Please God, help
me
Ti prego Dio, aiutami tu.
Aiutami perchè io ho finito tutte le
forze.
Ti prego metti la tua mano sullla mia
testa e guidami.
Ti prego fallo.
Un angolo mi offre spazio per
ripararmi.
La mano chiusa a pugno e le unghie che
affondano nella carne.
La testa appoggiata al muro con gli
occhi chiuso e una mano a palmo aperto su quella superficie ruvida.
Non ho più la forza.
Sento solo una rabbia incandescente
arroventarmi lo stomaco.
Ti prego aiutami tu .
Portami via...
Il viso pallido e le mani che
strisciano su di lui per cercare di nasconderlo.
Nasconderlo anche a me stessa perchè
mi faccio schifo..
Mi fa schfo anche il mondo.
Ho un groppo alla base della gola e la
nausea allo stomaco.
Mi sento pazza.
Ti pergo aiutami tu.
Non negarmelo..
Fammi felice almeno tu,
Dio.
Le gambe mi tremano e questa cosa che
mi grava sullo stomaco non passa, aumenta..
Ti ripeto non ho più la
forza..
E soprattutto la voglia...
Ti prego fallo, aiutami, fammi
scappare
Fallo e basta
Giuro, prometto sulla mia anima
lacerata e il mio amore morto che non ti chiederò più niente..
Ma ti prego non ho più la
forza...
Laciami, con la tua bontà, cadere nel
limbo dorato dell'incoscienza.
Fammi andare via.
Mi rannicchio aspettandoti.
Dondolo avanti e indietro come i
pazzi
Ma forse è solamente quello che sono
veramente...
Mi premo una mano sulla bocca per
impedirmi di urlare, le lacrime non ci sono più...
C'è solo la voglia di andare
via.
Trattengo il respiro come se quel
gesto alleviasse quel peso che ho sulla gola e sullo stomaco.
Non serve a nulla.
Mi sento comunque
soffocare.
Continuo a dondolare.
Le mani spalmate sulla faccia come per
imprimermele a fuoco
Impedirmi di vedere
ancora..
Finalmente la vista mi si annebbia ma
il peso resta...
E ti prego ancora aiutami
tu.
Mi alzo e cammino verso quella che
sarà finalmente la mia meta...
Cammino senza vedere .
Le gambe leggere e le braccia distese
lungo i fianchi. I palmi aperti e inermi.
Il viso cinereo in una smorfia non più
sofferente, ma rassegnata.
Ti prego aiutami tu.
Il cielo è plumbeo e preannuncia
pioggia, il vento freddo punge la mia pelle, ma io non sento più
niente.
I corvi e le tortore volano nel cielo,
in cerchio, sopra di me.
Mi stanno aspettando
Ti prego aiutami tu.
Ho sempre pensato che uno degli
spettacoli migliori che Hogwarts potesse offrire fosse la vista data dalla
terrazza sopra la guferia.
I corvi e le tortore sopra di
me.
Il parapetto non c'è, quella zona era
vietata e mai nessuno vi era salito.
Il vento mi penetra nella pelle, ma io
non lo sento.
Ti prego aiutami tu.
I capelli liberi mi schiaffeggiano il
viso e le braccia, come fruste.
Ed eccoli, ancora, quei corvi che
volano in picchiata verso il terreno per prendere un topo morto e le tortore che
li seguono per colpirli..
E poi di nuovo sopra di
me..
Io non ho più forza...
Ti prego mi aiuti tu?
Dio aiutami tu..
Quante cose ti ho chiesto?
Lo so tanto: alla fine mi
aiuterai..
Lo so..
Ho una pietra sullo stomaco, un velo
sugli occhi, ma ancora sento quelle voci di tanti strascicate e superiori nelle
mie orecchie..
Le sento echeggiare, le sento
ampliate..
Derisorie, sferzanti.
Le sento parlare con sufficienza
torturandomi nelle viscere.
E il peso crescie, il velo resta e la
forza diminuisce ancora..
Ti prego aiutami tu...
Un altro passo mi avvicina alla fine
di quella pietra rozza e scabra. Ruvida.
Non guardo giù so già com'è
sotto..
L'inferno.
Guardo su dove ancora i corvi neri e
le tortore volano simmetrici in cerchio, si osservano minacciosi, poi puntano
verso il terrono, come in una sfida...
Io la mia l'ho persa..
Sorrido, un sorriso amaro e
perverso..
Quasi pazzo.
E finalmente eccoti, Dio, lo sapevo,
io lo sapevo che prima o poi tu mi avresti aiutata...
E ora ti dico solo una
cosa...
Grazie...
Il mio piede è caduto nel vuoto e con
esso anch' io.
La mia testa precede tutto il corpo
nell'accelerazione della picchiata.
Vedo i corvi e le tortore volare a
perdi fiato, ma per la prima volta la sfida la vincerò io..
Adesso ho la forza..
Sorrido e finalmente sorrido
felice.
Penso anche che lanciarsi nel vuoto
come ho fatto io non è un atto da vigliacchi..
Ci vuole forza e coraggio per
farlo.
E io grazie a te, Dio, ce l'ho
fatta.
Pazienza se qualcuno soffrirà, io l'ho
già fatto e pure abbastanza.
Sento la velocità aumentare, il vento
fresco sul viso, i capelli volare e le braccia inermi ancora lungo i
fianchi.
E finalmente l'impatto.
La terra è dura e l'erba bagnata, ha
cominciato a piovigginare.
Sento i corvi gracchiare e le tortore
rispondere nel loro verso fluido.
Si stanno litigando me.
Pazienza tanto io ho la
forza..
E adesso basta.
Il sorriso è ancora sulle mie
labbra.
E ancora ti ringrazio, Dio.
Mi hai aiutata, hai risposto alla mia
richiesta..
Allora esisti davvero.
Giuro che convincerò chi non ci
crede..
E io adesso ho la forza
Sorriso
Grazie.
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Piccola shot scritta di getto in un
momento difficile.
Grazie per la lettura e per chi
decidesse di lasciare un segno del proprio passaggio
Un abbraccio
Herm85
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