“Jack è morto. Io sono viva.”
Sono a bordo del Carpathia, la nave che ci ha tratto in salvo, e che ci sta portando a New York. Dovrei avere la testa attraversata da mille pensieri, chiedermi che fine abbia fatto mia madre, o Cal, o le altre decine di persone che conoscevo sul Titanic; dovrei provare gratitudine per essere sopravvissuta, o pregare per le anime delle centinaia di morti. Dovrei essere sotto shock per aver visto il più grande transatlantico del mondo colare a picco, o per aver fatto un salto di svariati metri per tuffarmi in acqua.
Invece no; la mia mente e vuota, riesco solo a realizzare che Jack è morto, e che io passerò il resto della mia vita senza di lui.
Solo una breve introduzione; gli altri capitoli saranno più lunghi.
Se avete critiche o volete dirmi cosa ne pensate della storia e di come è scritta sono a disposizione :D |