Another Day.

di novalee_ack
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Sentì il rumore della porta aprirsi e chiudersi poco dopo con un tonfo, deducendo che fosse Joe. I suoi passi pesanti si avvicinarono alla cucina, dove mi trovavo da un bel po, intenta a cucinare qualcosa di speciale. 
Non distolsi lo sguardo da quello che stavo facendo, ma avevrtì lo stesso la presenza di Joe poggiato allo stipite della porta. Sorrisi involontariamente, sentendo le guance prendere calore. «Che guardi?», sbottai infine guardandolo, ma sorridendo. Lui scosse la testa e sorrise. «E' che è strano vederti cucinare», si avvicinò lentamente, posando la giacca su una sedia. Mi abbracciò da dietro, cingendomi i fianchi con le sue grandi mani, ma dal tocco delicato, e mi lasciò un tenero bacio sul collo. Sorrisi, chiudendo gli occhi, e lasciandomi andare per un attimo. Mi voltai verso di lui e lo baciai, circondandogli il collo con le braccia. 
Intrufolai velocemente la mia lingua tra le sue labbra, sentendo la sua presa diventare più forte su di me. «Ehy...», bisbigliai con tono dolce «Joe... la cena mi aspetta», ripetei ancora, questa volta lui si staccò piano e dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte si avviò verso il bagno per farsi la doccia. Mi voltai nuovamente verso la cucina e finii quello che avevo iniziato.  
Dopo un po Joe ricomparve in pantaloncini e canotta. «Sicura che sia commestibile?», disse indicando i piatti che avevo in mano. «Zitto e mangia!», lo ammonì sorridendo.
Misi la cena a tavola e in silenzio iniziammo a mangiare, scambiandoci qualche frecciatina di tanto in tanto.
 
«Stasera esci?», chiesi a Joe mentre rimettevo a posto gli ultimi piatti lavati ed asciugati. «Fortunatamente no...», mi avvicinai a lui, che mi afferrò per i fianchi, sollevandomi leggermente da terra. Gli gettai le braccia al collo e rimasi sollevata dal pavimento aggrappata a lui. «Così posso passare un po di tempo con la mia principessa», mi baciò dolcemente la punta del naso, e risi a quel gesto.  
Non era da lui dimostrare affetto con baci, abbracci e carezze, neanche con tenere paroli e nomignoli, ma sapevo che quando lo faceva, mi sentivo morire dentro e tutto l'odio che avevo accumulato durante tutto quel tempo spariva nello stesso istante in cui lui mi guardava negli occhi e mi metteva al centro del suo mondo, facendomi sentire come se fossi l'unica donna. Ma sapevo che quella sensazione sarebbe durata poco, era troppo per me provare quelle emozioni, quasi come se non le meritassi. 
«Ti va di guardare un film?», mi chiese facendomi riportare i piedi per terra. «Mmh...», gli afferrai i laccetti della tuta e iniziai a giocarci. «Mi allettava di più l'idea di andare in camera da letto...», dissi fingendo di essere imbronciata. Lui rise e Dio solo sa quanto amassi la sua risata. «L'hai voluto tu», mi guardò con aria di sfida, prima di prendermi in braccio e portarmi in camera da letto.
Mi guardò malizioso, mentre mi poggiava sul letto ed io continuavo a ridere. Arretrai fino ad arrivare con le spalle contro la testata del letto. Lui avanzava a gattoni verso  di me. Mi raggiunse velocemente, poggiando le sue mani sulle mie cosce e strappandomi un bacio.  Lo afferrai per la maglietta e lo avvicinai nuovamente. Baciai la sua bocca , poi mi spostai sul suo collo, fino a spingerlo con la schiena contro il letto. Gli sfilai la canotta bianca e passai a baciare i suo pettorali, perfettamente lisci. 
Sentivo man mano il suo respiro aumentare di intensità e il suo cuore accellerare, come impazzito.  «Coniglietta...», sussurra lui tra un gemito e un altro. Scoppio a ridere in seguito al nome che mi ha dato e lui mi segue a ruota. 
Gli slaccio i pantaloni, ma Joe aveva deciso che ora toccava a lui torturarmi. Catapultò la situazione, ritrovandomi schiacciata dal suo corpo caldo ed il letto.  «Non sono la prima che finisce in questo letto, vero Parker?», chiesi spostandogli il viso dal mio e guardandolo delusa. Lui scosse la testa, «Tu non sei paragonabile a tutte le altre. Tu sei unica», soffiò sulle mie labbra, che si aprirono in un sorriso in automatico.  
Lo sapevo, ne avevo la certezza, che lui era quella svolta che la mia vita aspettava da tanto tempo. Non avrei sprecato questa occasione, lo avrei vissuto fino in fondo a mio rischio e pericolo. «Forse mi sto innamorando di te, e questo non è un buon segno...», ridacchiai ancora. «Perchè?», mi guardò confuso. «Perchè poi tu avrai un potere in più su di me», sorrise malizioso e riprese a baciarmi il collo. «A saperlo prima...», non dissi più niente, mi lasciai andare tra le sue braccia, godendomi tutto di quel momento e godendomi tutto di lui.
Stava accadendo, proprio quello che non avrei mai immaginato. Di innamorarmi? "Neanche a pensarci", avrei risposto qualche tempo fa. Ma ora era lo stesso? Non potevo dirlo.
Quella sera feci l'amore con Joe, sentendomi viva per la prima volta, rispettata, protetta, ma soprattutto amata. Mi aggrappai con tutta me stessa a lui, e se mai fosse caduto, sarei caduta con lui, facendomi male, ma mai  l'avrei lasciato cadere da solo. 




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Hola! ^^
Nuovo capitolo tutto per voi girls, e scusatemi per il ritardo ma non è facile trovare un po di tempo per scrivere uu Anche se alla fine ci riesco sempre.
Anche questa volta, vi propongo una cosa, +5 recensioni e continuerò ad aggiornare più frequentemente . Buona domenica a tutte e spero vi sia piaciuto il capitolo uu
Love ya,
xx Lee






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