Era mattina. Una calda mattina;il sole era alto e si udiva il suono di passi leggeri ma decisi. Si dirigevano verso l' entrata della Shibusen, sempre più veloci. Il portone si spalancò di botto e Sid si voltò chiedendsi:"Cosa è stato?". Qualcuno si era trasformato in un serpente a strisce viola e nere con una grossa stella sulla testa, che gli si attorcigliò al braccio e lo morse ingnettandogli una strana sostanza. Cominciò a barcollare, si sentiva strano e molto assonnato. Era un sonnifero molto potente, ma che sicuramente sarebbe durato poco; doveva durare poco.
Il serpente si ritrasformò tornando alla normalità. Ma chi era? Perchè era venuto alla Shibusen? E cosa voleva? Passando dal corridoio, la sagoma passò davanti al corso falce di luna, dove Maka ,Soul Eater,Death the Kid, Liz, Patty e Tzubaki erano inenti a seguire le noise lezioni sulle anime e le loro lunghezze d' onda. Come al solito Black Star era arrivato tardi per "farsi notare" e si incrociò con la misteriosa sagoma. Ecco, un Flash Back della sua infanzia; Black Star si fermò e si voltò,ma non c' era più. Era sparita,tornò in classe un po' titubante, ma dopo dimenticò tutto e continuò la sua giornata per i fatti suoi.
Però una cosa era chiara.Si dirigeva verso la camera della morte dove il Sommo Shinigami e la sua Falce della Morte aspettavano qualcosa. O qualcuno?
Davanti a loro, eccola, la misteriosa sagoma.
-Benvenuta alla Shibusen...Greenasta- sussurrò il Sommo Shinigami.
-Grazie Shinigami. E' un vero piacere incontrarla. In quale classe dovrò andare?-chiese.
-Sarai nel corso falce di luna insieme a tuo fratello.- rispose il Sommo Shinigami.
Ci fu una breve pausa di silenzio poi Grenasta disse:-Sarà un vero piacere rincontrarlo!-aggungendo un sorrisetto innocente.
Il giorno dopo si diresse verso la sua classe con 2 ore di ritardo, perchè non riusciva a trovarla. Quando finalmente arrivò
Stein stava per sezionare una rana-toro, Maka era intenta a leggere un libbro, Kid disegnava forme altamente simmetriche e Black Star era diventato furioso per il ritardo della nuova studentessa. Appena la vide in faccia pensò:"Penso di averla già vista da qualche parte, ma dove?".Si alzò dal posto e cominciò ad urlare e a dire:-Come ti permetti di rubarmi la scena e di farti notere più di me brutta bastarda!-
-Black Star se non la finisci di urlare seziono te, invece che questa rana, capito?-chiarì Stein. Allora lui si sedette e le lezioni continuarono. Durante le altre ore di lezioni ogni tanto si sentivano pettegolezzi come:
-Pss. Hai visto la ragazza nuova che capelli lungi che ha. Hihihi.-
-Già legati a coda sono lunghi, immagagina sciolti, e comunque i capelli viola non mi piacciono; fanno troppo bimba viziata.
Andò così per un paio di giorni finchè...
CONTINUA...