La sottile arte del Misantropo.

di Sophrosouneh
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La sottile arte del Misantropo.
[Kato/Setsuna]
 
La mia è un’arte sottovalutata.
Non si nasce con questa naturale predisposizione, la si acquisisce solo vivendo.
 
Nel mio essere ero davvero eccelso, mai pietà o amore provai per nessuno.
Ero semplicemente perfetto: odiavo la mia famiglia, i miei –presunti- amici e persino il mio stesso nome.
Poi ti incontrai e il mio animo corrotto non resse alla vista di quel tuo disgustoso sorriso angelico.
“Ehi, chiamami Sempai Kato o Signor Kato… tu sarai Setchan!”
E mentre già progettavo di tradirti, non mi accorsi di essere inevitabilmente legato alla tua faccia da schiaffi.
 
Odiare se stessi fischiettando allegramente;
Maledire il prossimo, ridendo assieme a lui;
Tradire a cuor leggero:
È sottile l’arte del buon misantropo.


 
 

NdA: e finalmente questa avventura (più distruttiva che altro) è giunta al termine!
Spero solo di non avervi annoiato troppo… e mi scuso se gli aggiornamenti, la maggior pare delle volte, sono stati molto lenti.
Grazie mille a chi ha seguito, letto, commentato e apprezzato la storia!

Un bacio
Sophrosouneh





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