Sing me a song

di KiarUzzza
(/viewuser.php?uid=332044)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ciao a tutti, il mio nome è Kiara. Ho 16 anni e sono nata in Argentina, precisamente a San Luis. La mia passione è la Musica, in cui vi sono anche nata. La mia è una famiglia musicante. Suono il pianoforte, il violino e la chitarra, ma grazie a un amico che ho trovato in Italia, che suona la batteria, ho imparato a suonare anche questa. Mi piace comporre delle canzoni e cantarle; per me è come uno sfogo o come liberare i miei sentimenti. Ma non mi piace quando la mia famiglia piomba nella mia stanza così, quando pare a loro, e viene a disturbarmi! Mi deconcentro, quando suono o canto voglio esserci solo io con la Musica, senza interruzioni. Da 3 anni vivo in Italia a causa del lavoro di mio padre che è stato trasferito a Firenze e con lui mia madre. Quando mi sono trasferita avevo molto timore di non riuscire ad ambientarmi, ma appena ho iniziato il primo anno di linguistico ho trovato tre amici molto simpatici:, Christian(il batterista) Isabel e Marilla. Isabel, chiamata Isa, è spagnola, nata a Madrid e grazie a lei ho iniziato ad ambientarmi. Da lì mi sono sentita in compagnia, perché quando avevo dubbi sull’italiano potevo parlarne con lei in spagnolo. Io già conoscevo un po’ la lingua italiana per un corso che seguivo a San Luis, quindi non ci sono stati molti problemi. Insieme ai miei tre amici ho trascorso 3 anni di scuola fantastici, indimenticabili. Ora siamo davvero molto legati. Alla fine del terzo anno di scuola superiore i miei genitori, però, hanno divorziato. Questo è accaduto 6 giorni fa, e mia madre ha deciso di trasferirsi a Londra portando con se anche me e mia sorella Alexa di 11 anni. Dovremmo partire dopodomani, ma l’idea non mi piace molto. È vero, nutro una grande passione per la musica come per le lingue, particolarmente per l’inglese e il mio più grande sogno è quello di andare a vivere proprio a Londra, ma non voglio abbandonare i miei amici, è grazie a loro se sorrido ogni giorno, ma soprattutto non voglio abbandonare il mio cucciolo, Christian. Il sol pensiero mi lacera il cuore, mi provoca un vuoto. Mi vien da piangere, perché gli voglio davvero molto bene, anzi lo amo di bene. E che ne sarà della mia adorata scuola? Della pista di pattinaggio che mi teneva compagnia il sabato pomeriggio prima di uscire? E tutti gli altri miei amici? …




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1613244