Solo se te la senti.

di f9v5
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Non si era mai sentita così nervosa in tutta la sua vita!
 
Ok, forse quella volta che si era dovuta improvvisare “sacerdotessa del tempio” per evocare Landorus aveva raggiunto un livello di nervosismo alto, eppure sentiva che neanche quello era lontanamente paragonabile a ciò che le si stava prospettando.
 
-Iris, tutto a posto?- sussultò, quando sentì le mani del fidanzato stringersi attorno alle sue.
 
Non riusciva a credere che stavano davvero per farlo; insomma, non era una cosa semplice, andava ragionata con calma e attenzione.
 
-S-senti, Ash, io n-non so se sono ancora pronta. Forse dovremmo aspettare, m-magari questo non è il momento giusto.- chiese, domandandosi mentalmente se davvero avesse balbettato, lei che, a furia di viaggiare con quel “ragazzino”, come ancora lo chiamava, pensava di averle superate tutte, le sfide impossibili.
 
-Ma Iris, ne abbiamo già parlato, dicevi che te la sentivi.- ribattè lui ingenuamente.
 
Poi, sorridendo, poggiò timidamente le labbra di quelle di lei; un bacio casto, niente di spinto, atto a infonderle coraggio.
 
-Iris, mi rendo conto che è un passo importante per la nostra relazione, quindi, se pensi di non farcela, lo faremo un’altra volta!- propose lui comprensivo.
 
Cavolo, e meno male che doveva essere lui il “ragazzino”, si ritrovò a pensare la ragazza.
 
No! Lui aveva fiducia in lei, si amavano entrambi sinceramente, era il momento dunque di ripagare la sua fiducia.
 
Tutto a un tratto, la prospettiva non la spaventava più.
 
Strinse ancor più saldamente le mani del ragazzo, fissandolo dritto negli occhi -Ash, forza, facciamolo! Insieme!-
 
Lui annuì fiducioso –Sono contento…- poi spostò leggermente lo sguardo a sinistra e tornò a rivolgere un sorrisetto infantile -…anche perché mi sa che ormai mia madre sa che siamo qui, ha mandato Mr.Mime a spiarci.-
 
Quando si voltarono in direzione della casa, poterono notare la buffa sagoma del pokemon simile ad un mimo che li osservava dalla finestra, sicuramente mandato da Delia.
 
Pikachu e Axew erano fermi davanti alla porta, aspettavano solo i loro allenatori.
 
Iris sbuffò per poi deglutire -E andiamo!-   




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