He, the unseen Genius

di Milako
(/viewuser.php?uid=5628)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


4. Little Lottie

Il visconte Raoul De Chagny bussava alla porta del camerino inondato di bouquet della stella nascente dell’Opéra.

"Christine!".

Raoul bussava forte.

"Christine! Sono io!".

I pugni di Raoul si abbattevano sulla porta.

"Christine! Aprimi, ti prego!".

Il giovane visconte reclamava la sua Lottie.

Invano: la dolce Lottie soccombeva estasiata e quanto mai condiscendente al richiamo trionfante dell’Angelo della Musica.

Avvolta dall’accogliente oscurità di corridoi sconosciuti, mai battuti da piede di donna, Christine, novella Calliope, stringeva la mano guantata.

Non sapeva che, passo dopo passo, stava accedendo al trono della Musica, ultima roccaforte dei sognatori.

Era entrata nell’impero del Fantasma dell’Opera.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=152627