Shrouded in the ash.

di LumineNoctis
(/viewuser.php?uid=252812)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Poseidone ha avuto un figlio.
Zeus pure.
Perché Ade no?
 
L’ha avuto infatti, un figlio. Una figlia, per la precisione. Si chiama Cinder. Cinder come cenere, una polverina grigia dimenticata, spazzata via dal vento bollente e zolfoso degli Inferi. Il risultato di un fuoco troppo violento e troppo breve esploso fra un Dio e una mortale. Che unione stupida, quella. Se avessero saputo che genere di vita orrenda avrebbero procurato alla creaturina che stava per nascere, forse sarebbero stati attenti. Forse Ade se ne sarebbe rimasto negli Inferi con Persephone. O forse no.
 
Sta di fatto che la mia vita fa schifo. Io sono quella creaturina, purtroppo.
 
Sono nata nel regno di Ade, fatto di fuoco e disperazione. L’inferno. Sono rimasta lì quattordici lunghi anni, nascosta nel castello di pietra lavica e ossidiana di mio padre, attenta a non far scoprire agli altri dei della mia esistenza. Ade aveva deciso di nascondermi finchè non sarei stata abbastanza grande e forte da sopravvivere da sola, e poi mi avrebbe mandata da mia madre, nel mondo mortale. E così Ade, dio degli Inferi, crudele e potente, aveva preso a cuore la sorte di sua figlia, piccola e debole e mortale. Suona male, a dirsi. 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1552034