Lettera a T.

di WhiteWinterLady2
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Mio amato,

è passato molto tempo dalla prima volta in cui ti ho incontrato, anni e anni fa, in un giorno uggioso di novembre, eppure il ricordo è rimasto intatto, autentico e perfetto, come se fosse successo ieri. Da allora non mi hai più lasciata: ti sei insinuato nel mio cuore e mai lo hai abbandonato. Il solo tuo pensiero ha reso splendenti anche i giorni più bui, rallegrando la parte di me che più credeva di soccombere sotto il peso di mille affanni. Penso tu capirai cosa intendo. La vita non è facile per nessuno.

La ragione di questa lettera è semplice. Non è un tentativo di approccio, né una dichiarazione vera e propria che spera in qualcosa di più. No, il mio desiderio più grande è ringraziarti. Grazie perché anche solo incontrarti per caso nei corridoi mi fa sentire bene. Grazie per ogni tuo sorriso. Grazie per la tua presenza. Grazie perché, con te, ho capito almeno un po’ cosa significa essere innamorati. Che cos’è l’amore.

Per favore, se mai t’importasse, non tentare di scoprire chi io sia: l’incanto si spezzerebbe. Nel profondo del mio cuore, vorrei tanto poter scambiare due parole con te, magari davanti ad una bella cioccolata fumante, da soli, ma ho paura. Paura che tutto si rovini, paura di un tuo rifiuto. L’anonimato è meglio. Così, da lontano, potrò continuare a guardarti indisturbata, senza che tu ti accorga di nulla, e continuare ad amarti in silenzio e serbarti nel mio cuore. A me questo basta.

Con molto affetto,

F.

 





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