cap.
Ciao a tutti
Questo capitolo sarà molto particolare perchè oltre ad
essere dal punto di vista di Marley conterrà Flashbacks sul
suo passato.
Non eravate curiosi di sapere chi era??
Buona lettura
*******
Capitolo 42 (Marley POV)
Il viaggio verso
l’accampamento di Brittany è molto silenzioso e pieno
di tensione fra i ragazzi. Camminiamo uno dietro l’altro fino a
quando Brittany non ci fa fermare vicino ad un ruscello per accamparci
visto l’ora.
-Vado a prendere della legna!- dice Brittany sorridendomi
-Ti accompagno!-
propone Santana che in tutti i modi cercava di riappacificarsi con
Brittany lasciandomi con i due ragazzi che continuavano a guardarmi
torvo
-Va bene chiedete pure!- dissi rivolta a loro due aspettando che le ragazze si fossero addentrate nella foresta
-Voglio sapere
che cosa fa la tua gente su quest’isola!- dice Mike
–Perché ci terrorizzate, fate le liste e rapite i
bambini?- continua
-Vogliamo sapere tutto!- si intromise Sam – Ma prima chi sei tu?-
Flashback Marley
-Mamma ho una notizia incredibile da darti!-
-Marley tesoro che è successo?- chiese sorridente mia madre mentre correvo ad abbracciarla
-La
mia ricerca sulle cellule staminali funziona, un certo Dottor Shuester
mi ha proposto un contratto per lavorare nel suo studio vicino a Denver
e avrò a disposizione un team e tutti gli strumenti necessari.-
continuai felice
-Sono così fiera di te Marley!-
-Dici
che dovrei accettare? Forse sto facendo un errore, non posso
lasciarti!- chiesi mentre mi sedevo su una sedia a fianco del suo letto
di ospedale.
Infatti mia madre soffriva di una strana malattia ancora
incurabile e io avevo iniziato a fare ricerche e studiare proprio per
lei.
-Marley
grazie a te io ho speranza e se la tua ricerca funzionasse non
salveresti solo me ma molte altre persone. Tu sei speciale Marley-
-Tonerò presto mamma te lo prometto!-
-Non stare in pensiero per me ok? Io me la cavo! Hai lavorato anni per questa ricerca quindi non sciupare tutto-
-ti
voglio bene!- l’abbracciai e tornani a casa a preparare i bagagli
dato che il giorno dopo mi sarei dovuta incontrare con i collaboratori
del dottore che mi avrebbero portato a Denver.
La mattina dopo arrivai presso il posto dell’appuntamento e li trovai due persone ad aspettarmi
-Salve
dottoressa io sono Artie Abrams mentre lei è Shannon Beiste le
dispiace se prima di partire le misura la pressione?- chiese il ragazzo
sulla sedia a rotelle
-Non c’è problema!- risposi un po’ incuriosita
-Sa
il dottor Shuester non vede l’ora di conoscerla- disse la donna
mentre mi porgeva un bicchiere con uno strano liquido dentro
-Che cos’è?- chiesi
-E’ aranciata con una dose di tranquillante!- rispose sincera la Beiste
-E vuole chi io lo beva?-
-Si,
le conviene dormire durante il viaggio!- rispose il ragazzo che intanto
mi misurava la pressione –Sarà un po’ movimentato!-
continuò
-Sentite
ho accettato di firmare le vostre carte e di non parlare con nessuno di
questa società anche se nessuno ha mai sentito parlare del
dottor Shuester..-
-Allora perché ha accettato?- chiese la Beiste
-Io..-
-Io credo che le abbia accettato perché sa che il posto dove la stiamo portando è speciale!- rispose per me Artie
-Marley
la sua ricerca è perfetta. Lei ha un dono.- disse convinta la
donna -Dove stiamo andando lei lo potrà sfruttare!-
-E dove stiamo andando?- chiesi curiosa
-Non posso diglielo ancora!-
Io annui e iniziai a bere l’aranciata addormentandomi poco dopo
Mi svegliai non so quanto tempo dopo su un lettino –Buongiorno zuccherino siamo arrivati!- disse felice la Beiste
Mi resi conto che ero in un sottomarino –Prego!- disse la donna facendomi segno di uscire dal boccaporto
Sali sulle scale e uscì accecata dalla luce del sole. Quello che vidi dopo fu scioccante.
