Past
Sono passati moltissimi anni.
Forse troppi ... Eppure i miei ricordi sono nitidi, come se fosse accaduto ieri.
Dietro alla ragazza sorridente che tutti conoscono c'è molto di più.
C'è un cuore che soffre, delle lacrime nascoste che portano via
ogni pezzo della mia anima ma che non lavano via il peccato.
Non lavano via i ricordi.
Dal pianeta da dove provengo le parole gentilezza e libertà non esistono... Non ci sono persone gentili, non ci sono persone libere.
Solo schiavi, schiavi di una guerra che è durata fin troppo .
Schiavi della propria mente e del proprio cuore.
Chiudo gli occhi ed esco dalla doccia.
Quel livido sulla spalla brucia ancora come la prima volta.
Le cicatrici sulle mie gambe e sui miei polsi sono indelebili.
Tutto quel sangue, tutte quelle grida, tormentano la mia mente e non si decidono a lasciarmi in pace.
Non parlo mai della mia vita privata, ascolto pazientemente gli altri ma ... Loro di me conoscono ben poco.
Quasi nulla.
Forse niente.
L'allarme suona ed io balzo in avanti.
Mi vesto in fretta e mi catapulto in salotto.
- Chi è stavolta? - sento la voce di Robin leggermente irritata.
Risponde Corvina.
- Megablock -
Il suo tono monotono è pungente ed alterato.
Ne deduco che oggi non è una buona giornata.
Per nessuno di noi .
Arriviamo alla scogliera e troviamo quell'enorme ammasso di pietra che inghiottisce macigni più grandi della sua testa.
Sgrano gli occhi per un istante, è molto più grosso di quanto ricordassi.
- Credo che mangiare la roccia lo aiuti ad ingrandirsi - osserva Cyborg
- Magari però sarà così pesante che non
riuscirà neppure a muoversi - aggiunse BB, cercando ovviamente
di sdrammatizzare.
Megablock lo colpisce in piena spalla e lo fa cadere a terra.
- O forse no ... - ringhia Robin infuriato .
- BB stai bene? - chiedo preoccupata.
Non risponde.
- Stella .... Metti in salvo BB, qui ci pensiamo noi - ordina Robin.
Annuisco e corro a nascondermi dentro ad una grotta insieme al mio amico verde.
Ha una ferita sulla tempia.
Dopo pochi attimi spalanca gli occhi e geme dal dolore.
- Ugh ... La mia testa -
- Tranquillo BB ... Passerà, come ti senti ? -
- Bene ... Credo .... -
- Bene - abbozzo un sorriso.
Sto ancora pensando alla lettera di stamattina e a cosa quello che c'era scritto rappresenti per me.
Cara Principessa Stella Rubia,
è giunta per voi l'ora di tornare su Tamaran, in quanto i Glordaniani sanno perfettamente che voi siete viva.
Non è consigliabile permettere loro di venirvi a prendere sulla Terra.
Salutate i vostri amici ed assicuratevi di non far sapere loro dove state recandovi.
Questo, come ben sapete, contribuirebbe a metterli nei guai e a rischiare le loro vite.
Vi attendiamo.
- Il consiglio di Tamaran.
La mia mente rifiuta ogni parola.
Non voglio tornare là .... Non posso.
La Fortezza dei Glordaniani è l'unico posto in cui mi sono macchiata di peccati indicibili.
In cui ho rischiato la mia vita.
In cui sono stata resa schiava.
Non posso tornare là.
Non voglio rivivere daccapo tutto ciò che è successo lì.
Tutto quello che mi hanno fatto.
BB mi addocchia perplesso.
- Che c'è che non va? - chiede
- Io .... -
- Stella Rubia andiamo ... Parlami , ti prometto che lo terrò per me -
- D'accordo ... -
Prendo un bel respiro e gli dico della lettera.
- Ok e allora? Di' semplicemente che non vuoi -
- Non è così facile BB - sospiro - Se lo fosse l'avrei già fatto -
BB annuisce per indicarmi di proseguire.
Sospiro di nuovo.
- Vedi ... La mia è una storia piuttosto lunga, prima di venire
sulla Terra, prima che voi mi salvaste, ne ho passate tante.Quando ero
solo una bambina, passavo il tempo ad allenarmi per fronteggiare i
nemici durante le guerre . Mio padre mi allenava.
Amalia ..... O meglio Komand'r , era la più grande ma ... Io dovevo sostituirla al trono.
