Omnia mutantur

di Harriet
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SPOILER per la fine della serie!









no, seriamente, spoiler!









La morte è mia



Sono l'eco delle risate e l'agonia in solitudine a risvegliare nel suo cuore millenario un istante profondissimo di paura. Insieme alla pioggia, gli scendono addosso le parole taglienti dell'inevitabile, le grida di quegli esseri che lo hanno cacciato fin lì. Signore di un regno impenetrabile, possessore di doni temibili, adesso è nient'altro che una creatura ferita.
Sicuro di sé, sicuro di tutto anche mentre percorreva la via della sua fine. Però adesso ha paura.
Lo hanno quasi raggiunto (come lui si aspettava, come lui voleva) e oltre lo stridio scomposto delle loro voci nemiche ha l'impressione di sentire secoli e secoli di altri che lo hanno odiato. E' solo un'illusione figlia dello smarrimento che prova (una cosa tanto umana...), ma gli sembra che siano tutti lì, a godere della sua fine, mentre è lì ad aspettarla da solo.

Andatevene!, grida lei, senza parole, con la sua sola presenza. Andatevene. Questo non è il vostro territorio. Voi parlate di vendetta e portate sofferenza, e forse queste saranno vostro appannaggio, ma la morte è mia. E non ha niente a che vedere, alla fine, con il vostro gridare e le vostre ombre. Quindi, lasciatemi fare ciò devo, a modo mio. Questo è il mio dominio.

Gli si posa accanto e tutto si fa silenzio e pace inaspettata, un regalo prima della partenza. Gli si siede accanto e ridona senso a tutte le cose.
Anche alla fine.





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