My hand in yours
Titolo:
My hand in your hand
Fandom: One
Piece
Tipologia: Flash
Fiction [ 530 parole fiumidiparole
]
Personaggi:
Roronoa Zoro, Black-Leg Sanji
Rating: Giallo
Genere:
Generale, Sentimentale, Fluff
Avvertimenti:
Shounen ai
Tabella/Prompt:
All lovers › 02. Tenersi per mano
12 Storie - #01 Natura: #01.
Tuono
ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.
«E'
dannatamente imbarazzante, cuoco. Te ne rendi conto,
vero?» sbottò Zoro per l'ennesima volta,
sentendosi le
guance in fiamme.
Avevano attraccato ore addietro e lui
era tranquillamente sceso
dalla Merry per andare a farsi un giro in città, magari con
la
speranza di trovare qualche spadaio per affilare le sue tre katane,
però, ad un certo punto, non aveva più ricordato
da che
parte fosse il porto, così aveva cominciato a chiedere un
po' a
chiunque delle indicazioni. Era stato quello il motivo per cui, in
seguito, si era ritrovato praticamente in periferia senza riuscire a
capire come ci fosse arrivato, e si poteva dire che era stato un
miracolo se a trovarlo era stato proprio quello scemo d'un cuoco con
cui si trovava in quel momento. Peccato, però, che avrebbe
preferito non essere ritrovato affatto. E non perché non
desiderasse tornare sulla nave, nay, tutt'altro; solo che quell'idiota
aveva avuto la bella pensata di trattarlo come un bambino, e tuttora si
tenevano per mano, pur avendogli mille volte ripetuto che non ce n'era
bisogno e che l'avrebbe semplicemente seguito. Stupido cuoco dal
sopracciglio arricciato. Quell'umiliazione gliel'avrebbe fatta pagare
maledettamente cara.
«La prossima volta impari a
perderti, marimo»,
rimbeccò Sanji con semplicità inaudita, riuscendo
solo a
far pulsare la vena sulla fronte dello spadaccino ancora di
più.
L'avrebbe fatto a fette, parola sua.
«Non mi ero perso. Stavo solo
facendo il giro più lungo».
«Appunto. Questo si chiama perdersi,
idiota».
«Sta' zitto e mollami,
piuttosto. Non sono un moccioso».
Sanji si voltò parzialmente
verso di lui e sollevò
un sopracciglio con fare scettico, sbuffando poi ilare. «Per
perderti poi non appena giro l'angolo? Nay, grazie. Non mi va di venire
a cercarti ancora».
«Allora dovrai spiegare a Nami
perché tieni per mano
un altro uomo, ricciolo», replicò Zoro senza mezzi
termini, al che Sanji, sgranando l'occhio - aveva forse immaginato la terribile catastrofe,
data la sua espressione? -, si ritrovò ad allentare la presa
così in fretta che parve essere stato appena morso da un
serpente, lasciando allo spadaccino una strana sensazione all'altezza
dello stomaco. Non seppe dire che cosa fosse né tanto meno
riuscì a spiegarsela, esattamente come i suoni che avevano
cominciato a tempestarlo, eppure, per un lungo attimo, sentire la mano
abbandonata a se stessa fu in qualche modo sgradevole.
Perché,
poi, non ne era per nulla sicuro, e probabilmente non avrebbe nemmeno
voluto scoprirlo.
«Ohi, marimo, datti una mossa!
Sta cominciando a
piovere!» La voce di Sanji lo riportò alla
realtà e
sbatté più volte le palpebre nel vedere la sua
figura
allontanarsi, udendo il brusio che aveva cominciato a martellargli
nelle orecchie divenire più netto e meno confuso, tanto che
riuscì finalmente a comprendere di che cosa si trattasse.
Erano
tuoni. Quelli che aveva udito fino a quel momento erano tuoni, allora,
non il ritmo frenetico del suo cuore come aveva creduto al principio.
A quei suoi stessi pensieri, Zoro
abbassò lo sguardo sul
palmo della propria mano destra e osservò le prime
goccioline di
pioggia sciogliersi su di esso, chiudendola poi a pugno nel portarsela
al petto con un mezzo sorriso divertito.
Forse avrebbe dovuto perdersi un po'
più spesso, se
ciò avrebbe significato poter finalmente stringere la mano
del
cuoco nella sua.
_Note inconcludenti dell'autrice
Innanzittutto
un grazie a coloro che hanno commentato - e che mi hanno rassicurato
sull'assurdità e sul fluff della prima flash, nonché
sul
carattere dei protagonisti che a me sembrava comunque un po' OOC -, e
anche un auguri per oggi che San Valentino, o almeno a chi
considera questa festa come tale. Sono come il Grinch, io; non dico di
odiare San Valentino come lui odia il Natale, ma diciamo che ci
avviciniamo
Comunque sia, da come si è visto, anche questa flash non
è esattamente sana di mente, ma diciamo che sono proprio io
ad
essere un po' sclerata quindi l'idiozia dovrebbe ormai essere una cosa
più che normale
Diciamo che... diciamo che i prompt della tabella, se associati a
questi due, sono un po' difficilotti, perché sono
più che
altro prompt per innamorati e tutti sappiamo che Zoro e Sanji non sono
come quelle coppie che sono tutte cicci cicci miao miao e si scambiano
frasi d'amore ogni tre per due
Spiegato ciò, commenti
e critiche, come sempre, son ben accetti :3
Alla
prossima. ♥
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