Nacht

di Mapel
(/viewuser.php?uid=210365)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Autore: Vea

Fandom: Le Cronache di Narnia

Personaggi/Paring: Edmund Pevensie/Caspian X

Set/Prompt: Stati d'animo - Angoscia

Note: considerando che l'ho partorita in una notte insonne direi che poteva andare veramente peggio di così ^^' Spero che vi piaccia!


 

NACHT

Caspian si svegliò di soprassalto, madido di sudore, con il respiro spezzato.

Si era tirato su di scatto dalla branda che aveva sul Veliero e i suoi movimenti convulsi la facevano ondeggiare ancora più del solito.

Era solo un sogno, si disse, cercando di calmare il respiro che ancora non accennava a diventare meno affannoso, uno stupido incubo senza alcun senso.

Eppure continuava a guardarsi intorno, sicuro che da un momento all'altro sarebbe uscito fuori il fantasma di suo padre a ricordargli, come ogni notte, che l'aveva deluso, che non era degno di essere suo figlio e Re di Narnia.

Altri particolari del sogno non lo riuscivano a liberare: la testa di suo padre che si riempiva lentamente di sangue che colava da una profonda ferita sulla tempia sinistra, per poi diventare quella di...

Si sporse per guardare la brandina sotto di lui, in cui giaceva un Edmund chiaramente troppo pallido e sudato, ma privo di ferite sanguinanti.

Rimase a fissarlo per un po', sperando che la sua vista aiutasse a cancellare gli ultimi brandelli dell'incubo dalla sua memoria.

È vivo. Innegabilmente vivo, pensò con sollievo.

Vivo non vuol dire che non potrebbe morire da un momento all'altro, sussurrò una voce nel suo cervello.

Cercò di mandarla via in ogni modo, ma ormai era simile ad un tarlo annidato nei suoi pensieri; si faceva sempre più insistente e continuava a dipingergli scenari apocalittici, seguendolo di nuovo nel mondo dei sogni, questa volta impregnati dalle urla di dolore dell'uomo che amava.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1574992