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Ciao a tutti
Questo capitolo è un bonus per smorzare un pò la tensione e l'angst. dei capitoli precedenti.
Tutto dedicato a voi Faberry shippers.
Buona lettura! :)
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Capitolo 41 (Quinn POV)
Sono a casa. Mi risveglio nella mia tenda e il mio corpo e la mia mente non sono mai stati cosi felici.
Santana è ripartita per salvare Brittany ma io non potevo
aiutarla questa volta. Avevo promesso alla mia Rachel che non mi sarei
più avventurata per nessuna missione.
Mi giro a guardarla. E’ così dolce mentre dorme. Avevo tutto in questo momento.
Lei, la mia tenda e la mia roba… La mia roba! Mi alzo di scatto guardandomi in giro. "Dov’è la mia roba?"
Esco fuori dalla tenda cercando di non svegliare Rachel.
Vedo Kurt parlare con Mercedes poco lontano –Dov’è la mia roba?- urlo ad entrambi
-Quale roba?- chiede lui
-Lo sai benissimo Bambolina quale roba! Avevo cibo, libri, riviste porno e dell’alcol!-
-Ehm, ti chiedo scusa per l’alcol!- dice Mercedes
-Non ci posso credere!- dico andandomene via mentre gli altri due se la ridevano beffardamente.
Proprio in quel momento Blaine mi passa davanti sorridendo con in mano un mio fumetto.
-Ehi quello è mio. Dove l’hai preso?- chiedo
-Era nel mucchio dei giornali, ora condividiamo le cose!-
-Senti, Ciglia Giganti, era tra la mia roba, roba che avete preso pensando che fossi morta!-
Torno arrabbiata nella mia tenda e ritrovo Rachel ad aspettarmi –Ciao!- dice lei sorridendo
-Ehi.- sbuffai andando a cercare il mazzo di carte che mi era rimasto
-Quinn, che fai? Non ti stai dimenticando qualcosa?- chiede sporgendosi per avere un bacio da me
-Puffetta hanno preso la mia roba! Che gli ha dato il diritto?-
Rachel rotea gli occhi e si risdraia sbuffando –Oh andiamo Quinn, è giusto che sia così.-
-Giusto un paio
di ciufoli! Ho intenzione di indire una riunione- dico uscendo dalla
tenda e arrivando nella zona dove solitamente consumavamo i pasti,
mentre Rachel mi seguiva curiosa e rassegnata. Trovo tutti intenti a
fare la colazione.
-Buongiorno Quinn!- dice sorridendo Tina
-'Giorno sta cippa!-
-Vedo che sei di cattivo umore oggi- dice sorridendo Kurt
-Lo so che sono
stata via e quindi pensavate che l’emporio facesse una svendita
ma sono di nuovo qui, e rivoglio la mia roba!-
-Ma in realtà non era roba tua Quinn!- dice Blaine
-A) era mia dal
momento che l’ho presa, B) chi sei il paladino della legge? e C)
vista la mia onestà sono disposto a giocarmela con tutti vuoi!-
dico tirando fuori un mazzo di carte
Rachel scuote la testa mentre gli altri mi guardano incuriositi.
-Vuoi dire a carte?- chiede Mercedes
-Esatto Oprah, a
Scopa d’Assi precisamente! Mandatemi il vostro miglior giocatore,
una partita, e quando l’avrò schiacciato mi dovrete
restituire tutta la mia roba!-
-E se perdi?- chiede Blaine
-Tranquillo non
perderò, ma se dovesse succedere, facciamo così, ditemelo
voi cosa volete!- vedo Tina sorridere –A quanto pare Sole
d’Oriente ha una proposta da fare!-
-Niente soprannomi, per una settimana, per nessuno!- propone lei
-Bello!- dice Rachel entusiasta
-Ci sto! Scegliete il giocatore.. torno tra un ora e inizierà il massacro!-
Passa un’ora e mi ripresento al luogo prefissato e vedo tutti in piedi, solo Kurt era seduto al tavolo
-Allora saresti tu il campione Porcellana?- chiedo
-Si!-
-Contenti voi..Diamo inizio al gioco!-
-Solo una cosa- mi dice lui –Vale la Napoleone?-
-Ossia?-
-Cioè se prendo tutti gli ori vinco automaticamente!-
Rido –Tu che riesci a prendere tutti gli ori?-
-No, intendevo dire tutti e due!- dice con aria di sfida
-Usiamo la Napoleone!- dico convinta
-Vediamo chi inizia?- chiede
-Facciamo così, lascio a te il vantaggio!-
Dietro di noi il tifo su Kurt era alle stelle, perfino Rachel tifava per lui.
