Lui si avvicinava sempre di più e Violetta sapeva bene come sarebbe andata a finire ma non riusciva a capire perchè non voleva spostarsi. delicatamente gli toccò il volto e subito dopo le sue labbra toccarono quelle di Violetta. dopo quel bacio si guardarono ancora negli occhi e subito dopo si alzarono, e proprio in quell'istante la pioggia smise. Violetta voleva tanto dirgli qualcosa ma era come bloccata così...
Tomas:credo che dobbiamo smettere di incontrarci così
Violetta: già(con la faccia rossa e imbarazzata)
Toman:e così sei una ragazza che bacia gli estranei??
Violetta:veramente sei tu che mi hai baciata
Tomas:è vero lo ammetto ma vedo che tu non ti sei mia scostata
Violetta:anche questo è vero
Tomas:ti va di andare ad un bar qui vicino? così ci asciughiamo anche un po visto che siamo tutti bagnati
Violetta:si perchè no...ah ma è tanto lontano da qui?
Tomas:no perchè ci sono problemi
Violetta:no e che non posso allontanarmi tanto da casa
Tomas: tu vieni con me e fidati non è tanto lontano da qui
Così Tomas prese Violetta per mano e la portò al "Resto Bar" un bar presente in quelle vicinanze.appena entrata Violetta si accorse che oltre ad essere un bar cera anche un piccolo palco dopo dei ragazzi che lei non aveva mai visto andavano a cantare per il piacere di farlo. Violetta e Tomas si sedettero ad un tavolo e subito arrivò Luca il proprietario del bar ma anche fratello di una cara amica di Tomas,Francesca. Violetta non volette niente mentre Tomas prese da bere solo un'aranciata
Tomas:sei nuova del posto
Violetta:no...in realtà sono nata qui in Italia ma dopo la morte di mia madre mio padre ha deciso di andarsene da qui,andarsene dall'Italia
Tomas:mi dispiace...ma come è morta tua madre
Violetta:mio madre era una famosa cantante di uno studio molto famosi qui,ora non ricordo il nome,ed è morta mentre faceva un tour con questo studio. da quel momento mio padre mio padre ha dato la colpa a quello studio e ha deciso di andarsene da qui
Tomas:non è bella la storia che hai alle tue spalle..be anche io non ho una storia facile infatti i miei genitori non sono tutti e due italiani mio padre è argentino e quindi ora sono diviso da solo per seguire il sogno di cantante che avevo già da piccolo
Violetta: che brutto essere lontani dalla propria famiglia io non riuscirei a stare lontano da mio padre è tutto quello che ho..ma tu suoni qualche strumento??
Tomas:si amo suonare la chitarra
Violetta:oh che bello qualche volta voglio sentirti suonare e sono sicura che hai anche una bella voce
Tomas:dai smettila o mi farai arrossire
mentre arriva Luca con l'aranciata suona il telefono di Violetta,era suo padre che gli chiedeva di tornare subito a casa così Violetta di alzò dalla sedia
Tomas:te ne vai via così?? senza dire niente
Violetta: si scusa hai ragione ma ha chiamato mio padre e devo correre subito da lui
Tomas:promettimi una cosa
Violetta:cosa??
Tomas:che questa non è l'ultima volta che ti vedo
Violetta:te lo prometto,ma smettiamo di incontrarci in quel modo
Tomas:ahaha si hai ragione
Violetta andò via ma prima di aprire la porta del bar si girò un ultima volta a vedere Tomas. forse da quel momento Tomas sarebbe stato il nome che lei avrebbe amato sentire forse sarebbe anche diventato il suo principe.nel frattempo Tomas era rimasto nel bar e incontrando Maxi inizia a parlare di Violetta descrivendola come un angelo sceso dal cielo.Maxi non credeva alle sue orecchie vedeva per la prima volta Tomas innamorato veramente,e mentre ne parlava ne brillavano gli occhi. Violetta sulla strada del ritorno non faceva altro che pensare a lui e pensare a come si perdeva nei suoi occhi e se avrebbe avuto l'occasione di rivederlo ancora.mentre Violetta si trovava sulla strada del ritorno a casa sua German era preso nel parlare con Angi la nuova istitutrice di Violetta
German:salve lei è Angi la nuova istitutrice di Violetta
Angi:si sono proprio io
German:spero possa fare un buon lavoro con Violetta
Angi:ne sono certa!!
nel frattempo dalla cucina esce Jade una vecchia fiamma di German che appena sentito del ritorno di German in Italia si è affiancata in un solo giorno a lui con suo fratello stabilendosi in casa di German e considerandosi con la sua fidanzata,anche se a German tutto questo andava bene infatti non fece obbiezione su niente anche se Violetta non sapeva ancora niente di tutto ciò ma credo che è ora che German gli e lo dica
Jade: German lei è la nuova istitutrice di Violetta
German:si,lei è Angi
Jade:ah Angi spero non ci dia problemi
appena Jade finì di dire quelle parole si sentì aprire la porta era Violetta,che si vide tutte quelle persone in casa senza capire niente. Violetta conosceva Jade in tutta la sua antipatia e mai si sarebbe aspettata che il padre si mettesse una tipa del genere al suo fianco ma credo che la cara Violetta si dovrà aspettare tante di quello sorprese.Nel frattempo Violetta era intenta a capire chi fosse quella ragazza dal viso angelico
Violetta:papà lei chi è? (ignorando Jade)
German:lei è la tua nuova istitutrice
Violetta:oh che bello non vedo l'ora di conoscerti meglio
Angi: anche io Violetta
Jade: German perchè non dici a Violetta anche di noi
German:non credo sia il caso
Violetta:papà cosa dovrei sapere??
German:niente di speciale
Violetta:papà parla
Jade: io e tuo padre siamo fidanzati!!
Violetta rimase stupida a bocca aperta e con lei anche Roberto e Olga,anche German non prese bene il modo in cui Jade aveva detto tutto questo.così German si girò verso Violetta per vedere la sua reazione,e lei lasciò cadere dallo sconforto le chiavi e....
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