Come hai potuto notare mia sorella è nata con una malfunzione,
ha gli occhi indaco e i capelli neri ... Non è come il resto di
noi ... Tutti le parlavano alle spalle, nessuno le voleva bene tranne
mio padre.
Lui era orgoglioso di lei ... Ma io .... Io non valevo nemmeno un
attimo del suo tempo e questo perché eclissavo Komand'r in tutto.
Perché avrei preso il suo posto al trono .
Io non volevo ... Davvero ... Non mi andava di governare, volevo solo poter essere libera.
Così mi sono guadagnata l'odio di mia sorella, oltre a dover
prendere il suo posto , la cosa nemmeno mi interessava e lei lo vedeva
come un oltraggio, un tradimento.
Continuava a dire che se lei avesse avuto occasione di regnare non se la sarebbe lasciata sfuggire.
Così quando compii dodici anni ... Decise di parlare con mio padre e mi vendettero come offerta di pace ai Glordaniani.
Loro i resero schiava del loro principe e mi portarono alla Fortezza dove intrappolavano tanti schiavi come me.
Offerte di pace, premi per giochi olimpici .... Regine e Principesse da
tutto il mondo e non solo ... Anche uomini onesti e diversi bambini
...Ero terrorizzata quando arrivai lì.
Ci fecero mettere in fila e un uomo piuttosto anziano ci passò tutti in rassegna.
Indicò me e io venni venduta a lui.
Ricordo chiaramente cosa mi disse .... << Da
oggi in poi, tu sarai mia ... Farò di te una vera guerriera, una
donna ... Devi ubbidirmi e se non lo farai verrai punita sempre
più duramente >> .
Come avrai ben intuito all'inizio non ero disposta a prendere ordini .
Mi chiuse per otto mesi in una grotta buia, non mi faceva mangiare e
dovevo bere l'acqua piovana che filtrava tra i buchi delle mura, era
difficile perché ero legata e a volte passavo giorni senza bere
nulla-.
Mi blocco per un attimo ed inizio a piangere.
-Stella ... -
- Non è finita -
- Continua quando te la senti -
Annuisco e ricomincio.
- Dunque ... Quando arrivò il giorno del mio tredicesimo
compleanno iniziai ad ubbidire e a compiere la mia trasformazione per
l'età adolescenziale ... O come la chiamate qui ... La
pubertà.
Il mio maestro cominciò ad interessarsi a me , a toccarmi e ben
presto ... Mi ritrovai vittima di violenze ripetute e giornaliere.
Mi colpiva con dei pezzi di ferro arruginito e mi frustava.
Stringeva le mie spalle e i miei polsi.
Ero così spaventata, così stufa che alla fine .... Alla
fine lo uccisi e scappai senza che nessuno se ne rendesse conto.
Feci esplodere il suo covo in modo che tutti pensassero che fossimo morti entrambi.
Quando tornai a casa mi rinvenni del fatto che mio fratello minore ,
Ryand'r, era stato allontanato da Tamaran e spedito nelle zone paludose
in balia di altri nemici, per paura che prendesse il posto al trono
sempre per colpa delle malelingue.
Pochi giorni dopo il mio ritorno , i Glordaniani attaccarono e noi
lottammo contro di loro .... Mia sorella scappò per evitare la
battaglia e i miei genitori morirono davanti ai miei occhi.
Prima di adarsene mia madre mi regalò la sua energia solare in modo che io potessi generare i dardi.
Iizialmente uscivano dai piccoli smeraldi che ho qui sul polso ma poi ... Si trasmisero alle mie mani.
I dardi non sono un potere tipico del mio pianeta natale.
Li acquisii quando un' altra spece nemica mi rapì.
Sperimentarono su di me.
Volevano vedere quanta energia poteva essere immessa nel corpo di una
Tamaraniana prima che esplodesse .... Riuscii a scappare anche da loro
e venni qui.
Durante il mio viaggio i Glordaniani mi trovarono di nuovo e mi resero prigioniera e poi ... Bè conosci il resto ... -
BB mi fissa sconvolto.
- Tenevi ben nascosto questo lato della tua vita eh ? -
- Temevo che vi avrei disgustati se ve lo avessi detto ... -
- Ma che dici Stella ? Questo è assurdo! -
- Però .... -
- Però niente .... Hey , vuoi sapere perché sono verde? -
- Sì ... Se vuoi dirmelo -
BB annuì e prese anche lui un bel respirone.
- Bene .... Quando ero piccolo vivevo nella foresta Amazzonica.
Mio padre era uno scienziato e si occupava di studiare i comportamenti degli animali .
