Ingredienti
Ingredienti:
-un viaggio in Calabria;
-il mio Koibito (che non vedevo da tre mesi!!!);
-il panorama di Praia a Mare;
-“What I’ve done” dei Linking Park
Et viola! Il Cocktail è servito… o meglio la Shot è
servita!
Vorrei dedicarla a tutte quelle persone che hanno recensito
le altre mie storie, in particolare Animablu e Potere ai Panda (oddio adoro il
tuo nick!) che hanno avuto la malata e perversa idea di mettermi tra i loro
autori preferiti!!! PAZZE!!!... ma grazie per la fiducia ^-^
APPARENZE
Avete mai notato quanto le persone mascherino il proprio
vero io?
Io si!
Avete mai notato quanto ognuno di noi sia diverso da
come gli altri lo vedono?
Io si!
Avete mai notato quanto la vita di ciascuna singola
persona sia fatta di maschere ed apparenze?
Io si!
Mi chiamo Hermione Granger e sono qui per raccontarvi una
storia fatta di maschere ed apparenze.
Fin da quando avevo undici anni, mi sono sempre distinta
per intelligenza ed acutezza; ero la più brillante studentessa modello di tutta
Hogwards!
Purtroppo però, la mia mente arguta è stata anche motivo di
sofferenza… è molto triste essere l’unica a vedere… a capire, e non poter far
niente, non poter aiutare le persone che ami, vederle felici…
Ma andiamo con ordine. La mia storia ha due protagonisti.
Il primo si chiama Harry Potter, ed era il mio migliore
amico. Tutti credevano che lui fosse un eroe, lo hanno sempre visto così, e
credo che nulla potrà cambiare questo…
In apparenza Harry era coraggioso, cuor di leone; in realtà
Harry semplicemente non pensava! Non ha mai pensato quando si trovò faccia a
faccia con cani a tre teste, ragni giganti, draghi, Mangiamorte o Signori
Oscuri… la paura fa anche quest’effetto, sapete?!
In apparenza lui era altruista, sacrificava se stesso, la
sua felicità, per gli altri; in realtà lui era solo egoista! Poneva le distanze
col mondo, creava dei muri invalicabili… non posso biasimarlo… tutti coloro che
ha amato hanno finito per fare una morte orribile: prima i suoi genitori, poi
Sirius, Silente ed in fine…
Apparentemente Harry Potter era temerario, guardava in
faccia la morte, gettandosi a capofitto nella battaglia, per il nobile fine
della pace; in realtà Harry Potter era l’uomo più codardo che io abbia
conosciuto! Ha allontanato tutto e tutti con la scusa della guerra, del volerli
proteggere; si gettava negli scontri per non pensare alla sua vita, a se stesso.
Cercava l’oblio nelle braccia della morte, perché aveva paura di ciò che lo
aspettava oltre: la vita! Harry non parlava mai della vita che lo attendeva al
di là della guerra, diceva che non si potevano fare previsioni, io ribatto che
aveva solo paura che anche per lui potesse esserci una vita dopo la guerra!
Harry Potter, volente o nolente, si ritrovava a portare la
maschera del salvatore del Mondo Magico, ma suo malgrado, si era abituato a
portarla, fino a rafforzarla, a plasmarla a suo piacimento. Era la sua spada, ed
il suo scudo! Senza di essa sarebbe stato nulla…
Draco Malfoy è il secondo protagonista di questa storia.
Non era mio amico, non siamo mai stati intimi, ma, proprio
per questo, mi è stato più facile rivelare la sua maschera e scorgere la realtà
sotto la sua superficie satinata…
In apparenza Malfoy era borioso e pieno di sé; in realtà
Malfoy era solo insicuro, di se stesso, degli altri, del mondo intero! Nulla di
strano se si considera la famiglia in cui era cresciuto.
In apparenza lui era freddo, distaccato, glaciale; in
realtà lui era solo… diffidente! Ma quando conquistavi la sua fiducia, ti donava
il suo cuore. Era un amico sincero e fidato, pronto a farsi in quattro per chi
amava, pronto a morire per loro… ne ho la prova!
Apparente mente Draco Malfoy era superficiale, si fermava
alle apparenze; in realtà Draco Malfoy era perspicacie, molto perspicacie.
Sapeva leggere nei cuori delle persone, sapeva andare oltre quelle maschere,
senza che l’altro se ne accorgesse; lui vedeva ciò che gli altri celavano…
È per questo, per questa sua acutezza che io sono sicura,
sono certa, che lui sapesse chi fosse in realtà Harry Potter! Lui sapeva cosa
Harry mal celava nel suo cuore…
Draco Malfoy si ritrovava, suo malgrado,a portare la
maschera dell’arcigno e borioso aristocratico, del freddo Serpeverde che
disprezza i mezzosangue come me; ma in realtà non gli interessavano le questioni
di sangue. L’unica cosa che voleva era amicizia, affetto, amore…
L’amore… ecco il primo capito della mia storia.