-Questa non è Denver!- disse a me stessa mentre un uomo si avvicinava sorridente
-Salve
dottoressa Rose sono William Shuester! non vedo l’ora di lavorare
con lei! Prego venga!- disse prendendomi la mano e aiutandomi a
scendere e mostrandomi tutto il villaggio
-Allora chi sei?- continuò Sam
-Se te lo dicessi, se vi dicessi tutto voi mi uccidereste!-
-E cosa credi che faremo se non lo dirai!- continua il ragazzo biondo
-Lasciala stare!- dice Brittany arrivando da dietro con una pila di legna seguita da Santana
-Prima o poi Brittany, lei risponderà alle mie domande!- dice sincero Sam
-Risponderà
quando si sentirà pronta! E tu aspetterai fino ad allora, Marley
è sotto la mia protezione!- lo ammonisce Brittany
La notte passa lentamente ma finalmente la luce comincia a sorgere e Brittany ci fa rimettere in marcia.
Santana di fianco a me non aveva un bell’aspetto –Ti senti bene?- chiesi mentre Brittany si voltava preoccupata
-Si, sono solo un po’ intontita! Non ho dormito bene!- mi risponde lasciandomi poi sola con Brittany
-Lasciagli un po’ di tempo!- mi disse sorridendo
-La mia gente ha
tenuto Sam e Mike incatenati per due giorni e io ho trascinato Santana
nella giungla. Di quanto tempo avranno bisogno?-
-Saremo alla spiaggia in un paio di ore per allora gli sarà passata!- scherza Brittany facendomi ridere -Sei nervosa?-
-Si!- rispondo sincera
Arriviamo
finalmente al loro campo. Vedo la loro gente correre felice ad
abbracciare Brittany. Io rimango indietro a vedere. Nessuno degli altri
mi aveva mai trattato così. Si volevano molto bene.
Quinn arriva
urlando di gioia e la alza in braccio –Mi sei mancata Doc- grida
mente Brittany ride e la intima di metterla giù poi i miei occhi
si incontrano con quelli di Quinn –Che ci fa lei qui?- dice
mentre tutti si girano a guardarmi.
Da quello che
capisco Quinn organizza una riunione speciale per discutere di me
mentre io vengo lasciata da sola ma questo non mi toglie il diritto di
sentire quello che dicono
-..Non mi fido di lei Brittany!- dice Mike –Perché non risponde alle nostre domande?-
-Datele un po’ di tempo ragazzi- risponde Brittany convinta –E’ spaventata?-
-E quanto tempo?- chiede Sam
-Il fatto che mi fido di lei dovrebbe bastare!- continua Brittany
–Santana ti senti bene?- chiede Tina dato che Santana di fianco a Brittany non aveva un bell'aspetto.
-E invece no Brittany, non mi basta!- risponde Sam
-Gli altri dove sono andati?- chiede Blaine
-Non lo so.
Hanno preso le loro cose e sono spariti lasciandoci li con Marley. Se
qualcuno non avesse distrutto il sottomarino adesso sarei a chiedere
aiuto.-
-Ti avrebbero lasciato andare?- chiede Rachel
-Si!-
-Chi te l’ha detto?- chiede Quinn
-William!- risponde Brittany
-William? Il quale è ancora vivo grazie a te!- continua arrabbiata Quinn
-Quinn!- la richiama Santana con la poca voce che le rimaneva. Era pallida in volto
-Dovevi lasciarlo crepare quello stronzo!-
-L’ha fatto per noi Quinn!- dice ancora la latina barcollando
-Secondo me l’hai fatto per se stessa- dice arrabbiata Quinn
-Vuoi dirmi qualcosa Quinn?- chiese Brittany
-Si Doc, voglio sapere perché ti metti contro di noi per proteggere quella ragazza!-
-Io sono stata
con loro per…- ma è interrotta dal grido di Tina che
sorreggeva una Santana priva di sensi e pallida.
-San!- urla impaurita Brittany
Aiutata da Mike la portano nella tenda operatoria e li Brittany inizia a visitarla
Mi avvicino per vedere –Che è successo?- chiedo a Kurt
-Che ti importa a te?- risponde Mercedes arrabbiata
Corro da Quinn –Quinn devo parlare con Brittany!-
-Direi che è impegnato adesso!- dice la ragazza con un viso preoccupato
-Ti prego ho bisogno di parlarci!-
-Perché?-
-Perché credo di sapere cos’ha Santana!- rispondo convinta
-Come mai lo sai?-
-Perché sono stati gli altri a causarglielo!-
Quinn corre subito a chiamare Brittany che correndo e tremando arriva subito da me
-Il suo sistema
immunitario le si sta rivoltando contro.. reagisce al siero che vi
abbiamo dato appena arrivati nel nostro campo-
-E perché ha noi non è successo niente?- chiede Quinn
-Perché
capita ad una persona su cento!- Brittany la guarda quasi in lacrime
–Se non intervengo subito potrebbe morire! Brittany io la posso
curare! Mi serve solo il siero e io so dove trovarlo. Vicino alle
grotte dove vi siete stabiliti c’è una piccola base con
tutto il necessario, se parto subito sarò di ritorno prima che
sia troppo tardi!-
Brittany guarda Quinn e poi annuisce – Vai Marley per favore!-
Corro a
perdifiato fino al luogo che sapevo avrei trovato tutto il necessario.
