CAPITOLO 6
Titolo: Cappuccetto Rosso
Avvertimenti: OOC, AU
Genere: Comico, Demenziale
Personaggi: Tifa, Un po' tutti
Rating: Giallo
Cappuccetto Rosso
C'era una volta una dolce ragazzina, che abitava nella sua piccola casa
assieme alla tenera madre. Si vede una ragazza con dei lunghi capelli
castano scuro e gli occhi rossi parlare con una donna dai capelli
castano chiaro e gli occhi verdi.
Hey, ma quella è Tifa! Ok, calmi, devo continuare a narrare.
Questa dolce..
"Ma porc....!!!!" la mora fa cadere un piatto.
Questa
dolce..
"CA**O!" e sta volta cade un bicchiere.
Dicevo, questa dolce e
gentile..
"Prenditelo da sola,idiota!"
E MA CAVOLO!
Dicevo, questa dolce e gentile ragazzina era adorata tutti, proprio per
il suo carattere buono. Oh, un giovane e gagliardo ragazzo sta andando
a casa di Tifa, vediamo come va!
Il giovane ragazzo biondo, dalla strana acconciatura... ok, quello
è senz'ombra di dubbio Cloud. Vabbè, resta il fatto che
Cloud, aveva bussato alla porta della nostra cara ragazza, che non
tardò ad uscire "Oh, ciao. Posso fare qualcosa per te?" il
ragazzo arrossì "Emh, io volevo chiederti di uscire..." alla
mora brillarono gli occhi "Oh! Che pensiero carino! Accetterò
molto volentieri!"
Ma.. in queste storie c'è sempre qualcosa che
va storto!
Aspettate, prima di continuare a narrare mi nascondo, cercando di evitare la furia di Tifa!
In queste storie succede sempre qualcosa che rovina le vicende del
protagonista, infatti, per sua sfortuna, la cara mammina Aeris si
ricordò che la nonna, o meglio, il nonno aveva bisogno dei pezzi
di ricambio per l'aeronave (??) "Tesorino! La mamma avrebbe bisogno di
un favore.." la ragazza guardò la madre "Veramente io dovrei
uscire..." Aeris la guardò male "Prima il dovere, poi il
piacere! Devi solo portare questi pezzi di ricambio a nonno Cid, ne ha
infinito bisogno!" Tifa sbuffò, rassegnata "E va bene!" poi si
girò verso Cloud "Facciamo che ci vediamo quando torno?" il
biondo sorrise "Va bene, fai pure con calma!"
La nostra cara protagonista si trovava sulla porta, avvolta nel suo
cappuccio rosso, mentre ascoltava le raccomandazioni della madre "Mi
raccomando, non passare per il bosco, e non parlare con gli
sconosciuti!" Tifa la guardò male "Ho 21 anni, so già
cosa devo e non devo fare!" Aeris si imbronciò "Ecco, questo
è quello che succede a preoccuparsi!" e cominciò uno dei
soliti monologhi che fanno le mamme incazzate.
La mora se ne andò, non ascoltando i rimproveri della madre..
per fortuna che era brava e gentile, cavolo! E, ovviamente, non avendo
voglia di farsi un'ora di strada, decise di attraversare il bosco.
Mentre la nostra bellissima ragazza camminava per il bosco una losca
figura la stava osservando da dietro un albero.. oddio! E' uno stalker!
La losca figura sghignazzò nella penombra, per poi mostrarsi alla luce del sole: Sephiroth!
L'uomo sghignazzò fregandosi le mani, come fanno di solito i
cattivi mentre spiegano il loro piano -Ahahah! Molto bene, ora devo
solo completare il mio piano e i pezzi dell'aeronave saranno miei!-
Il nostro losco individuo si avvicinò cautamente alla ragazza
"Buongiorno signorina." lei, spaventata dalla presenza alle sue
spalle, gli tirò un pugno in pieno muso ( ricordiamo che la
nostra Cappuccetto Rosso è una persona molto buona e gentile ) e
lo fece cadere a terra dolorante.
