Sono qui sola accanto a questa finestra,
osservo il lento cadere della pioggia…
Quella pioggia che vorrei che lavasse via
questo vuoto che aleggia in me.
Un vuoto così opprimente che mi annichilisce
l’anima,.
Un’anima nata dall’odio.
Dall’oblio di un’anima persa…
Persa nella marea della
malvagità.
Della crudeltà…
Odio, rancore è vuoto sono la mia
madre…
Invece tu,
Inferno sei mio padre.
Un padre cha amo e che venero più della mai
vita,.
Una vita che non mi appartiene e non mi
apparterrà mai…
Appartiene a te mio creatore.
So che tu non pronuncerai mai una parola di
affetto nei miei confronti,
Non fa nulla per me va bene lo
stesso…
Io sono felice così,
Di servirti,
Di esserti di aiuto nella tua ricerca
spasmodica della sfera dei quattro spiriti…
Quella sfera che ti darà la felicità che tu
agogni.
Non mi importa se dovrò dare la mia vita in
cambio di essa,
Sono felice così.
Felice di vedere il viso del proprio
genitore soddisfatto…
Sì, adesso sento la tua voce che mi
chiama,
Quel vuoto sta svanendo...
Un timido sorrido si dipinge sul mio candido
volto,
Cammino lenta verso di te e nella mia mente
si formula questo pensiero