Prendo la valigetta con il siero e mi avvio alla spiaggia
-Non così in fretta ragazza!- mi dice Sam che mi aveva seguito con Mike
-Allontanati della valigetta!- mi dice Mike
-Contiene i medicinali per Santana, Brittany ne è al corrente..-
-Brittany non è qui adesso!- dice Sam
-Vi sto dicendo la verità..-
-Tu ci hai detto
che se avresti raccontato tutta la verità ti avremmo ucciso.
Vediamo se è vero!- dice ancora Sam puntandomi la pistola contro
-Vuoi parlare o no?- chiede Mike
-Non abbiamo
tempo per questo, Santana sta morendo! Sapete una cosa? è molto
bello che fate voi adesso i moralisti del gruppo ma io so tutto del
vostro passato e non vi conviene fare tanto le brave persone. Quindi
adesso io prendo questi sieri e vado al campo e voi non oserete
fermarmi!- dico tutto di un fiato prendendo la valigetta e lasciandoli
li da soli
Arrivo correndo
al campo. Brittany non aveva mai lasciato Santana da sola. Adesso le
stava rinfrescando la faccia con uno straccio bagnato tenendole la mano.
-Se proprio sicura di crederle?- chiese Rachel che la stava aiutando
-Mi fido di lei! Rachel tu ti fidi di me?-
Rachel ci pensa su -Si certo!-
-Marley quanto ci vorrà prima che faccia effetto?- chiede Brittany mentre accarezzava il viso di Santana
-I risultati si vedranno fra qualche ora- dico infilando un ago nel braccio di Santana
Ormai era scesa
la sera. Brittany non si era allontanata neanche un minuto dalla latina
e adesso che finalmente si era risvegliata e stava di nuovo bene potevo
rivedere la felicità negli occhi della bionda.L’amava
veramente.
Brittany corse
verso di me felice mentre mi portava un telo, delle coperte e un
cuscino per permettermi di fare una tenda –Non è molto ma
è un inizio!-
Le sorrido –Sono brave persone Marley. Ti concedono il tuo tempo ma prima o poi vorranno delle risposte!-
-Perché tu no? Perché tu ti fidi di me?-
-Perché
ho visto il dolore nei tuoi occhi quando il sottomarino è
esploso! Voi lasciare l’isola più di quanto ne vogliamo
noi..- dice Brittany salutandomi poco dopo.
Flashback Marley
-Ripetiamolo un'altra volta Marley!-
-So quello che devo fare William!- risposi stanca
-Ripetiamolo un'altra volta per sicurezza!-
-Trascino la Lopez in mezzo alla giungla, mi ammanetto insieme a lei e poi le dico di essere stata narcotizzata come lei!-
-E se scopre che hai mentito?- chiese William
-Ammetto di averlo fatto perché volevo guadagnarmi la sua fiducia-
-Bene e poi?- sorrise William ancora
-Mi porteranno alla spiaggia con loro! Ma non sarà facile che mi accettino dopo tutto quello che abbiamo fatto!-
-Abbiamo
iniettato un virus alla Lopez, appena arriverai al campo dovrai
risolvere una bella crisi.. il materiale per curarlo è nel luogo
prestabilito! Di a Brittany che puoi salvarla.. Lei si fida di te e in
più è la sua ragazza farebbe di tutto per lei..-
-Perfetto!- dissi mentre lui mi passava una maschera per non svenire asfissiata dalle bombolette narcotizzanti
-Ci vediamo presto Marley!- disse contento William
-Brittany aspetta ti devo dire una cosa!!-
******
Musica di suspence! Tatatatan!!!!
A che gioco sta giocando Marley? Doppiogiochista o triplo?
Spero di aver fatto un pò di chiarezza sul suo passato e ho
voluto aggiungere la mamma di Marley perchè in Glee mi fa tanta
tenerezza!!
E non dimentichiamoci quei piccoli momenti Brittana. Lo so sono
davvero pochi ma fidatevi di me!!! ;) (Sembro il pelato malefico
dicendo così ma io vi assicuro che non sto mentendo!)
Detto questo ringrazio coloro che dopo tanto tempo continuano a leggere la storia e a coloro che commentano!!
A presto!!! :)
Twitter ; Facebook ; Tumblr
|