A skyscaper and its stairs

di shjne
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Rimase immobile ad osservare, con gli occhi vuoti, con il cuore a pezzi. Sentì un conato di vomito salirle su per la gola. Attorno a lei c’era il caos più totale, ma era come diventata cieca, non vedeva nulla, non sentiva nulla, solo gli occhi bruciare. Lo aveva incontrato la prima volta al mare, durante una partita di beachvolley. Aveva sempre creduto di avere qualcosa che non andava, a 16 anni non aveva mai dato il primo bacio, mai una cotta, nulla. Era anche arrivata a pensare di essere omosessuale. Ma quando vide lui, con i capelli bagnati, gli occhi color nocciola, un sorriso smagliante, fu amore a prima vista. Primo ed ultimo amore. Vederlo fare surf, nuotare e anche semplicemente respirare, mandava le sue farfalle dallo stomaco al cervello. Quando lui le chiese, una mattina di Luglio, che ore fossero, il panico l’assalì e fece si che rimase a fissarlo senza pronunciare una parola, per ben cinque minuti. Sembrava che per lei si fosse fermato il tempo, lui pensò che fosse pazza. Solo grazie all’unica amica in comune riuscirono ad avere una conversazione normale. Per lui fu amore a primo ascolto. Quando le chiese di vedersi la sera per andare al cinema, lei rimase l’intero pomeriggio in bagno per coprire con il fondotinta tutte le sue cicatrici. Indossò un vestito che risaltava il suo fisico al massimo, la rendeva bellissima, ma lei si sentiva a disagio e lui se ne accorse, tanto da riaccompagnarla a casa per indossare un pantaloncino. Quella sera lui non aveva affatto pensato di riuscire a raccontarle la sua storia e maggiormente non aveva immaginato di vederla piangere e sfogarsi con lui dei problemi che la perseguitavano da dieci anni. Non avrebbero minimamente immagimnato di innamorarsi follemente l’uno dell’altra. Però fu così. E fu anche la cosa migliore che potesse accadere ad entrambi. Perché il loro amore li avrebbe salvati. Li avrebbe fatti vivere. L’intervento che dovette subire lui dopo un anno non fece altro che unirli maggiormente, di insegnargli cosa fosse il vero amore, in salute e malattia. Finchè morte non li separi. Finchè una pallottola li separi. Finchè un talebano decida di mettere fine ad un militare, andato in Afghanistan con la propria fidanzata per salvare i bambini, e li separi. Finchè il cuore smetta di battere e l’ultimo respiro li separi. Finchè l’ultimo “ti amo” li separi. Finchè l’amore li unisca per sempre. Le ultime parole che James pronunciò a Demi furono “Vai via da qui, non c’è nessuno che ti protegga, tu devi vivere per me, io vivrò in te amore mio. Se qualcuno ti fa del male , rialzati, non arrenderti, io sono in te, i tuoi ricordi mi manterranno vivo, e credimi amore mio, ovunque tu vada, resterò con te per sempre. Continua a costruire il tuo grattacielo, io sarò le sue scale, dall’ultimo piano, vedrai tutto il mondo. Ti amo.” Chiuse gli occhi sorridendo, Demi chiuse gli occhi facendo cadere una lacrima sul petto impregnato di sangue di James. Ora lei non ha finito di costruire il suo grattacielo, ogni anno aggiunge un nuovo piano, con una nuova rampa di scale e con un nuovo passamano, Jade, l’ultimo regalo che James ha lasciato a Demi.  ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________ SPAZIO AUTRICE ciaaaao geeente c: la mia prima OS su Deeeemi c'': okay, non saprei che dirvi, spero che vi sia piaciuta, se è così, lasciate una piccola recensione? pleeeease c: shjne




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