Amore Criminale

di TheYoungLion21
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Gli uomini e la piccola varcarono un ampio cancello con diversi allarmi posizionati alle estremità, faceva freddo e l'edificio era come un labirinto, c'erano tanti corridoi cupi, tante piccole stanzette con un materasso per terra: non un lenzuolo, non un cuscino; solo un materasso e un buco nel pavimento dove far scivolare nelle condutture l'urina. Le urla erano persistenti e c'erano persone nude nei corridoi a terra morenti. Charlie voleva piangere, ma non ce la fece, era troppo a disagio. Si accorse che dietro di lei a scortarla c'era l'uomo che aveva visto in ospedale, venne attirata da un urlo, girò la testa di scatto e la figura era svanita. Gli uomini si fermarono di colpo davanti ad una stanzetta buia, ad illuminarla c'era la luce fievole di una piccola lampadina, notò subito che a differenza delle altre stanze c'era una finestrella ma la luce che entrava era poca poichè coperta da un ramo di un albero. Dopo essere entrata Charlie si girò e una delle guardie disse:" Abbiamo finito le coperte, ti saranno dati tre pasti al giorno, alle 7.00, 12.00 e 20.00 Charlotte non sapeva cosa fare, ne perchè fosse lì. Voleva spiegazioni, e le avrebbe avute a qualunque costo. 19 Febbraio 1968, Non ha ancora smesso di nevicare. Ore 11.48 C'era un pennarello nella stanza. L'unico passatempo per la piccola era quello di scrivere o disegnare sul muro. I pasti erano orribili, non di distinguono le varie portate, l'acqua è sporca e diversi uomini delle stanze vicino sono morti per Infezioni da batteri presenti in essi. "Sono riuscita ad ascoltare le conversazioni di alcuni signori" C'era scritto sul muro "parlano di un altro bambino, Matt... Dicono che ha nove anni e che ha ricompiuto uno dei suoi soliti atti ... non so cosa voglia dire!". Matt Jhonson, nato anche lui in Germania due anni prima di Charlotte uccise i suoi genitori quando aveva otto anni perchè già nel giro della droga e del mercato nero. Sua madre era una prostituta e suo padre spacciava droga dalla tenera età. Dopo la morte dei suoi genitori scappò da casa con una pistola, soldi e la sua dignità. Per un anno visse di scippi e furti, poi la polizia tedesca lo fermò in un caldo pomeriggio di settembre portandolo qui. Tuttora continua a mietere vittime torturando gli altri pazienti e mutilandoli. Le guardie non ci fanno niente, le vittime molte volte non hanno parenti e quindi le morti vengono giustificate con l'aggravarsi della malattia. "Voglio conoscerlo". Charlie chiuse con il tappo il pennarello e si sdraiò sul vecchio materasso.




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