E la partita inizia....
Sono seduta davanti alla riva e osservo il mare, Rachel si siede affianco a me
-Mi dispiace che tu abbia perso Quinn!-
-Sono stata imbrogliata. Potevate dirmi che era un campione a livello nazionale!-
-Dai in fondo perdere 21 a 3 non è male, ti sei impegnata. Sempre meglio di zero no?-
Non rispondo. Io odio perdere.
-Comunque ho pregato agli altri di ridarti almeno i fumetti. So che ci tieni molto!-
Le sorrido
-Ma le riviste porno no!- dice lei seria
-Grazie per la roba puff..-
-E no Quinn. Mi chiamo Rachel o anche Rach mi piace, quando lo pronunci te!-
-Ti odio Rachel- dico mentre inizio a schizzarli dell’acqua addosso facendola ridere di gusto
Passiamo la nottata insieme a coccolarci ma senza fare cose strane, voleva andarci piano e io rispetto la sua decisione.
Il mattino dopo
mentre sono sotto ad un l’albero a leggere il mio fumetto vedo
Rachel passarmi d’avanti facendo finta di non vedermi.
-Non farti vedere che parliamo, io non mi dovrei trovare qui!-
-Bene allora fammi continuare a leggere in pace- dico ridendo
-Devi sapere che stanno girando delle voci su di te, sul tuo carattere e comportamento, e presto ci sarà una votazione.-
-Votazione per cosa?- chiedo curiosa
-Per decidere se bandirti o no!-
-Bandirmi?- rido –E dove?-
-Lontano dal
campo naturalmente, Quinn io ti amo ma comunque non ti seguirò
tra la boscaglia umida ti avverto, quindi potresti fare ammenda-
-Io non faccio ammenda!-
-Avanti Quinn
fallo per me!- dice facendo la faccia da cucciola abbandonata
–Forse dovresti considerare i vantaggi di fare parte di questa
comunità! Non sai procurarti da mangiare, bevi l’acqua che
portiamo qui tutte le mattine, usi la nostra latrina.-
-Sai che per ancora sei giorni devo usare i vostri nomi veri?-
-Si!- dice Rachel contenta
-Bene Madame
Rachel, tu anche se sei la mia ragazza, sei odiosa, manipolatrice e mi
stai impedendo la visuale. Ti piace come ammenda?-
-Stai commettendo uno sbaglio Quinn!- dice prima di andarsene stizzita
-Bandirmi..
L’avete voluto voi, vediamo chi non sa arrangiarsi- dico tra me
prima di andare a prendere una canna da pesca e cercare di acciuffare
un pesce.
Sono immobile da
quasi un’ora e nessun pesce ha ancora abboccata, a pochi passi da
me, Tina ne aveva già presi una dozzina.
Finalmente ne
prendo uno dopo quasi tre ore di agonia e lo sfoggio come trofeo agli
altri –Lo so, lo so, sono un boss!- dico prima di stendermi a
terra cercando un modo di pulirlo.
