cap
Ciao a tutti
Ormai mancano pochissimi capitolo alla fine della storia per questo
motivo è il momento di iniziare a rimettere le cose a posto..
Buona lettura.. sopratutto ad un certo Fandom.. ;)
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Capitolo 44 (Santana POV)
Ormai camminiamo da due ore e la notte era scesa silenziosa.
Cammino a fianco
di Quinn e Rachel mentre Brittany e Sugar fanno da apri pista, dietro
di noi Kurt, Tina, Mercedes, Joe hanno la faccia molto preoccupata.
Ad un certo punto sentiamo delle esplosioni seguiti da alcuni spari che ci fanno capire che lo scontro era iniziato.
-Perché
ci sono stati solo due esplosioni? Marley ha detto che le tende
contrassegnate erano tre!- dice Tina quasi in lacrime
Vedo la gente guardare Brittany preoccupata
-Non ha funzionato!- dico
-Perché solo due esplosioni?- chiede Rachel
-Forse la terza non è stata necessaria!- risponde Brittany
-E cosa vogliono dire quegli spari?- continua Tina ora in lacrime
-Sono sicura che Mike sta bene Tina!- cerca di confortarla la mia biondina
-Ne sei convinta?- dice Kurt con una voce flebile
-Sentite loro
non sapevano che noi li avremmo teso una trappola. Sam, Mike e Blaine
sono in gamba e sono sicura che ci raggiungeranno- continua Brittany
-Allora dovremmo aspettarli qui! Vuoi proseguite e io e Kurt rimaniamo..- continua Tina
-No Tina nessuno
rimane indietro. Abbiamo un piano da rispettare e così
faremo.Andrà tutto bene, ora però dobbiamo andare!- la
interrompe Brittany facendo poi segno di riprendere il cammino
Neanche a me convincono quegli spari e guardano la faccia di Quinn non convincono pure lei.
Ormai era quasi l’alba e Brittany ci fa fermare ad un ruscello per riposarci e riempire le nostre bottiglie di acqua
-Quinn qualcosa non va!- dico preoccupata
-Parecchie cose non vanno qui Santana!-
Rachel ci guarda incuriosita
-Mike, Sam e Blaine dovrebbero essere già tornati a quest’ora! voglio tornare all’accampamento Quinn-
-C’è sempre qualcuno per cui tornare indietro- dice guardando Rachel
-Non ti importa dei nostri amici?- chiedo sorpresa
-Se la caveranno Santana- risponde prima di prendere la mano di Rachel e trascinarla via da me
Riprendiamo il cammino quando Quinn interrompe la spedizioni bloccando la strada a tutti
-Io torno indietro!- dice
-Che cosa?- dice sorpresa Rachel dandole un pugno sul braccio
-No non se ne parla Quinn!- dice Brittany
-Non ti ho
chiesto il permesso Doc.- dice guardando prima me, poi Rachel poi
Brittany –Tu hai un compito qui e non intendo ostacolarti, ma non
hai certo bisogno di me!-
-Cosa vorresti fare da sola e disarmata?- chiede Rachel indignata
-Non sarà sola io vado con lei!- dico guardando Brittany
-No!- dicono Quinn e Brittany insieme
-Venti minuti fa la cosa non ti interessava affatto e adesso dici a Brittany che vuoi andarci da sola- protesto contro Quinn
-Non volevo andarci con te o con Rachel!-
-Quinn senza armi è una missione suicida!- continua Rachel che era quasi in lacrime
-So dove trovare
delle armi- dice Marley che fin ora aveva ascoltato in silenzio il
dibattito –Sono a due miglia da qui, in un nascondiglio che gli
altri usano per la caccia!-
-Marley non sei tenuta a farlo!- dice Brittany preoccupata
-Si invece si!- dice sorridendo
-Andiamo!- dice allora Quinn alla ragazza prima di baciare con tutta la passione che aveva Rachel che piangeva disperata
Lascio Brittany
a parlare con Marley e li osservo da lontano ma la gelosia si instaura
in me quando vedo Marley lasciare un tenero bacio sulla guancia alla
biondina
Proseguiamo la
lunga spedizione quando un sassolino entra nella mia scarpa facendomi
gridare di dolore –Accidenti!- dico sedendomi su un tronco per
