CRAZY SCHOOL
Di Riccardo
Episodio 156: La minaccia
del professore
Cover a colori
Devil Cross vi manda un
saluto...
Liceo Enrico Pazzi di Ropa: IIB
Il nuovo professore di matematica stava facendo l’appello.
Prof Leonardi: Findy Leonardi!
Findy: Papà, solo io e Iside siamo sveglie!
Prof Leonardi: Quindi ha funzionato?
Findy: Sì papà!
Prof Leonardi: Perfetto, ci siamo introdotti nella scuola e, come
previsto, grazie all’appello abbiamo steso tutti. Potremo
entrare nell’aula degli oggetti alchemici!
Ai: Quindi è per questo che siete arrivati qui? Facevo bene
a non fidarmi di Vera e di voi alchemici!
Findy: Vera è svenuta! Non c’entra nulla!
Prof Leonardi: E io sono un normalissimo umano! Iside a te!
Iside si parò davanti ad Ai.
Il prof Leonardi e Findy scapparono via dall’aula.
Iside: Ci scontriamo di nuovo!
Iside circondò i suoi pugni con dei campi di forza!
Ai (spruzzando dell’acqua): Tsk! Basta una pistola ad acqua
contro di te!
I campi di forza resistettero.
Iside: Non è così semplice! Il professore ha
inventato un idrorepellente adattissimo per le mie sfere!
Ai: Maledizione, perché lo fai?
Iside: Ma perché io amo combattere!
Ai: E sei fedele a chi ti dà un lavoro?
Iside: Ovvio! Sono ormai una guardia del corpo professionista!
Ai: Ottimo a sapersi!
Ai lanciò dei ventagli alla gola di Narciso svenuto.
Iside scagliò una sfera di energia a sua difesa.
La cinesina approfittò così della distrazione per
colpirla alla nuca tramortendola.
Ai: E questo è fatto! Son davvero contenta che ormai sei la
guardia del corpo di Narciso!
Ai con degli incensi guaritori fece riprendere Mary, Isolde, Roberto e
gli altri…
Ai: Il professore mira agli oggetti alchemici!
Roberto: Sapevo di non potermi fidare! Dobbiamo contrastarlo!
Donata: Sarà divertente!
Isolde: Ma io volevo un anno normale! (frustando l’aria)
Maledetto, non lo perdonerò!
Mary: Mi ha chiamato con il mio nome! Lo odio!
Tolomeo: Per la pace della scuola dobbiamo fermarlo!
Gloria: Corriamo!
Tutti (gridando in coro): Sì!
Gli studenti uscirono all’inseguimento.
Studente primino in ritardo: Ma che succede?
Marcello il bidello: Niente ragazzì, so quelli del secondo
che fanno lezione!
Studente: Ah!
Ma videro dei robottini minuscoli.
Ai: E questi cosa sono?
Donata: Che carini! *_*
Isolde: Vogliono fermarci con quelli! Illusi!
Isolde cercò di frustarli via ma i robottini erano
velocissimi.
Isolde: Li calpesterò!
Calpestandoli però si trasformavano in biglie di metallo
facendo così scivolare i malcapitati.
Persino gli Adalgisi non riuscivano a schiacciarli per quanto fossero
resistenti.
Mary (gridando): Si insinuano sotto le suole per farci cadere!
Mary riusciva ad inchiodare la croce nel pavimento per mantenere
l’equilibrio.
Tolomeo ed Ai cercavano di evitarli con la loro velocità.
Ma non riuscivano ad avanzare.
Solo Isolde riuscì a frustare su per i lampadari, avanzando
così come se fosse Tarzan con le liane.
Ma i lampadari erano mal legati al tetto anche per colpa di minuscoli
robottini sabotatori.
Isolde (cadendo): Ah!
Reinhart riuscì a prenderla al volo.
Isolde: Reinhart attento!
Reinhart venne colpito da aghi narcotizzanti sparati da altri robottini.
Erano bloccati.
Una sola mossa e sarebbero stati spacciati.
Ai: Maledetti aggeggi elettronici! Elettronici?! Roberto concentrati!
Roberto: Eh? Su cosa?
Ai: Sul tuo potere, idiota!
Roberto si concentrò sul potere alchemico del telecomando
rendendo inoffensivi tutti i robottini…
Mary: Bravissimo Roberto!
… e accendendo l’allarme antincendio.
Ai (bagnata fradicia): Magari questo potevi evitarlo!
Isolde (bagnata anche lei): Ed ora corriamo!
Roberto (abbracciandole e bloccandole): *__* Oh che carine che siete!
Ai: Non restare imbambolato, idiota!
Gli studenti riuscirono ad avanzare verso il magazzino degli oggetti
alchemici ma si trovarono innanzi Findy.
Ai: Facci passare!
Findy: No!
Vera: Findy, perché agisci contro di me?
Findy: Devo aiutare papà!
Ai: Non potrai sconfiggerci tutti!
Findy: Non intendo farlo! Troppo stancante!
Findy fece comparire un muro tra loro e lei.
Isolde: Odio questa tecnica!
Adalgisi: Nessun problema!
Gli Adalgisi con la loro forza erculea colpirono il muro rompendolo in
mille pezzi.
Ma era troppo tardi, Vincenzo Leonardi era entrato nel magazzino, ogni
invenzione del Pazzi era alla sua mercè.
Prof Leonardi: Presto Findy, falla apparire!
Findy: Sì, papà!
I ragazzi erano preoccupati.
Roberto: No! Non li usi!
Nelle mani di Findy comparve una macchina fotografica.
Il professore si mise in posa vicino alle creazioni di Enrico Pazzi.
Findy fotografava svogliatamente suo padre sempre più
eccitato.
Roberto: Ma…
Findy: Papà è un ammiratore
dell’alchimista Pazzi, è per questo che
è venuto ad insegnare qui!
Prof Leonardi: E visto che eravate tutti svenuti per
l’appello ho pensato bene di venire a dare
un’occhiatina!
Findy: Io avevo messo da parte la mappa del liceo!
Il prof Leonardi sguazzava felice come un bambino.
Leonardi: *.* Oh… che invenzioni, che genio! Un giorno
anch’io creerò cose simili!
Tutti: Ma anche no…
FINE EPISODIO
Un inventore come il
professore Leonardi non poteva non essere un ammiratore
dell’alchimista Pazzi e delle sue creazioni alchemiche.
Per fortuna il
professore è meno minaccioso del previsto, ma ne siamo
sicuri?
Il professore ha una
nuova invenzione in mente, cosa mai escogiterà con la sua
creatività?
Scopritelo nel prossimo
episodio!
Buon divertimento!
P.S.
Grazie come sempre a
Tiger Eyes per il betaggio di questo capitolo e un saluto ai nuovi
lettori che si sono aggiunti in questi ultimi tempi: mi infondete tanta
voglia di migliorare sempre più la mia storia.
In questi giorni per altro sono a lavoro con le pagine del mio fumetto
e il vostro sostegno di voi tutti mi fa un immenso piacere.
Grazie
ancora!
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