Piove.
é da tre giorni ormai che non smette un attimo.
Sento le gocce scivolare sul mio viso,ma non capisco se provengono dal cielo o dai miei occhi...
Tzé...
Che importanza può avere,ormai.
Non sai da quanto tempo sono seduta davanti a questo masso,che per me dovrebbe significare qualcosa...
No...
Per me non significa assolutamente nulla.
é un masso come gli altri...
Non ha i tuoi occhi...né il tuo sorriso...né tanto meno la tua voce.
Eri tu il masso della mia vita...la pietra miliare...l’ancora alla quale aggrapparmi...
Ma tu non sei più qui.
Mi hai lasciato da sola.
Ci hai lasciate da sole.
Cosa dirò a mia figlia?
Lo porterò qui,un giorno,e gli indicherò il tuo nome,perso tra gli altri,tutti incisi sulla medesima pietra,che di glorioso non ha proprio nulla.
Ma basterà questo a rispondere alla sua domanda:
“chi era questa donna?
No.
Per lei non sarai che un nome come un altro,l’eco di un passato che comunque non potrà tornare.
Non saprà com’era il suono della tua risata...non saprà lo scintillio che animava i tuoi occhi.
Saprà che sei un eroe.
Ma questo spesso non basta....tu eri cosciente che Andrè era un grande...ma questo é servito ad allontanare la morsa del dolore,quando se ne é andato?
Un modo glorioso,non c’é dubbio.
Morta per salvare la Francia...
Ma intanto noi siamo ancora qui.
Siamo qui,carichi di domande,di dubbi,di perché...
Ma ormai il tempo per le lacrime e le speranze é finito Oscar...
Com’era questa donna?
E' una donna forte ti rispondo.
Lei allora si alza e fa il classico saluto da Comandante,prenderà il tuo posto Oscar e promette davanti alla tua tomba che ti assomiglierà in tutto e per tutto,sia in combattimento che nel carattere perchè vuole essere degna del nome che porta...che in un futuro non troppo lontano è appartenuto a una donna che ha cambiato la Francia e l'umanità.
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