toglierla
-Tutto bene?- mi chiede preoccupata Brittany. Era la prima volta dopo giorni che mi rivolgeva la parola
-Si ho solo un sasso nella scarpa!- dico sorridendo mentre lei ricambia il sorriso
-Sai prima Quinn, non diceva sul serio quando non voleva che tu andassi con lei..-
-E allora perché l’ha detto?-
-Tiene a te
Santana e voleva proteggerti!- dice sorridendo –Come quando io
non volevo che tu tornassi per me- adesso mi parla guardandomi negli
occhi
-Perché giustifichi Quinn? lei non lo farebbe con te!-
-Perché
ti amo più di ogni altra cosa al mondo San!- ammette prima di
riprendere a camminare facendomi perdere un battito
-Britt aspetta!-
urlo correndo verso di lei e cingendo le mie braccia attorno a
suo collo e attirandola a me per un bacio che avevo desiderato
così tanto in questi ultimi giorni
-Ti amo, ti amo, ti amo.- continuo a ripetere mentre alterniamo baci a carezze –Lo sapevo che non mi avevi dimenticata!-
-Come potrei dimenticarti San, mi hai stravolto la vita, sei la cosa più bella che ho mai avuto-
Le prendo la mano e continuiamo insieme il cammino continuando a sorriderci come due stupide.
-Sugar quanto manca?- chiede Brittany ad un certo punto
-Almeno un ora!- dice la ragazza –Vi condurrò alla torre ma non verrò via con voi!-
-Perché no?- chiedo io
-Non ho un posto dove tornare.. è questa ormai la mia casa!- dice tristemente
Arriviamo
finalmente alla torre radio e Sugar conduce me e Brittany
all’interno. Vedo che inizia a maneggiare con dei tasti e
finalmente la sua trasmissione che durava da dieci anni viene bloccata.
-Ora non
ci resta che disinnescare il sistema protettivo di William!- dico
guardando gli altri pulsanti e non sapendo cosa toccare. Poi notiamo un
foglio con scritto una filastrocca:
“Nel paese
dove sono nato, c’era un uomo, navigò il mare così
mi imbarcai verso il sole finchè trovai il verde mare. Se la
trasmissione voi bloccare, quella canzone devi cantare”
-Che significa?- chiedo guardando le altre due ragazze
Brittany ci
pensa un po’ su e poi la vedo sorridere –Yellow Submarine,
il codice.. i numeri sono come note, William adora i Beatles, aveva
tutti i dischi in casa sua..-
Si avvicina alla
tastiera dove c’erano i numeri e dopo aver canticchiato il
motivetto inizia a premere dei pulsanti. Il motivetto riecheggia per
tutta la stanza seguito da un suono che ci fa intendere che Brittany
era riuscita a sbloccare il codice.
Usciamo dalla
torre sotto gli sguardi incuriositi di tutti, Brittany accende la
ricetrasmittente cerca una frequenza quando sentiamo delle voci
dall’altro capo della linea
-Mi sentite? SOS!- urla Brittany
-Ti sentiamo forte e chiaro ragazza, Tu chi sei?-
-Sono uno dei
sopravvissuti del volo 737, siete in grado di localizzarci?- chiede
speranzosa la mia ragazza mentre io le tengo la mano in lacrime dalla
felicità
-Certo, tenete
duro.. veniamo a prendervi!- dice l’uomo alla radio mentre io
abbraccio Brittany che mi solleva e mi fa girare contenta.
Vedo gente
urlare e gridare contenta. Stavamo tornando a casa. Ora dovevamo solo
tornare alla spiaggia e recuperare i nostri amici.
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I soccorsi stanno arrivando!!!!!!
Brittany e Santana si sono riappacificate!!!!!
Cosa volete di più dalla vita?? (Adesso tutti staranno rispondendo "un Lucano!!") ;)
Manca solo
sapere cos'è successo alla spiaggia tra gli altri e "la
resistenza" (chiamiamoli così) ma questo ce lo dirà Quinn
nel prossimo capitolo.
Come sempre
ringrazio tutti quelli che continuano a seguire la storia dopo
così tanto tempo.. ed un grazie speciale a chi recensisce la
storia!!!
A presto :)
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