Erano le 5 di mattina..
Come al solito mi ero addormentata durante il viaggio in treno..
-Signori e Signore, siamo arrivati a destinazione Tokio Center.
Presi la mia chitarra appoggiata sul sedile affianco e mi dirigi fuori dal treno.
Un colpo di vento mi fece rabbrividire ma non fece differenza...
Mi sentivo triste e sola.. Mi mancava Ren.. Sapevo che non era come prima.. Non lo avrei mai più visto.. Non lo avrei mai più abbracciato..
Appoggiai una mano sulla faccia coprendo le lacrime, avevo promesso a me stessa di non piangere mai più, ma era troppo.
Feci un grand respiro è andai verso l'uscita della stazione, ma notai un gruppi di ragazzi menare una ragazza.
Mi misi dietro a uno e con voce potente -Piantatela.-
Il biondino si giró è con un sorriso malizioso -Oh, guardate qua ragazzi, c'è un bel boncconcino -
I ragazzi si giravano verso di me, facendo scappare la ragazza.
-Che ne dici di venire da noi?- un ragazzo rosso mi stava accarezzando la vita.
-Certamente, ma come farai a toccarmi senza la mano destra?- sorrisi
-Uh?..-
Presi la mano del ragazzo è con forza lo stritolai facendolo cadere, e con un calcio in faccia lo feci girare come una trottola.
-...Hey!! BRUTTA STRONZA!- un ragazzo mi prese da dietro togliendomi la chitarra è buttandomi per terra.
-Volevi fare la supereroina? Ahahaha, non farmi ridere- inizió a toccarmi il reggiseno.
Non dissi niente, cercai solo di liberarmi dalla presa, ma era inutile.
In un certo momento il ragazzo smise di "molestarmi".
Mi girai è vidi una palla che lucidava che lo stava menando.
-Yasushi!!!-
-Nana...- buttó per terra il marmocchio è mi porse una mano per farmi alzare.
-...per fortuna che ti ho seguita per tutto questo tempo-
-Mi stavi seguendo!!!???- rimasi malissimo.
-già è per fortuna, perché non ti fai mai icavoli tuoi?!, se non cero io.. Chi sa a quest'ora quei maniaci che cosa ti stavano facendo...- fece una faccia malinconica.
-...scusami...- mi girai è vidi la ragazza che poco fa stava per essere menata a sangue che mi guardava senza dire niente.
Le porsi una mano -Stai bene?- feci un sorriso delicato.
-S--Ssi....- prese la mia mano è si alzó.
Yasushi intanto stava controllando la chitarra ma girandomi notai che aveva tirato fuori un biglietto.
-Un biglietto? Di chi è?- Mi avvicinai
Yasushi non rispose, era quasi paralizzato che fece pure cadere la sigaretta per terra.
Presi quel biglietto che tanto stava tormentando il pelatone, la girai..
"Per Nana, da Ren"
Continua....
Vorrei dedicare questa storia a una mia carissima amica... Chitta :"3
Spero che vi sia piaciuta.. Alla prossima
-Anaisx.-
|