"Ma che diavolo ti dice il cervello?? Pazza psicopatica!" le
urlò Sephiroth massaggiandosi il naso "Beh, non sono io quella
che appare alle spalle della gente facendola spaventare!" l'argenteo ci
ragionò un attimo "Su questo devo darti ragione.. ma questo non
ti autorizza a pestarmi!" "Saresti potuto essere uno stupratore, o un
pazzo assassino o un venditore porta a porta!" rispose prontamente la
ragazza "..sai, non ci si può mai fidare degli aggeggi che ti
rifilano quei venditori ambulanti!" l'uomo annuì, anche lui non
sopportava i venditori ambulanti, soprattutto quando lo distturbavano
mentre era impegnato a guardare "Una mamma per amica".
"Comunque.. di che avevi bisogno?" chiese la ragazza, dato che
l'argenteo sembrava assorto in chissà quale pensiero contorto
"Ahm..si! Volevo sapere dov'eri diretta" "E perché dovrei
dirtelo?" "Perché... c'è un Tomberry che si aggira
minaccioso per il bosco e non è sicuro che una ragazzina giri da
sola!" sembrava una scusa convincente! Sephiroth si fece "pat-pat"
mentalmente per l'idea. "Grazie dell'informazione, ma un Tomberry
non mi spaventa più di tanto e, per la cronaca, ho 21 anni! Se
proprio lo vuoi sapere sto andando a portare i pezzi di ricambio per
l'aeronave a mio nonno, che abita qua vicino." l'uomo sorrise "Ah
bene.. allora ti lascio andare. Semmai trovassi quella bestia non
esitare a urlare,, mi raccomando!" anche la ragazza sorrise "Sono
sicura di potermela cavare benissimo da sola.. grazie comunque del
pensiero." e proseguì per la sua strada, mentre il nostro
Sephiroth si mise a correre per arrivare alla casa del "nonno" prima di
Cappuccetto Rosso.
Intanto in una casetta non molto lontana il caro nonno Cid si trovava
alle prese con l'ennesima aeronave da aggiustare. Tra una bestemmia e
l'altra decise di fare una pausa per riprendere fiato e mangiare
qualcosa. Mentre si avvicinava famelico ad un panino adagiato sul
tavolo, il campanello squillò "Arrivo!" urlò
precipitandosi ad aprire, non prima, però, di aver dato un morso
al panino, sia chiaro!
"Spero che sia quella ragazzina coi pezzi di ricambio!" pensò
mentre apriva l'enorme porta di legno, ma quello che si ritrovò
davanti aveva la furia di un tir, data la forza con cui l'aveva
lanciato via. Sephiroth entrò e si sentì un Dio vedendo
che il vecchio era già svenuto grazie al suo colpo "Si, sono un
figo!"e detto questo lo nascose in un ripostiglio.
Tifa si trovava davanti alla casa di Cid "Meno male che sono arrivata,
non ne potevo più di tenere questi cosi!" pensò mentre
bussava alla porta. Dall'interno sentì una voce piuttosto
diversa da quella di suo nonno chiederle di entrare, ma non ci fece
molto caso, i Tomberry non parlano alla fine!
Quando entrò notò che suo nonno era diverso dal solito,
ma magari aveva solo deciso di cambiare look per impressionare la nonna
"Oh figliola, finalmente sei arrivata coi pezzi di ricambio!" disse
Sephiroth mentre porgeva le mani per prenderli "Già.. nonno hai
notato qualcosa di strano? Un tizio mi ha detto che ci sono delle
bestie selvatiche pericolose in giro." "Mh.. non mi pare
proprio!"allora la ragazza annuì.
"Ma nonno.. che capelli lunghi che hai!" disse incuriosita "Emh, si!
