Autore:
kyo';
Titolo: Poco
più di mille parole ~
Fandom:
Harry Potter.
Rating:
Giallo.
Genere:
Drabble (Raccolta, 9 di 9).
Personaggi/Pairing:
James Potter/Sirius Black, nominati i Malandrini.
Avvertimenti:
Slash, a
volte esplicito, altre
meno. Sempre sottointeso.
Disclaimer:
Sirius, James ed il mondo di Harry Potter appartengono © a
mamma
Rowling. Di mio ci metto la mente bacata e nessuno mi paga per farlo.
Note:
Io
amo la Sirius/James, nel caso non si fosse capito. Queste drabble
sono vecchie, ammuffite e non hanno un filo logico che le accomuni
(se non l'essere state scritte da me dopo assunzione di sostanze
stupefacenti quali nutella e patatine), ma le posto lo stesso
perché
questa coppia merita tanto amore.
Risolvete
una disequazione e cliccate sul probabile risultato
Ø
per leggerla su livejournal~
Introduzione:
Sono poche le cose che restano a Sirius dopo la morte di James,
talmente poche che possono essere riassunte in una breve lista.
Eccole,
scribacchiate su un foglio di carta grigio e già sporco
d'inchiostro, sono l'elenco di quello
che resta: poco
più di mille parole.
~
Poco più di mille parole
#9
~
Una maledizione da accettare
Sirius aveva imparato, col tempo, ad accettarlo.
Tutta la sua vita era basata su due semplici lettere, nel bene e nel male, seguite talvolta da una frase negativa, talvolta da una positiva. Gli anni che avevano mitigato il suo carattere facevano in modo che la prendesse con quieta rassegnazione.
Se Peter non avesse..., se Voldemort non fosse..., se lui stesso non avesse rifiutato, se James e Lily non fossero stati...
Se solo James non fosse stato semplicemente James... allora lui non sarebbe stato Sirius.
Quello che era, lo era diventato soltanto per merito, o colpa, sua e lo faceva arrabbiare pensare al modo in cui Ramoso si sarebbe pavoneggiato ad una simile ammissione.
Poi lo faceva piangere.
E questo no, nemmeno con il tempo, avrebbe imparato ad accettarlo.
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