Lo apro a
metà e estraggo alcuni organi –Che schifo!- dico prima di
dirigermi verso la tenda di Rachel che in questo momento stava
stendendo dei panni
-D’accordo ci sto!-
-A fare che cosa Quinn?- chiede come se non lo sapesse
-A fare ammenda, a cambiare il voto! Non voglio essere bandita, va bene?-
-Quinn cos’è sto odore, sembra pesce?-
Mi gratto la testa imbarazzata
-Hai cercato di pulire un pesce da sola? Non sei ancora capace Quinn? Siamo qui da quasi tre mesi!-
-Possiamo farlo e basta? ottenere la grazia!- dico dangdogli un bacetto sulla guancia –Forza diffondiamo l’amore!-
Arriviamo davanti alla tenda di Tina dove stava preparando da mangiare per tutti noi
-Non mi va di
andare a parlare con lei, è colpa sua se non posso dire i miei
amati soprannomi e poi odio le sue zuppe! Mi fanno schifo-
-Tina è amata da tutti, se lei vota di farti rimanere sei a cavallo! avanti ce la puoi fare!-
Mi faccio coraggio e mi avvicino alla cinese
-Ciao Tina!- dico mentre lei mi guarda sorpresa –Come stai?- chiedo gentimente
-Bene! c’è qualcosa che posso fare per te?-
-No volevo solo dirti … che io adoro le tue zuppe!.. e poi volevo darti questo-
-Grazie!- dice mentre sorride per la sorpresa
-Allora a dopo!- dico guardando poi Rachel che mi faceva il segno del ok da lontano
La mattina dopo Rachel mi spinge a caccia con Blaine
–Perché
ci siamo dovuti svegliare così presto?- chiedo mentre siamo
accovacciati a terra aspettando chissà chi.
-I cinghiali escono alla mattina presto!- dice lui
-Oggi hanno
deciso di fare festa!- rispondo io sbuffando spazientita visto che non
ce n’erano neanche l’ombra di animali in giro
-Perché sei voluta venire con me Quinn? mi odi di solito!-
-Perché
devo ingraziarmi le persone, e la politica è fatta di
corruzione, e visto che i soldi non servono a niente su
quest’isola, devo procurarmi qualcosa che ha la gente piaccia.. e
alla gente piace mangiare!-
Blaine spara facendomi spaventare e uccide un cinghiale.
Torniamo al campo e organizzo una grande festa. Cinghiale allo spiego, frutta fresca
Sembrano tutti contenti di quella giornata. Kurt si avvicina sorridente –E’ buonissimo Quinn!- dice contento
-Spero che nella riunione vi ricorderete di questo barbecue!-
-Quale riunione?- chiede curioso
-Rachel mi ha parlato della votazione-
-Votazione? Quando mai si è votato qui?-
Mi aveva incastrato. Quella piccola nana da giardino mi aveva imbrogliato.
Vado verso la sua tenda. Lei era seduta fuori a mangiare tranquilla.
-Sei una megera, non c’è nessuna votazione!-
-Ma non è stato bello essere gentile?- chiede sorridendo
-Mi hai fatto fare la brava ragazza con l’inganno! E' la truffa più nauseante che esita!-
-Nessuna truffa Quinn se ci devi fare da leader per un po’ devi avere un certo comportamento!-
-Leader?- che cosa hai bevuto Rach?-
-Brittany non
c’è, Sam Santana e Mike neppure...ci resti solo te!- mi
guarda prendendomi la mano –Guardati attorno Quinn, hai resto
tutti felici! Almeno per oggi posso mangiare cinghilale, ridere e
dimenticare le proprie sventure ed è tutto merito tuo- dice
prima di darmi un dolce bacio sulle labbra
-E se non mi andasse di fare il leader!-
-Neanche
Brittany ne aveva voglia, però l’ha fatto!- dice prima di
andare a sedersi con Tina e Mercedes lasciandomi da sola con i miei
pensieri
Dovevo essere una leader ed è quello che farò in assenza di Brittany.
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Quante
volte ho detto che adoro scrivere i Quinn POV?
Questo
capitolo spero che vi abbia divertito.
Comunque abbiamo capito tutti che Quinn
è una tenerona in realtà!!! :)
Ringrazio come sempre chi legge la storia e a chi la commenta.
Aspetto le vostre recensioni.
Alla prossima!!! :)
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