Harry Potter e Draco Malfoy erano nemici! Questo nessuno
poteva metterlo in dubbio! Anche il più ingenuo e sprovveduto dei Tassorosso non
poteva sottrarsi a questa costatazione. Ad Hogwards le giornate erano scandite
dai battibecchi, i litigi ed i duelli che si lanciavano contro; ogni studente
della scuola ha assistito almeno una volta a questa faida! Ma infondo Hogwards
non sarebbe stata la stessa senza i loro quotidiani schiantesimi!
Apparentemente erano l’uno la nemesi dell’altro, ma in
realtà, c’era una cosa che li accomunava: l’amore! La loro vita era guidata da
un’instancabile e frenetica ricerca d’amore! Ne avevano bisogno, perché loro più
di chiunque altro avevano sofferto per l’assenza di un sentimento tanto comune…
eppure tanto raro. Ironia della sorte, era proprio il loro inesauribile
desiderio d’amore ad unirli, a renderli più simili di quanto ammettessero loro
stessi. E credete che due persone tanto complesse, arzigogolate ed egocentriche
accettassero questo dato di fatto, a cuor leggero?
No… ed ecco che entra in scena l’odio!
L’odio… un sentimento tanto forte, quanto
incostante!
Harry e Malfoy erano nemici, si odiavano! Questo era un
dato di fatto, al quale neanche il più ottimista Corvonero o il più ingenuo
Grifondoro poteva sottrarsi. Si odiavano ed il loro odio si trasformava in
duelli, insulti, sotto gli sguardi attoniti e divertiti dei passanti. I loro
scontri facevano storia, il loro odio era leggenda; era nato con loro, e con
loro sarebbe morto!
L’odio di Malfoy nacque il giorno in cui Harry non accettò
la sua mano, la sua amicizia…
Era stato respinto, ancora una volta; ma quella volta
faceva più male, bruciava più intensamente, perché a respingerlo era stato
Harry, era stato proprio quel ragazzo a cui lui aveva offerto la sua amicizia,
con il cuore in mano. Probabilmente quella fu la prima e l’ultima volta che si
rese tanto vulnerabile, e probabilmente fu per questo motivo che la sua proposta
apparì più altezzosa e del dovuto. Probabilmente, fu per questa incomprensione,
per questa apparenza che Harry rifiutò…
Da quel momento Harry fu nominato suo nemico numero uno, la
persona verso cui dirigere tutta la sua disapprovazione, il suo odio, la sua
rabbia verso il mondo. Era su Harry che Malfoy sfogava la sua insofferenza, il
suo rammarico per tanti anni senza affetto, senza amore. Per lui Harry Potter
incarnava perfettamente tutte le persone che lo avevano allontanato, o quelle
che gli si erano strette attorno solo per il suo nome, senza interessarsi
veramente a lui, senza amarlo…
Triste destino per qualcuno che apparentemente ha tutto…
L’odio di Harry nacque sei anni dopo, la notte della morte
di Silente, la notte in cui Malfoy fuggì con i Mangiamorte, in cui si schierò…
No, Harry non aveva mai odiato Malfoy prima di allora, mai
seriamente…
Ci litigava si, non lo sopportava, ed ogni motivo era buono
per punzecchiarlo e rendergli la vita impossibile questo è vero, ma non lo
odiava! Non avrebbe potuto, anche a volerlo…
In realtà Harry per Malfoy sentiva… lui era… non lo so! E a
dire il vero, credo che neanche lui sapesse cosa provava per quel Serpeverde.
Solo una cosa era certa: quel ragazzo era la sua quotidianità, e non avrebbe mai
desiderato altro, mai!
A mio parere Harry e Malfoy si amavano, di un amore
particolare, che rasenta quasi l’ossessiione!
Si amavano, e per questo motivo si odiavano!
Si odiavano perché non potevano fare a meno della
loro quotidianità
Si odiavano perché si cercavano
inesorabilmente
Si cercavano perché si confortavano l’un l’altro con
la suola presenza, anche se a dividerli c’erano i banchi delle aule, o un oceano
di studenti in Sala Grande, loro si sentivano, e questo bastava affinchè il loro
cuore si chetasse, almeno per un po’… perché si comprendevano
Si comprendevano, e quindi si allontanavano
Si allontanavano perché si amavano
Si amavano perché nessuno conosceva l’uno meglio
dell’altro. Harry Potter conosceva perfettamente ogni anfratto del cuore di
Draco Malfoy, perché mai due cuori sono stati più uguali…
Draco Malfoy conosceva meglio di chiunque altro i pensieri
di Harry Potter, i suoi desideri, le sue speranze, i suoi dubbi, i suoi incubi
perchè mai un Serpeverde ed un Grifondoro sono stati più in sincronia, mai
due menti hanno combaciato tanto.
