Flotsam and jetsam

di Geilie
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Scritta in occasione della Drabble Night del 25/01/13, organizzata per festeggiare il compleanno di Nadia.
Ancora una volta i pacchetti sono stati creati da me e di nuovo, poiché erano parecchio sostanziosi, mi limito a riportare le caratteristiche della singola storia.

PACCHETTO SEI
Fandom: The Avengers
Personaggio: Loki
Prompt: Lonely Day - System Of A Down




La prigione dell'anima
200 parole - angst, non betata.
 
«Fratello, ti prego…»
La voce di Thor gli scivolò addosso senza far presa.
«Loki…»
Lui continuò a fissare il vuoto davanti a sé senza dar segno di aver sentito.
Ci fu una pausa in cui Thor parve voler aggiungere qualcosa, ma non era mai stato quello abile con le parole, tra loro, e si arrese con un sospiro pesante, lasciando la stanza con passi altrettanto pesanti.
Tutto a Loki pareva pesante in quel mondo dorato e luccicante e così finto
A turno, insistenti come le onde e implacabili come il vento, i membri della famiglia reale venivano a fargli visita e tentavano di strapparlo all’apatia in cui era precipitato - no, in cui si era gettato lui stesso.
Loki preferiva stare solo e non ne faceva un segreto.
E non era sempre stato solo, in fondo?
Mai si era sentito parte di qualcosa, mai se non in un piccolo insignificante momento, quel momento in cui Thor -Thor, non lui - era stato reputato il figlio indegno.
Prima aveva avuto la compagnia dei libri, della magia, dell’orgoglio per il timore dipinto sui volti di chi lo incrociava; ora i suoi pensieri gorgoglianti di oscurità erano tutta la compagnia di cui godeva.




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