Make me wanna die.

di Aranelle
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«Hai qualcosa tra i capelli, Hermione». Le si avvicinò e le scrollò via, talvolta toccandole la schiena con le dita, una piccola foglia secca che le si era impigliata nei capelli, probabilmente a causa del vento che c’era quel giorno. Una volta finito, lasciò cadere la mano, sfiorandole leggermente il braccio. Hermione sentì un brivido.

«Grazie», sussurrò. Avrebbe voluto girarsi e fermarla prima che si allontanasse da lei, ma rimase ferma. Sembrava pietrificata, come se non riuscisse a muoversi, nonostante tutto lo sforzo. Luna non si era ancora mossa. Ancora un passo e le avrebbe toccato la schiena con il petto, probabilmente. La Corvonero avvicinò la sua mano a quella della Granger, quasi volendola prendere. Hermione piegò leggermente la testa verso sinistra, come per dire che non voleva che quel contatto s’interrompesse. Luna le spostò i capelli sulla spalla e le lasciò un piccolo bacio sul collo; la Grifondoro chiuse gli occhi, lasciandosi trasportare dalla sensazione delle labbra e del respiro di Luna sul collo, dietro l’orecchio.

«Girati», le disse Luna. Lei fece come le aveva chiesto e per un lungo momento si guardarono negli occhi. L’espressione della Corvonero era indecifrabile, aveva il suo solito sguardo un po’ perso e quella sorta di sorriso che non l’abbandonava mai. Avrebbe voluto baciarla, ma non osava arrivare a troppo. Luna sembrava voler eliminare quella distanza, si avvicinava sempre di più.

D’un tratto, però, sentirono un gufo avvicinarsi un po’ troppo. Infatti quest’ultimo passò proprio sopra le loro teste, come per fermarle e allontanarle. Luna rise, seguendo il gufo con lo sguardo, mentre Hermione arrossì leggermente, sorridendo anche lei. Solo che la magia si era interrotta. Tutto per colpa di quel gufo.

Un bambino con le guance rosse dal freddo entrò nella Guferia con una lettera in mano che si teneva stretta al petto ed andò verso il suo gufo. Altra cosa che aveva interrotto quella sorta di contatto. «Ci vediamo, Hermione». Disse Luna con un sorriso, prima di uscire dalla Guferia.

«Ciao, Luna». Rispose Hermione, mentre realizzava ciò che sarebbe successo se quel gufo non avesse deciso di mettersi a svolazzare. Scosse la testa e dopo qualche istante tornò anche lei al Castello.

 



Eeeccoci qua. È la mia prima Hermione/Luna, sì. Che poi, è come se la coppia non ci fosse, dato che non si danno neanche un misero bacio. Lo so, sono leggermente sadica, sì. Ma tanto Happillion () mi costringerà a scrivere il seguito, quindi don’t worry and be happy. Spero che vi sia piaciuta, alla prossima,

burrobirra xx





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