Mia madre invece era la sua assistente, fotografava ogni spece che incontravano e ne riportava i dati caratteriali.
Io ero solo un bambino ... Avevo nove anni ed ero curioso.
Un giorno mi recai con loro in una spedizione.
Erano talmente presi da uno strano uccello che nemmeno si accorsero che mi ero allontanato.
Mentre camminavo per la foresta vidi uno strano fiore.
Lo raccolsi e ne ammirai i colori.
Era arncione con qualche pallino rosso e dai petali si scorgevano delle piccole linguette nere.
Mi piacque subito e così decisi di mettermelo in tasca.
Non mi ero accorto che mi aveva lasciato una specie di gelatina verde addosso e tornai dai miei genitori.
Il mattino dopo avevo una febbre altissima.
Ero verde e non ci capivo nulla.
Mio padre raccolse del liquido dal fiore e mi disse che avevo contratto una malattia simile alla malaria.
Così i miei genitori mi spedirono in uno studio sperimentale
dove mi rinchiusero in una gabbia e sperimentarono diversi intrugli su
di me.
Il mio DNA venne modificato e così acquisii il potere di trasformarmi in molti animali diversi.
Sconvolto dalla rabbia per ciò che i miei mi avevano fatto mi trasformai in una spece di bestia e li uccisi.
Quando tornai normale venni a contatto con la Pattuglia che mi portò con sé e mi rese suo capo.
Giuro che mi sento così male per quel che ho fatto ai miei genitori ma ... -
- BB ... Non devi sentirti in colpa ... Loro ti hanno fatto rinchiudere in una gabbia, hanno messo a repentaglio la tua vita.-
- Già ... Quando arrivai al laboratorio avevo ancora la febbre
alta, per impedirmi di morire mi diedero un siero.. Purtroppo quel coso
non mi ha guarito e sono rimasto verde ... -
- BB .... Io non ne avevo idea ... Mi dispiace immensamente - piango.
Piange anche lui.
Ci abbracciamo e ci promettiamo di non dire nulla.
A nessuno .
BB afferma che mi aiuterà con il mio problema e io cerco di fidarmi.
Spero solo che questo non lo metta nei guai .
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Ok gente .... Come so tutte queste cose?
Semplice , ho vinto un contest molto importante sui Titans e quindi ho studiato mesi e mesi.
Inoltre sono ossessionata da loro e mi sono messa a leggere anche
l'opera della DC comics ... Ci tengo a precisare che povera Koriand'r
... La fanno sembrare una pazza vogliosa in quei fumetti T___T
Mi trovo bene ad ammettere che è meglio la serie tv ... Ci tengo
a precisare anche che Sam Register e Glen Murakami sono stati dei geni
nel crearla.
La loro idea di staccarli dai personaggi della Young Justice o di Batman ad esempio è stata geniale.
Il fatto di creare un nuovo Robin che prima di loro nessuno aveva
realizzato come personaggio così complesso mi ha sempre fatto
pensare che fossero dei geni.
Quindi per realizzare questa Fanfic ho deciso di raccontare le storie
dei personaggi, indagare sul loro passato e capire meglio alcuni dei
loro comportamenti.
Soprattutto sono rimasta colpita dalle storie di BB e Stellina mia
bella ... Insomma non me lo sarei mai aspettato da due giocherelloni
come loro ...
Le storie di Robin e Cyborg le conoscevo già, un passato che per
me non è stato una sorpresa è proprio quello di Robin e
Corvina.
Al passato di Rob (che penso conosciate tutti ) viene fatto un
riferimento speciale nell'episodio "Ossessione" ovvero, nel momento in
cui la nostra Corvina entra nella sua mente è possibile vedere
la scena del circo e quindi la seguente morte dei suoi genitori.
Un altro riferimento viene fatto nell'episodio" apprendista" dove Robin
dice a Slade - Se è per questo io ce l'ho già un padre -
e i pipistrelli volano verso la cupola del covo coperti dal cielo
notturno, inoltre la battaglia con i Titans avviene sopra la Wayne and
Co.
Il passato di Corvina invece è l'unico reso noto nel cartone nell'episodio "Ultimo Giorno" .
La cosa a dire il vero mi ha dato un po'fastidio perché sarebbe
stato bello scoprire tutto anche degli altri ... Oh bè ...
Vorrà dire che ci penserò io a rivelarvi tutto .
E dopo questo piccolo siparietto di recensione e "storia nel magico
mondo dei Titans" (?) - tranquilli non sono fatta xD - vi lascio
- Silkye53
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