Bring me to life
How can you see into my eyes
like open doors.
Leading you down into my core
where I've become so numb.
Without a soul
my spirit's sleeping somewhere cold
until you find it there and lead it back home.
(Wake me up.
Wake me up inside.
I can't wake up.
Wake me up inside.
Save me.
Call my name and save me from the dark.
Wake me up.
Bid my blood to run.
I can't wake up.
Before I come undone.
Save me.
Save me from the nothing I've become.)
Now that I know what I'm without
you can't just leave me.
Breathe into me and make me real
Bring me to life.
Bring me to life.
I've been living a lie
There's nothing inside.
Bring me to life.
Frozen inside without your touch,
without your love, darling.
Only you are the life among the dead.
All of this sight
I can't believe I couldn't see
Kept in the dark
but you were there in front of me
I've been sleeping a 1000 years it seems.
I've got to open my eyes to everything.
Without a thought
Without a voice
Without a soul
Don't let me die here
There must be something wrong.
Bring me to life.
Bring me to life.
I've been living a lie
There's nothing inside.
Bring me to life
Passeggio con te mano nella mano in un silenzio che lascerà posto al dolore, fra poco. Quanto vorrei potermi tenere tutto dentro, piccola mia, ma tu, imperterrita, sarai in grado di farmi sfogare. Lo sai di essere stata l’unica ad essere riuscita in tale impresa, vero? No? Bene, ora sai che solo tu sei capace di infrangere la barriera che inalzo ogni singolo giorno per isolarmi dal resto del mondo. Solo tu sai penetrare nei miei pensieri e vivere in simbiosi con essi. E pensare che neanche mio padre c’era mai riuscito, poi arrivi tu, piccola mia, fragile come un’orchidea esposta alla fredda brezza mattutina e travolgi completamente la mia vita…In cosa ho sbagliato? Devo aver probabilmente abbassato la guardia, perché tu, così spensierata e ingenua, sei riuscita ad impossessarmti di me…complimenti, piccola mia.
Ero un mostro senz’anima, senza cuore, un burattino nelle mani del buio. Il mio spirito, il mio vero Io, vagava in qualche fredda landa desolata…e tu l’hai trovato, l’hai riscaldato col tuo cuore così grande per una persona tanto minuta…ti sei impossessata dei fili del burattino e ora tenti di tagliarli…
Svegliami. Ridesta il mio lontano spirito, chiamalo a te e salvalo dal buio. Da solo non ci riesco, ho bisogno di te, rendimi vivo come mai lo sono stato, non lasciarmi cadere e morire nelle tenebre, non lasciarmi commettere un simile errore…se avessi continuato per la mia strada, per la Strada dell’Oscuro Signore, chissà che cosa sarei adesso, ma tu mi stai tirando fuori da una pozza con un fondo lontano nelle tenebre, tenebre create dal mio passato di bugie…non lasciarmi cadere, piccola mia. Te ne prego.
Non puoi lasciarmi cadere nelle tenebre proprio ora che ho capito il significato di vivere, ora che ho capito di poter essere felice assieme a te, ma anche semplicemente di poter essere felice…io fino ad adesso non ho mai vissuto realmente, ero come in una casa degli specchi, essi, intorno a me erno solo inutili finzioni che mi allontanavano dalla realtà…mi allontavanavano da te, piccola mia. Ti supplico, fammi vivere l’unica vita che abbia mai conosciuto, fammi vivere in te. Se davvero mi ami, richiamami a te.
Ogni volta che t’allontani da me, per tornare nel tuo dormitorio, per stare con tuo fratello, per tutte quelle piccole cose di tutti i giorni alla quale io sono inevitabilmente escluso, è come se mi lasciassi ricadere nel buio da dove mi hai tratto in salvo e abbandoni il mio spirito in quella lontana landa oscura. Perché tu sei il sole dietro le nubi, il fiore dopo il bocciolo, la farfalla dopo il baco…la vita dopo la morte. La mia vita.
Ho passato diciassette anni in una menzogna che fingevo credere veritiera, naturalmente per convenienza. Forse inconsciamente sapevo di sbagliare, ma la realtà mi pareva così lontana…era come il frutto proibito che mi avevano imposto di non toccare, ma io ne ero tentato proprio perché era proibito…poi arriva il serpente, arrivi tu piccola mia, che mi porge il frutto proibito, facendomelo vedere sotto una luce diversa…non come qualcosa di importante da avere ma come una cosa bella, da vivere…e ora, insieme a te, io mangio il mio frutto proibito…
Ma il passato mi rincorre, mi toglie il frutto di mano, mi riporta dov’era un anno fa prima di conoscerti…ti scongiuro, piccola mia, vienimi a riprendere, da solo non ce la faccio…So di dover aprire gli occhi. Di aprire gli occhi punto e basta, ma è così difficile non pensare al passato, così difficile non urlare di dolore al pensiero dei ricordi del mio corpo senz’anima! Iosono un debole amor mio, senza il tuo aiuto non sarei stato nulla, senza il tuo amore non sono nulla, senza di te non sarò nulla!
Perciò ascolta questa mia supplica, e salvami come solo tu puoi, perché io ho sbagliato troppe volte per avere ancora il coraggio e la forza di perseverare!
Ecco…ti sento distrattamente che mi parli…come sei bella quando cerci col tuo sguardo indagatore di capire i miei pensieri…
-Aiutami, piccola mia…- riesco solo a sussurrare prima di posare la testa sulla tua spalla e piangere…