Belli, vero?" l'uomo si passò una mano tra i lucenti capelli
argentei "Mmh, non mi piacciono molto, sai? Eh che lenti a contatto
strane hai preso? Hai degli occhi verdi e magnetici!" allora l'uomo si
fece spavaldo "Sono stupendi anche questi, non trovi?" la ragazza
annuì nuovamente "E che katana gigante che hai.. vuoi per caso
fare una mega grigliata e usarla come spiedo?" a quel punto l'uomo
ghignò e sfoderò la spada "
No, sciocca! É
per infilz..." ma prima che potesse finire la frase un piccolo esserino
verde lo colpì alla gamba con un coltellino e cadde a terra.
Tifa lo fissò bene e sobbalzò "Ma tu sei quel tale che mi
ha fermata nel bosco!.." poi si girò verso l'esserino verde "..e
tu sei un Tomberry!" l'esserino fece un inchino e se ne andò con
il mezzo panino che Cid non aveva mangiato.
A quel punto dalla porta d'ingresso entrò anche Cloud "Nessun
Tomberry può sconfiggermi! Tifa, ti proteggerò!" alla
ragazza spuntò una gocciolina sulla testa in stile cartone
animato "Cloud, ma proprio ora che è finito tutto devi fare la
tua entrata?" il ragazzo si grattò la testa e sorrise ebete
"Beh, se l'avessi saputo prima mi sarei dato una mossa.." poi
ricominciò a parlare in modo teatrale "..ma ancora non sappiamo
dov'è tuo nonno! Orsù cerchiamo nel ripostiglio!" "E
perché proprio nel ripostiglio?" chiese Tifa "Perché di
solito è lì che vengono nascoste le persone.." e detto
questo aprì l'armadio facendo uscire il povero Cid.
Subito dopo averlo liberato notarono che Sephiroth se l'era svignata,
ma senza i pezzi di ricambio "Era ora che mi trovaste! Devo finire il
lavoro, diavolo!" e il nonno cominciò uno dei suoi monologhi
dove insulta tutto e tutti. "Io lo dico sempre: mai far fare certi lavori ai ragazzini!"
Tifa lo guardò male "Ma insomma! Lo volete capire che ho 21 anni??" e mostrò i pugni con cattiveria. Il biondo, notando la catastrofe che si stava per generare prese in mano la situazione "Beh, dato che la questione è risolta noi portemmo uscire
insieme, ora.." disse, leggermente rosso in viso "Meno male che
hai smesso di parlare come un idiota! Comunque ora possiamo andare!"
Tifa lo prese per mano e uscirono dalla casa, lasciandosi alle spalle Cid, che ancora sbraitava.
Ed ecco, finalmente, che tutto si risolse in bene e i due ragazzi riuscirono ad uscire insieme! Bene, questa storia ci lascia anche una morale:
"Un Tomberry al giorno leva Sephiroth di torno!"
Mh, non penso proprio.. "Meglio un Cloud oggi che una katana domani?"
Emh... facciamo che la morale la evitiamo?
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Salve a tutti!
Sono tornata con un'altra storia demenziale :3 dite la verità: vi mancavo eh??
Purtroppo non posso dire ce le altre storie verranno aggiornate presto,
dipende dalla mia voglia di scrivere che viene una volta ogni anno D:
no, non così tanto, dai! Spero di trovare un po' di ispirazione
qua e là, in giro per la casa (?) .
Si, ok.. sto scrivendo cose a caso, capitemi!
Spero che questo scarabocchio vi piaccia quanto le altre ;) e vi mando un bacione!
Saluti dalla vostra autrice un po' raffreddata,
RoxxyNeko
Risposte alle Recensioni:
Em_The Ripper: Sono contenta che ti abbia addolcita a questo punto il capitolo precedente :D
Yuffie avrà dato fuoco a quel vestito subito dopo la cerimonia ahah e Vincent.. beh, alla fine lui è un cadavere!
P.S. adoro il tuo avatar *-*
CantanteMaledetta: Sono contenta che ti sia piaciuta ^^ confido anche in questo capitolo!
Melabanana_: Anche io non sopporto Aeris, ma assieme a Zack il mio odio svanisce un po'.
Immagino che Zack sarà un marito un po' particolare.. giusto un
po' eh xD spero che non abbia mai a che fare con dei bambini ahah!
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