L'unico
ad avermi capito
sei stato tu.
Thad era sicuro di odiare
Sebastian
Smythe, il suo irritante compagno di stanza. tanto quanto sapeva che
era
completamente innamorato di lui.
Innamorato del ragazzo più stronzo, cinico e
narcisista che l’Ohio avesse mai visto
e che Thad aveva visto sotto tanti aspetti , aspetti che si ritrovava
anche ad
apprezzare in un modo quasi malsano, ma in fondo era così
l’amore no? Amare una
persona per ogni suo gesto.
Thad aveva visto il Sebastian stronzo, che lasciava fuori la
maggior parte
delle persone sostenendo che ce la faceva da solo nella vita, ma aveva
visto
anche il Sebastian fragile, pieno di insicurezze e delusioni,
allontanato così
tante volte da allontanare lui stesso. Era in quei momenti che Thad
voleva
restare al suo fianco, voleva fargli capire che lui c’era, ma
un istante dopo
Sebastian ritornava il suo cinico, stronzo, narcisista, compagno di
stanza
senza dare possibilità a Thad di fare niente.
Sebastian invece non riusciva a capacitarsi di come
quell’hobbit messicano
fosse riuscito a cambiarlo così tanto. Per prima cosa non
riusciva più ad
andare allo Scandals, o almeno non riusciva più a trovare
qualche ragazzino
decente per una botta e via ,cosa molto preoccupante per il
sopracitato, e la
cosa più spaventosa era che non riusciva più a
fare conquiste non perché non ci
fossero persone decenti, ma perché nessuno di questi andava
bene. Nessuno aveva
la carnagione leggermente abbronzata che voleva Sebastian ,nessuno
aveva i
capelli abbastanza neri o le iridi abbastanza scure, nessuno per farla
breve
era come Thad, l’unico che era riuscito a smuoverlo,
l’unico a non averlo
allontanato, ma gli era rimasto acanto senza mai provare pena o
ribrezzo. Lo
vedeva, Sebastian, lo vedeva nei suoi occhi ,maledettamente sinceri .
Vedeva un
sentimento sconosciuto in quelle iridi scure, lo stesso sentimento che
colpì
anche lui quando lo vide illuminato dalla luna, così
perfetto che non voleva
altro che accarezzarlo e restare con lui.
La conclusione? Sebastian era irrimediabilmente preso da
Thad Harwood.
Quella sera Sebastian arrivò prestissimo in
stanza, rinunciando ormai
all’inutile idea di andare allo Scandals per vedere
l’assenza di Thad in ogni
persona che entrava dalla porta. Arrivato in stanza vide Thad con una
maglietta
nera sformata e dei boxer bianchi. Non poteva fargli questo ,non adesso
che
andava in bianco da una settimana, per dio, UNA SETTIMANA!
Ma Sebastian decise di calmare i bollenti spiriti, doveva
parlagli seriamente.
Adesso non c’erano battutine acide che tenevano e in fondo
,se Thad era rimasto
così a lungo, ci sarà stato un motivo no?
Beh almeno lo sperava.
Thad intanto, ignaro dei pensieri dell’altro,
leggeva un libro ,stupendosi di
vedere Sebastian così presto. E poi era da un po’
di tempo che non gli chiedeva
la stanza per portare la sua conquista del giorno, cosa alquanto strana.
-Thad dobbiamo parlare-
Sebastian
serio ? Che stava succedendo?
La fine del mondo in ritardo?
-Che succede Bas?-
Quel soprannome, quel soprannome che Sebastian amava e
odiava ,gli diede la
forza di andare avanti.
-Ti volevo parlare di una cosa che mi sta’
accadendo in questi giorni. Io, beh
io…-
Ok, Thad stava impazzendo. Sebastian non era mai in
imbarazzo, mai, aveva
sempre la battuta pronta,
s.e.m.p.r.
e.
Che stava succedendo? Veramente non riusciva a capire
-Che stai cercando di dirmi?-
Cavolo. Sebastian non era mai stato bravo con le parole,
così optò per i fatti,
avvicinandosi al volto di Thad, che tratteneva il respiro ,per poi
accarezzargli
la guancia. I cuori battevano a mille, gli occhi incatenati, le labbra
a pochi
centimetri. Fu proprio Thad ad annullare la distanza con un bacio dolce
e un
po’ impacciato ,un bacio che sapeva di amore. Un nuovo bacio
per Sebastian e il
primo bacio di Thad (da un ragazzo almeno). Si staccarono piano
guardandosi con
due sorrisi identici.
-Questo significa che tu?-
Iniziò Sebastian
-Si Seb, sono innamorato di te, mi sembrava pure abbastanza
ovvio-
-Sinceramente non so come tu abbia fatto
sai Thad?-
Chiese un po’ ridacchiando Sebastian
-Beh sono andato oltre le apparenze e ho visto il vero
Sebastian rendendomi
conto che stranamente amo anche la parte stronza, o almeno un
po’ più di prima -
sorrise Thad mentre Sebastian lo guardava rapito
-E tu invece? Cosa provi?-
Gli chiese curioso Thad
-Sei stato l’unico ad avermi visto veramente,
senza allontanarmi e poi tutto di
te mi affascina, dico sul serio- Sorrise prima di riavvicinarsi e
baciarlo con
più sicurezza, mentre Thad lo faceva sdraiare sopra di lui
continuando a
sorridere nel bacio. Forse stare in stanza con Sebastian ,la persona
più
stronza, cinica, non più così narcisista, ma che
ormai amava alla follia Thad,
il suo insicuro compagno di stanza ,non sarebbe stato così
male, ma andando con
calma avevano quasi tutto l’anno per scoprirsi no?
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