Title: A Sirius Black piace fare il
padrino
Pairing: Sirius/Remus
Raiting: PG
Summary:
"No, diciamo che il piccolo
Potter aveva fatto l'abitudine a quella famiglia allargata,
piacevolmente".
Note: non betizzato
°+°+° A
Sirius Black piace fare il padrino °+°+°
Erano le cinque del
pomeriggio quando il grande orologio a pendolo rimbombò
pigramente in casa Black.
Eppure solo uno dei
presenti parve accorgersene. Lanciò un'occhiata sbieca alle
lancette per poi tornare a fissare il caminetto.
Era una giornata
d'inverno londinese. Ovviamente, chiunque se lo potesse permettere non
metteva il naso fuori per il freddo pungente. La neve spesso cadeva
abbondante e rendeva difficile il passaggio. Molto meglio stare in casa
davanti a una cioccolata calda. Chi era il pazzo a sfidare gli elementi?
Come, e stranamente,
le persone normali, anche loro tre avevano deciso di rimanere a casa a
godersi il calduccio. C'era da dire che Sirius si era azzardato a
proporre un'uscita per fare compere e guardare le vetrine illuminate.
Tentativo sventato da un paio d'occhi piuttosto contrariati, e, a dirla
tutta, a cavallo tra l'esasperato e il divertito dalle sue trovate
senza capo nè coda.
Però,
ripensandoci, Sirius era contento di essere rimasto a casa.
Erano infatti seduti
sul tappeto, tutti e tre, poco lontano dal gran caminetto che
scoppiettava allegramente. Lui, Sirius Black semisdraiato sulle gambe
di Remus (come aveva l'abitudine di fare a Hogwarts) che leggeva
placidamente un libro, un occhio sul piccolo Harry Potter che giocava
con gli animaletti di gomma.
Ormai si vedeva spesso
il piccino gattonare per casa Black. Non era insolito, per gli ospiti,
trovare Sirius Black con la testa infilata nell'armadio, intento a
giocare con Harry a nascondino.
Non era insolito la
sera, ascoltare la bassa voce di Remus Lupin con Harry in braccio, un
libro di fiabe aperto sulle gambe.
E non era raro vedere
il pargoletto scarrozzato di qua e di là per le
belle vie di Londra, accoccolato tra le braccia di Sirius o impegnato a
giocare con le maglie della sciarpa di Remus.
No, diciamo che il
piccolo Potter aveva fatto l'abitudine a quella famiglia allargata,
piacevolmente.
E sì, a
Sirius Black piaceva fare il padrino, soprattutto in quei momenti,
quando erano tutti e tre nel salotto di casa: Remus contro di lui, il
leggero fruscio delle pagine che venivano voltate, le dita che
giocherellavano distratte coi suoi capelli (li aveva lasciati lunghi
per quello) e Harry accoccolato sul suo petto, stanco di giocare con il
leoncino di gomma, ormai abbandonato sul tappeto.
Un grazie a tutti, Tao
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