Ho le cosce bagnate...

di MissNada
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Capitolo 1


 

13.30 la odio quell'ora mi porta ansia e mi fa stare male,dove si va alle 13.30? Si va a mensa.Chi si trova a mensa alle 13.30?Tutta la scuola,ossia confitto femminile e confitto maschile.
Vorrei morire a quell'ora,vorrei non ricordare la sensazione di essere toccata con le mani della stessa persona che ora toccano mia cugina,e che ancora qualche volta di nascosto toccano me.
Io e mia cugina,l'opposto,lei alta bionda e magra,io mora non molto alta e per fortuna anche magra ma formosa.
Lui,bello,alto castano e con un fisico perfetto.solo che ha un carattere di merda.
E mentre io penso a tutto questo scendo le scale,tre rampe belle lunghe. Scendo e arrivo mi dirigo verso il bagno per lavarmi le mani ancora i miei occhi non hanno visto niente apparte una marea di gente che si spinge per avere un pezzo di torta in più.Io tanto ormai so che non troverò niente apparte qualche brodaglia che rifiuterò di mangiare.Pulisco le mani con il panno di spugna bianco ed esco tutti sono seduti sui tavoli ovali giro  lo sguardo e vedo il bancone del cibo ormai vuoto,fortuna vado fuori in giardino nessuno se ne accorgerà ed io posso liberamente sfogarmi.
Vado in fretta sia per non essere vista che per non vedere.
Cel'ho fatta sono fuori sull'altalena e negli orecchi il mio ipoad,play schiaccio play e parte il mio mondo "fuori guarda è brutto tempo però se calmato il vento il mio sguardo è meno freddo questo inverno sta finendo ........" la canzone continua Killa continua a cantare e io continuo a pensare. A cosa penso?Al sabato voglio tornare a casa e stare tranquilla ma purtroppo oggi è lunedì.
E purtroppo ho ancora molte cose da guardare in questa settimana,ma si va avanti,si cerca.
Ero persa nei miei pensieri quando qualcuno grida il mio nome.
-Erienne-. mi giro di scatto e vedo Marco un mio amico.
Stacco le cuffie e lui si avvicina.
-Ha detto Suor Elena di portarti qualcosa di mangiare-. fisso il vassoio e ci sono un pezzo di torta e un panino.
-Vabbene-. lo prendo indifferente con un sorriso stampato in faccia.
-Eri ascoltami,non fare finta di niente,non chiuderti,non piangere sola una storia è  finita ma la vita no-
Si alza mi lascia con quelle parole.da Marco sinceramente non mi sarei aspettata questo Marco è un tpo da offrirti una birra ho pagarti un biglietto al pub.
Beh entro dentro e sbarro gli occhi da ora in poi  voglio vedere tutto.





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