Come baciare Irene con i baffi

di Sherlock Holmes
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La mia musa raccolse i suoi capelli in una crocchia; dunque, afferrò dal mio tavolinetto un paio di basette, applicandosele poi ai lati del viso.
Solo a quel punto Irene si guardò allo specchio.
La Donna inclinò leggermente la nuca verso la sua immagine riflessa, arricciando lievemente le labbra.
- Manca qualcosa…- la udii sussurrare, mentre mi infilavo il cappotto scuro.
La mia amata si mise a frugare nei cassetti della consolle, trovandovi un paio di baffi.
Con un sorriso, li fece aderire appena al di sopra delle sue labbra. Quindi, si rimirò nuovamente allo specchio, soddisfatta.
- Come sto?- mi chiese, mostrandosi. Al che, la fissai con falso occhio critico.
La abbracciai alle spalle, sibilandole all’orecchio:- Sei bellissima anche così, travestita da uomo.-
Lei sorrise ai nostri riflessi.
Improvvisamente, la voltai verso me e la baciai, passionale…
Ma fu… strano.
 I finti baffi mi solleticarono il labbro superiore, e, inspiegabilmente… Rabbrividii.
Irene si staccò da me, ridacchiando, per poi puntare il suo sguardo nel mio.
- Che c’è, Sherlock?- fece, sorridente – E’ stato… come baciare Watson?- sibilò, scherzosa.
La osservai, di tutta risposta, prendendomi poi il mento fra le mani.
- Non ho il riscontro, purtroppo…- sussurrai, con un sorrisetto – Ma a ciò… posso rimediare subito!-




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