Kiss me like you wanna be loved.

di sheeranlove
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Ero seduta al centro della mia stanza, sulla mia poltrona preferita; la luce dei lampioni illuminava di poco il mio volto, non volevo sapere quanto orribile potesse essere in quel momento.
Le lacrime rigavano il mio volto, il respiro era sempre più affannato e i singhiozzi prepotenti cercavano di uscire dalle mie labbra socchiuse e secche.
Era più di un mese che la storia si ripeteva; tornavo a casa sorridente dopo una giornata di lavoro, e appena Emily si metteva a dormire i miei veri sentimenti prendevano il sopravvento e calde lacrime solcavano il mio viso. Facevo il più piano possibile, per non far sentire la mia disperazione alla mia più cara amica, ma quella sera mi era davvero impossibile, non riuscivo a fermarmi, era come se tutto il dolore provato fino ad allora non fosse nulla in confronto a quello che stavo provando in quel momento. Sapevo che prima o poi con i miei singhiozzi l’avrei svegliata, e infatti dopo una decina di minuti sentì dei passi leggeri avvicinarsi alla mia camera e una voce leggera e ancora impastata dal sonno chiedere:
-Tesoro posso entrare?-
Non volevo che mi vedesse in quello stato, ma allo stesso tempo avevo bisogno di un abbraccio forte e caldo, un abbraccio per sapere che non ero sola, che ancora qualcuno teneva a me.
Con voce rotta da pianto le dissi di entrare e appena mi vide in quello stato di fiondò su di me mi strinse così forte che per un momento pensai di soffocare. Emily era sempre così, ti faceva capire che lei c’era, anche se delle volte non era proprio delicata.
Mi fece spostare sul letto e dopo essersi accoccolata con me sotto le calde coperte iniziò ad accarezzarmi i capelli e a chiedermi come mai ero ridotta in quello stato.
-Em davvero sto bene- cominciai- sono solo stata presa da un attimo di tristezza, torna nel tuo letto e riposati-
- Stai scherzando vero Nina? Stai bene? Ti conosco troppo, non ci casco-
Non volevo ammettere di stare ancora male per lui,lui che mi aveva regalato cosi tante emozioni e che allo stesso tempo mi aveva distrutto e buttato via come se fossi inutile. Ripensando a tutto quello che avevo vissuto con Stefano altre lacrime iniziarono a scendere e la mia migliore amica si assicurò subito di asciugarle.
-Em, è Stefano, non esce dalla mia testa, non so che fare, come andare avanti..- le mie parole furono interrotte da un singhiozzo più forte degli altri.  
-Shh- disse con voce dolce- ora dormi e domani verrai con me a fare un giro, niente lavoro, devi svagarti-
Dopo quelle parole mi diede un dolce bacio tra i capelli e mi strinse a se. Sarei potuta rimanere li per sempre, al sicuro dalla crudeltà del mondo.
Mi addormentai un po’ più serena, cullata dai nostri respiri. Lei ci sarebbe sempre stata per me. 




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