I canti di Euterpe

di Lily__Rose
(/viewuser.php?uid=114559)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Guardo fuori dalla finestra

e il mondo mi si mostra solare e bello;

ingannevole.

 

Si mostra pieno di luce,

mentre il mio animo è pieno di tenebra.

 

Dentro me c’è la tempesta;

dolore,

sofferenza,

oscurità,

malinconia,

solitudine…

Ed è questa solitudine

la vera tortura.

 

Si può essere soli in questo immenso universo?

Si può essere soli in mezzo a miliardi di persone?

 

Eppure, io sono sola,

sola e incompresa.

Il mondo è composto dall’egoismo della gente.

 

Dov’è la solidarietà,

l’amicizia,

la pace,

la gioia,

gratitudine e amore?

 

Mi sento terribilmente sola in questo mondo di egoismo.

 

Sono rinchiusa in una gabbia di vetro,

impossibile udire il mio grido disperato,

là fuori.

Impossibile vedere le lacrime

scendere e scendere furiose

dagli occhi arrossati,

lacrime che colano lungo il viso

e che a me sembrano di sangue..

 

Si può essere soli in mezzo a miliardi di persone?

Si può avere degli amici ma sentirsi sempre soli?

 

Questa è la terribile verità.

La solitudine ci accompagna sempre

nel cammino della vita.

Circondarci di moltitudini di persone possiamo

 

ma saremo

sempre

comunque

soli.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1540565