Senza denti in un mare d'arcobaleno

di Silver1696
(/viewuser.php?uid=201937)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 
 
 
Una nave pirata che scende su un mare di arcobaleno
con a capo un uomo sdentato che sta seduto su una balla di fieno
e urla al suo esercito di dischi musicali che ormai non ascolta più nessuno 
che devono andare da un uomo che si chiama Nettuno
che possiede un tridente con il quale infilza le navi fatte di carta che scorrono sul suo mare
per farci poi tanti cappellini per gli operai che lavorano alla sua casa fatta di stelle immerse 
in un mare di sogni
E questi sogni sono dei quei bambini che vogliono avere una macchina di caramelle alla menta 
e una spada magica che trasforma le persone in pagliacci che volano su tappeti fatti con dei palloncini.
E questi bambini vivono su un mondo chiamato Terra 
nel quale loro combattono le ingiustizie quotidiane con queste fantasticherie.
E il vecchio, che ha anche un occhio strabico che segna il nord mentre l'altro è bendato con una toppa cucita color gialla, pensando al posto dove vivono questi bambini, dice che è un posto troppo fantasioso e triste per essere vero. E continua il suo viaggio, innalzando la sua sciabola fatta di piume rosse e gridando di voler portare il suo mare d'arcobaleno in quello strano posto, sempre se esiste. 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1560983