Aspettando un segno

di bulmetta_97
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Era steso, lì, su quell’erba così verde. Fissava il cielo con sguardo attento. 

Voleva scrutare qualcosa oppure qualcuno.

Rimase lì fermo per tutta la giornata senza mai muoversi e senza mai esplicare parola.

Il perché di tutto ciò nessuno lo sapeva, ne Gohan, ne Chichi. Erano ignari delle intenzioni del piccolo Son.

Il fratello maggiore, intento a scoprire come mai stesse lì a fissare il cielo con tanta attenzione, si mise sdraiato vicino a lui e cominciò a chiedergli “Goten, cosa stai facendo?”.

Il piccolo Son si girò, gli mostrò un enorme sorriso e tornò a fissare quella distesa azzurra piena di nuvole.

“Sto aspettando un segno, fratellone...” disse Goten tirando su la schiena per poi rimanere seduto sull’erba.

Gohan non riusciva a capire. 

“Un segno?! Un segno di che cosa?” chiese il fratello.

“Il segno che mi farà capire il ritorno di papà.” affermò il bambino dai capelli a palma.

Gohan, gli andò più vicino e lo abbracciò forte.

“Goten, un giorno lo conoscerai te lo prometto. Forse non ora ma lo conoscerai presto...” disse il fratello maggiore.

“E quando? Quando morirò? Non voglio aspettare così tanto, Gohan...”.

Gohan lo guardò dritto negli occhi e accarezzandogli la testa gli disse “Manca pure a me, Goten. Papà se ne è andato per salvarci tutti. Se non si fosse sacrificato, molto probabilmente tu non saresti qui! Su, è ora di cena. Vieni.”.

Il grande Son, lo prese dalla mano destra il piccolo Goten e si diressero insieme verso casa.

Prima di entrare, Goten, voltò lo sguardo verso il cielo e disse “Prima o poi ti incontrerò papà, te lo prometto.”.





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