Aerys/Jaime
A
Eleutera, che ama sia il Giovane Leone sia lo Sterminatore di
Re.
Per
l'ascolto consiglio vivamente questa canzone, che ha ispirato il titolo
di questa storia e fatto maturare più velocemente le mie
idee: http://www.youtube.com/watch?v=M1YvGGV1w5Q
You will not forget my name
Quando Ser Jaime Lannister lo
pugnalò alle spalle, sentì qualcosa rompersi.
Un rumore
raccapricciante.
La lama affondò nella schiena dell'uomo che
aveva giurato di proteggere, facendosi strada attraverso la carne.
Aerys emise un rantolo.
Fu allora che successe.
Il Targaryen, con le forze rimaste, si voltò per vedere in
faccia il suo carnefice.
Aerys, il Re Folle, rise
Jaime non aveva mai provato tanta paura.
La spada cadde al suolo mentre il Drago avanzava barcollando.
Le mani di Aerys scivolarono tremanti sul viso del figlio del
grande Tywin, che cercò di spingerlo via, ma il Folle non
cadde.
Il Targaryen rise ancora e, con le dita affusolate che stringevano
convulsamente la camicia di Jaime,
percorse
delicatamente con un'unghia la linea della sua mascella fino a scendere
verso la sua giugulare.
Ser Lannister sentiva la sua
pressione sull'arteria, proprio lì dove scorreva il suo
sangue, e bruciava.
" Non dimenticherai il
mio nome " gli sussurrò il re, avvicinando
terribilmente le labbra al suo orecchio.
Jaime poteva sentire il suo fiato aromatizzato dal vino e dalla follia.
Poi la presa si fece più debole, gli occhi meno
scintillanti, e la malvagia vittima si accasciò al
suolo.
Gli occhi viola scuro di Aerys Targaryen, ormai vitrei, continuarono a
fissare Ser Jaime Lannister, con un misto di scherno e triofante
vittoria.
Il ragazzo rabbrividì, con il cuore che gli batteva troppo
velocemente contro il petto.
-
Solo dopo tanti anni Jaime
comprese la natura di quel suono spezzato che aveva sentito, diciannove
anni prima, nella sala del Trono.
Lo comprese un giorno come tanti, davanti allo specchio, quando vide
nel suo riflesso uno sconosciuto dai capelli biondi.
Era
entrato prepotentemente nel suo animo, rompendolo, mutilandolo,
prendendo il posto del giovane leone Lannister.
Lui, lo Sterminatore di
Re, gli sorrise.
La
giugulare bruciava, il suo cuore tamburellava.
E la risata continuava folle e spietata.
-
A boy knelt, a knight
rose.
The Young Lion, not the Kingslayer.
But was long ago, and the boy was dead.
-
ANGOLO AUTRICE
Non ho mai scritto niente del genere, davvero.
Questa idea mi ronzava in testa da un po' di tempo ma, prima di
scriverla, l'ho dovuta far maturare molto.
Jaime e Aerys sono due personaggi che mi affascinano incredibilmente
insieme, piuttosto che da soli.
Uno ha determinato il destino dell'altro, dopotutto.
A mio parere hanno una connessione particolare, qualcosa di tanto
profondo quando indelebile, come un marchio che brucia nonostante i
tanti anni passati.
Un legame morboso, quasi malato, che ha deteriorato e cambiato
radicalmente l'animo di Jaime.
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