DRACO
Ecco, è finito.
Riapro gli occhi,
Ormai gli Auror se ne sono andati... credo.
Lentamente, senza fare il minimo rumore mi alzo in piedi,
poi striscio lungo il muro, scivolo come un’ombra,
invisibile grazie ad un incantesimo che Lui mi ha insegnato.
Lui, il Signore Oscuro,
Lord Voldemort, o come diavolo lo chiamano adesso.
Tiro fuori un foglio tutto stropicciato dalla manica e leggo
l’indirizzo.
Sorrido ripensando alle prediche di mia madre riguardo al mio
disordine...
Tempi lontani quelli in cui vivevo ancora a Casa Malfoy...
Certe volte mi domando da quanto tempo sono in fuga... tre, quattro
mesi;
oppure è una vita intera, non lo so più.
Quanto tempo sarà passato da quella notte ad Hogwarts?
Ok, l’indirizzo è giusto, faccio esplodere la porta, poi entro e uccido
tutti gli abitanti della casa.
Subito dopo esco e sparisco dietro un angolo.
Mi appoggio al muro freddo, riprendo fiato, e intanto rifletto.
Chi erano le persone che ho ucciso? Cosa avevano fatto per suscitare la
Sua ira?
Non so neanche i loro nomi, e non è la prima volta.
Secondo Lui dovrei smetterla di preoccuparmi di questi "dettagli",
dovrei semplicemente agire come una macchina; se schiacci il tasto rosso
fa questo e se schiacci il tasto giallo fa quello... peccato che io non ne
abbia la minima intenzione.
Un po’ perché l’orgoglio è la caratteristica che contraddistingue ogni
Malfoy, o forse perché non ho intenzione di agire come una marionetta
nelle Sue mani, non ancora.
Non mi sono accorto che nel frattempo sono arrivato davanti alla porta
di casa.
La chiave gira due volte nella toppa, poi la porta si apre e finalmente
mi chiudo tutto alle spalle.
Vado in bagno e lascio scorrere l’acqua finchè non diventa bollente,
poi lavo via dalle mani e dalle braccia tutte le tracce di sangue, finchè
non ritornano color neve come al solito.
Raggiungo la mia camera, poi apro la finestra e mi arrampico fino al
tetto. Mi siedo in cima, finalmente libero da ogni preoccupazione, e dopo
un po’ ritorno in camera.
Prendo una pergamena e inizio a scrivere il mio nome più volte:
Draco Malfoy, Draco, Draco, Draco...
Cosa ci faccio qui,
in fuga da tutto e da tutti, lontano dagli affetti dei miei genitori e
dei miei amici?
Che scopo ha la mia missione?
Ogni sera una meta diversa, ogni sera una fuga contro il tempo per
sfuggire ai pattugliamenti degli Auror che mi ricercano, ogni sera un
altro foglio riempito di riflessioni... credo che quando tutto questo
finirà pubblicherò il mio diario; potrei intitolarlo Memorie di un
Mangiamorte o cose del genere... poi mi sposerei con qualche giovane
nobile piena di soldi e darei qualche nipotino ai miei genitori... .
Però per ora mi devo accontentare di riempire di sogni queste pagine
bianche, con la speranza che un giorno almeno uno di essi si possa
realizzare.
Lord Draco Malfoy
Finito di scrivere mi alzo dalla scrivania e mi infilo sotto le
coperte, addormentandomi con la speranza di sognare qualcosa di felice.
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