geh.

di SlenderMalik
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Geh.orenb sdorore sisoror

come ogni singolo giorno , alle sei e mezza del mattino , kleiner si preparava per andare a scuola.
chi è Kleiner? Kleiner sono io,ho diciasette anni e vado al liceo heidelberg padagogium di lipsia , germania , occhi castani lunghi , alta un metro e 75 , credo , insomma niente di che.
presi una felpa grigia con dei jeans e mi  infilai gli anfibi , feci colazione , presi lo zaino ed uscì da casa.
presi le cuffiette dalla tasca del mio cappotto nero e incominciai ad ascoltare ed sheeran 'give me love' , mi piaceva deprimermi di prima mattina anche perchè alle sette e dieci non c'era quasi nessuno in città e mi piaceva camminare con quella magica melodia nelle orecchie con tanto di pensieri che a volte mi distraevano facendomi mettere a volte quasi sotto dalle macchine .
odiavo quella scuola , si era appena traferita , e si trovava a casa di cristo.
ma io so qual'è il vero motivo del perchè io odi così tanto questa merda di scuola.
Tom Kaulitz.
lui , quel ragazzo con le treccioline e che si vestiva tanto figo con un berretto o una fascia sempre in testa , eravamo stati fidanzati per quasi un anno finquando suo fratello gemello , nonchè il mio migliore amico , mi disse che lui se la faceva con una troia della mia classe, Elizabeth.
Che dire di Elizabeht? bionda , con un bel fisico e che la dava facilmente...proprio la tipa adatta per Tom  Kaulitz , quel fottuto donnaiolo .
Ma basta parlare di lui,ormai se n'è andato , non come suo fratello Bill.
Tom e Bill sono gemelli , si , ma hanno due caratteri completamente diversi.
Bill è quel tipo di ragazzo che vorrebbe avere qualsiasi ragazza , così romantico e sensibile non come suo fratello .
Mi distaccai dai miei pensieri , non potevo pensare a Bill come fidanzato , lui era solo il mio migliore amico , quello che mi aiutava quando stavo giù di morale , quello che cazziava suo fratello per come si comportava verso i miei confronti.
c'erano solo poche persone davanti il cancello e giustamente non ne conoscevo neanche una , che sfigata.
mentre la playlist del mio cellulare scorreva mi appoggiai al muro ad ripassare inglese e non mi accorsi di avere Bill davanti.
'sveglia!' disse con quel suo sorrisino stampato in faccia.
'oh,hei.' dissi alzando lo sguardo per poi ritornare a leggere il libro di inglese.
'oggi qualcuna si è alzata col piede storto?'
'che simpatico oggi Kaulitz!'
si mise accanto a me.
'stai ancora male per mio fratello?'
mi limitai a distogliere lo sguardo dal suo ed ad abbassarlo verso le pietre bagnate che stavo per terra.
mise un braccio intorno la mia vita e si appoggio alla mia spalla sussurrandomi:
'lo dimenticherai presto' fece per andarsene e si diresse verso la sua aula.
 
 
 
 
"ma che cazz?"
solo questo usciva dalla mia mentre,non riuscivo a capire cosa intendesse con quel 'lo dimenticherai presto'.


 




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