Dear diary

di anorexic of emotions
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Caro Diario,
 
Io sono Nicole, ho 16 anni e abito a Derry.
Se non la conosci, Derry è una città che non esiste... O meglio esiste, ma solo nei romanzi di Stephen King. Amo l'horror, quindi come potrei non amare il Re? Lo amo talmente tanto da ambientare la mia vita nei suoi libri, perché mi danno forza, mi fanno stare meglio in momenti in cui non trovo più ragioni per andare avanti.
Ti scrivo perché ho bisogno di sfogarmi, e ho bisogno di essere letta, di trasmettere emozioni a qualcuno perché non ne posso più di rimanere nell'oscurità. Non ne posso più di sentirmi così inutile, sottovalutata e sprecata.
Odio la distanza, perché mi divide dalle uniche persone che vorrei avere vicino. Odio il mio corpo, sempre troppo morbido e pieno di curve... Mi piacerebbe essere una di quelle ragazze perfette che si vedono sempre in giro per le strade, magre e piene di amiche, di ragazzi che le vogliono e soprattutto senza i problemi che ho io.
Mi piace stare in disparte e osservare, perché sembra che quando si arriva a me sia tutto sbagliato.
 
Da dove inizio a raccontare? Allora, iniziamo col dire che sono bisessuale e non l'ho mai accettato, che ho tentato varie volte il suicidio, ho fatto il primo tiro da una sigaretta a 12 anni, e non per fare la figa (non ho mai fumato in pubblico fino all'anno scorso) e dalla prima canna a 15. Mi sono tinta i capelli la prima volta a 14 anni e adesso li ho fatti tutti rossi. Sono diventata bulimica a 13 anni e a 14 anoressica, ne sono uscita solo qualche mese fa. Continuo a fumare, ho smesso ormai da tempo di tentare il suicidio. In un certo senso sono stata anche autolesionista, anche se non mi sono mai tagliata. I miei motivi ce li ho, e te li racconterò man mano, Diario, perché tirare fuori troppe cose insieme fa male.
Scrivere così è strano, perché è bello sfogare tutto in un diario, ma sentirsi rispondere sarebbe anche comodo. Mi sono stancata di parlare al vuoto, quindi ora chiudo.
 
Alla prossima! 
N.




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