I Love You For A Thounsand Year, And For Thousand More.

di Gleekkk3
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Passarano svariati giorni da quell’episiodio, dove Anna mi fece capire che non era l’atteggiamento giusto quello che stavo prendendo ultimamente. E’ vero lo amo, ma non potevo uccidere me stesso e le persone che mi stavano attorno con la mia improvvisa morte d’animo! L’ultimo giorno di scuola avevo paura che con queste vacanze di mezzo potessi ripensare a lui più del dovuto e restare male, di nuovo ; già era una conquista il fatto che non sussultassi più a lezione quando mi guardava negli occhi, o mi abbracciava salutandomi, o pronunciava il mio nome, o mi sorrideva.. insomma quando c’era lui con me! ‘Tesoro.. ‘ disse anna avicinandosi ‘So che non ce la farai senza la mia splendida presenza che ostacola il tuo immediato suicidio, ma porca la miseria! Vai avanti! Evidentemente è cieco!!! Non riesce a capire la persona meravigliosa che sta facendo soffrire..e poi STI CAZZI! Sei un bonazzo! Ne troverai tanti altri…..’ Disse durante l’intervallo mentre sgranocchiava una mela con ferocia. ‘Evidentemente non sono abbastanza per lui.. è questo che mi uccide! Non riesce a notarmi, è come se fossi un fantasma..’ Dissi, mentre disegnavo la sua iniziale sul banco. ‘Ma che si fotta! Giuro.. non riesco a pensarci.. è uno scemo!!’ Mi disse rassegnandosi, perché sapeva benissimo che qualsiasi cosa mi dicesse avrei sempre pensato alla mia idea, sono sempre stato così..come dire.. cocciuto! Le ultime ore di scuola finirono tranquillamente, ho preso pure un 7 in filosofia! Durante la strada del ritorno cantammo Let me love you di Ne-jo versione acustica, immaginando di aver davanti i nostri amati. Anna non ebbe nessun ‘amante’ in quel periodo! Era troppo impiegata a spendere tutto il suo tempo su quella macchina fotografica! ‘OGGI E’ UN GIORNO ASSAI SPECIALE! Mi compro il nuovo obbiettivo…. ‘ e incominciò a blaterare su oggetti tecnici delle macchine fotografiche.. non capivo niente. ‘STOOOP! Tossica, sono contento per te!! Adesso vado che ho l’ultima lezione prima delle vacanze di Natale!!! Ti lascio..anche perché il tempo non promette bene!! ..e poi mia madre mi ha chiamato dicendomi che mi doveva parlare.. mah.. era abbastanza seria.. e mi sto preoccupando.’ Dissi allontanandomi. ‘Beh… fammi sapere Jò, buona lezione’ Mi disse sfoderando un grosso sorriso e girando sui tacchi, quasi come se non poggiasse i piedi. Arrivato a casa, notai sul tavolo da cucina un biglietto : ‘Torna presto dopo danza, io sono dovuta scappare a lavoro che ho un congresso, pranza bene! Baci Mamma.’ Sorvolai sul biglietto.. ma la mia attenzione si soffermò su degli scatoloni a terra con dello scoch dentro e dei pennarelli di tre colori diversi. Non capìì.. infatti mi andai a cambiare e mi preparai la borsa con il cambio e il necessario per andare a danza. Continuavo a cercare una risposta a quegli scatoli, poi per pigrizia mi arresi. Mi infilai le cuffie e andai verso la porta, mi girai di nuovo verso quei scatoloni.. Sorrisi e me li lascai alle spalle. Mentre scendevo le scale, sentivo che quegli scatoloni potessero significare qualcosa di troppo importante.. troppo.




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