Niente sciocche parole, niente discorsi inutili, non
servivano, non tra loro…
Si comprendevano, e di conseguenza si odiavano
Si odiavano perché si amavano!
Si amavano, lo so! Ne ho avuto la conferma quella notte…
quella orribile notte…
Malfoy era un Mangiamorte, un nostro nemico…
Harry lo odiava per questo…
… Apparenze, null’altro che apparenze e maschere
Malfoy era un alleato, una nostra spia tra le file dei
Mangiamorte
Harry lo rivoleva al nostro fianco, al suo fianco…
… Verità nascoste, celate, protette, rivelate solo a
pochi eletti… verità di cui Harry ignorava l’esistenza.
Scoprimmo questa crudele verità solo quella notte, quella
notte maledetta in cui due bravi maghi, due ragazzi, due innamorati persero la
vita… la notte in cui Harry Potter uccise Draco Malfoy!
Ricordo ancora perfettamente i loro sguardi, mentre il
fascio di luce scaturito dalla bacchetta di Harry colpì in pieno il corpo di
Malfoy, che cadde all’indietro, a terra…
Negli occhi di Harry si passò dalla rabbia,
all’incredulità, alla disperazione, mentre guardava il corpo dell’altro cadere a
terra a rallentatore.
Lo sguardo di Malfoy invece, lo ricordo perfettamente, era
di vittoria! Trionfava lui, mentre al vita abbandonava il suo corpo; trionfava
perché aveva vinto, perché per una volta aveva battuto Harry Potter. Trionfava
perché si era fatto amare da Harry, perché Harry lo aveva ucciso, perché, lo
sapeva, Harry sarebbe morto con lui!...
E fu così in verità! Anche se le apparenze dicono il
contrario, anche se respira, parla e si muove, Harry Potter è in realtà morto!
Dopo quella notte, quella terribile notte, la guerra si
protrasse ancora per un anno, durante il quale molti si chiesero per quale
motivo il Signore Oscuro fosse ancora vivo, nonostante le tante occasioni di
sconfiggerlo definitivamente… molti se lo chiedevano, ma io sapevo…
Harry non uccideva il Signore Oscuro semplicemente perché
non voleva, perché non poteva.
Non poteva perché la Sua morte avrebbe segnato la fine
della guerra, ed Harry non voleva che la guerra finisse… e come biasimarlo? Per
lui non c’era niente oltre quella guerra, nessuno per cui valesse la pena di
riportare la pace, di ricostruirsi una vita…
Harry aveva paura della fine della guerra, perché ciò
comportava pace, e la pace porta la solitudine, e la soliti dune porta il
silenzio… e dio se ne avesse terrore lui!
Non c’è nulla di più terribile del silenzio quando hai un
cuore straziato, agonizzante, che piange… e tu non vuoi ascoltare…
Per molti Harry Potter è un eroe! È il nostro Salvatore, il
mago più forte che sia mai esistito. Molti vorrebbero essere al suo posto, ai
loro occhi lui ha tutto: fama, successo, ricchezza, potere, è circondato si
amici e di affetto, amore, che riempie quel piccolo vuoto dato dall’assenza dei
suoi genitori…
Ma io so che non è così!
Harry è solo
Non ha una vita
Non ha permesso più a nessuno di avvicinarsi al suo cuore,
non vuole più amore, perché potrebbe perderlo
Nessuno più conosce Harry Potter
Nemmeno io…
Mi rattristo all’idea che i miei figli non conosceranno mai
il loro zio, l’Harry col quale ho avuto la fortuna di crescere; quell’Harry
solare, gioioso, che mi tormentava con linguacce e smorfie quand’ero triste,
solo per strapparmi un sorriso; quel ragazzo altruista che cercava sempre di
mettere una buona parola quando io e Ron litigavamo; oppure quello buono, che
aveva sempre un sorriso per tutti. Mi mancherà il bambino ottimista che era,
quello che sapeva amare, che sognava, che parlava del futuro…
Durante la guerra Harry non parlava mai del suo futuro, non
credeva che sarebbe sopravvissuto…
In un certo senso è stato così…
Tutt’oggi Harry non parla mai del suo futuro… ma dopotutto
che futuro può avere un involucro ormai vuoto?...
Soltanto uno… fatto di maschere ed apparenze!...
***
Allora che ve ne pare?... triste vero?
Volevo solo informarvi che tra poco posterò l’anello di
congiunzione tra”CRUCIATI POTTER!” ed “Agognata pace”… contenti??? ^-^
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