the ocean in his eyes

di lovewithpayne
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Era arrivato il momento di cambiare,di andrsene.
L'italia oramai era "troppo" per me. Fin da ragazzina sognavo di andare a vivere in Inghilterra o in America,negli USA,penso un  po'come tutti gli adolescenti di questo mondo.
Ma adesso dovevo andarmene,era un obbligo,non sarei "sopravvissuta".Troppi ricordi,troppo dolore da cancellare.
Era il giorno prima di natale e io ero pronta con le valigie straboccanti di vestiti e altre cose inutili per partire.Ero sola,ormai avevo perso tutti,mio padre e mia madre se ne erano "andati" da molto ormai,mi avevano lasciata sola, e io  mi sarei trasferita da mia zia louise.
L'areoporto era pieno fino all'orlo:sciami e sciami di persone correvano a destra e a manca per prendere il proptio volo.Io ero tranquilla,rilassta,ero felice di abbandonare quella vita.
Era tardi e era ora di prendere il mio volo,era da tempo che aspettavo questo momento.
Ormai avevo compiuto diciotto anni,l'età necessaria per essere considerata indipendente,come la penso io,libera.
Montai sull'aereo e durante il viaggio mi addormentai,immersa nei miei sogni.
Era tardi.
Ero appena arrivata all'areoporto più vicino alla periferia di Londra,dove abitava mia zia che mi avrebbe ospitato per un po' di tempo da lei.
Scesi e lì,su una sedia tutta ricurva su se stessa per la stanchezza, c'era la mia "salvezza": zia louise.

Mi salutò: "ciao hallie" aveva gli occhi lucidi,era emozionata,era evidente.
Aggiunse:"sei sempre bellissima" ma in realtà non ero niente di speciale,almeno ai miei occhi.Ero una ragzza non troppo,alta,ma forse troppo bassa per la mia età,i miei capelli neri e disordianti mi arrivavano alla schiena e i miei occhi verdi erano sempre cupi negli ultimi tempi.L'unica cosa che amavo di me era il mio sorriso,che sfoggiavo in pochissime occassioni. 
Le risposi:" Anche tu sei sempre bellissima". Zia louise era davvero una bella donna,aveva quaranta anni,era la sorella di mia mamma,che ormai non avevo più.Era alta,con i capelli biondi,ricci e ribelli, e i suoi occhi azzuri sprizzavano luce in ogni momento.
Zia disse:"Andiamo a casa,devi essere stanca"
Annuii e ci incamminammo verso la macchina.


spazio autrice:
salave a tutti,mi chiamo martina e sono nuova di quì,sono un po'spaesata HAHAHHA
spero la mia storia vi stia piacendo,fatemi sapere nelle recensionii.
ciao bella gente :)











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