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E’ ridicola lo so ,ma mi è venuta così, di getto e ho sentito il bisogno di scriverla.
QUELLE GAMBE
Erano le due del mattino e nella sala comune di Grifondoro Ron stava
finendo i compiti, dando ad intervalli regolari un’occhiata al
tema di Hermione che si era addormentata in una poltrona con un libro
pericolosamente inclinato in mano.
Non c’era nessun altro in sala comune.
Erano soli.
Questa considerazione colpì Ron proprio mentre terminava il tema per Piton e arrossì vistosamente.
Spostò lo sguardo dalla pergamena a qualcosa di decisamente più interessante.
Hermione Granger era,come si dice, letteralmente stravaccata su una
poltrona e la gonna era alzata leggermente scoprendo le lunghe cosce
affusolate.
Ron dovette trattenere il meschino impulso di saltarle addosso.
Le si avvicinò e tentò molto impacciatamente di spostarle
la gonna in modo da non poter vedere nulla e da non poter fare gesti di
cui poi si sarebbe pentito.
Ma quando Hermione spalancò gli occhi e guardò stralunata
la mani di Ron sulla gonna,capì di aver fatto un grosso errore,
molto grosso.
<< Cosa diavolo stai facendo, Ronald Weasley?>>
<< N- niente >>
<< Che cazzo vuol dire niente? Se tu non te ne fossi accorto hai le mani sulle mie cosce!>>.
In effetti Ron aveva inavvertitamente spostato la presa dalla gonna alle gambe della ragazza.
<< Cosa credevi fare? Sei un lurido porco schifoso >>.
Detto questo si alzò dalla poltrona e Ron cadde per terra per il brusco movimento di Hermione.
Tentò di rimediare in qualche modo:
<< Herm per favore ascoltami,posso spiegarti tutto!>>.
Hermione si girò fulminandolo con lo sguardo, esclamò:
<< sentiamo!>>.
Preso in contropiede Ron cominciò a farfugliare:
<< Eri lì distesa, con le gambe all’aria e …
e ti si vedevano quasi le mutandine…e io …NON VOLEVO CHE
QUALCUNO TI VEDESSE MEZZA NUDA>>.
Hermione strabuzzò gli occhi e ribattè:
<< E così per rimediare avevi intenzione di coprirmi con le tue manacce???>>
<< No, io tentava di spostarti la gonna per coprire quelle tue stupende gambe>>
<< Le mie cosa?>> boccheggiò la ragazza.
Ron,resosi conto di quello che aveva appena affermato, arrossì e disse:
<< scusa, non volevo…io…>>
<< come non volevi? Non lo pensi veramente?>>
<< certo che lo penso veramente!>> rispose Ron indignato.
Hermione sorrise dolcemente e mormorò:
<< Ron, chi pensavi venisse qui alle due di notte?>>
<< Non lo so, so solo che io quelle gambe me le sogno tutte le
notti e…e…volevo che quel sogno rimanesse solo mio e non
volevo che nessuno potesse approfittarsi di te>> ammise
imbarazzatissimo.
<< Ron, forse è giunto il momento che i sogni diventino
realtà!>> detto questo si sfilò la gonna e
guardò maliziosamente Ron.
<< Herm, che fai?>>
<< Shh!>> lo zittì mentre si avvicinava pericolosamente.
Ron arretrava ad ogni passo che Hermione compiva, finchè cadde sopra una poltrona.
Hermione sorrise soddisfatta e si sedette a cavalcioni su quel povero
ragazzo che molto probabilmente stava per avere un attacco cardiaco.
<< Ron?>>
<< Si?>>
<< Ti amo>> si chinò e lo baciò.
Ron, ripresosi dal bacio, riuscì a mormorare : << ti amo anch’io Herm, non sai quanto>>.
Hermione rise e cominciò a sbottonarsi la camicetta per poi passare a quella di Ron che si sfilò in un attimo.
Lui la guardava incapace di muovere alcun muscolo.
La ragazza si alzò invitandolo a fare lo stesso dicendo:
<< Sulla poltrona staremo scomodi, meglio il pavimento>>
Ron si tolse i pantaloni e si stese per terra conducendo la ragazza sopra di lui.
Cominciarono a baciarsi, le mani di Ron correvano veloci su quel corpo
morbido, slacciò il reggiseno e sfilò le mutandine rosa.
<< Herm, sei bellissima>> disse Ron in un soffio.
Capovolse la situazione e mormorò:
<< sei sicura? Io… non l’ho mai fatto…ho paura di farti male…>>
<< Non ti preoccupare… Ron, io non posso più aspettare…ti amo troppo…>>
Rassicurato, Ron fece pianissimo, una lentezza esasperante che fece sorridere la ragazza sotto di lui che mormorò:
<< Sei audace, Ronald Weasley>>.
Dopodiché nessuno parlò più.
All’alba si svegliarono di soprassalto sentendo dei rumori, si
rivestirono in fretta e con un bacio che profumava di speranze e
promesse si salutarono per poi andare ognuno al proprio dormitorio.
Lo so. Lo so che è ridicola e forse Hermione è troppo
audace ma come ho spiegato sopra mi è venuta
così… me lo lasciate un commentino????…le critiche
sono bene accette…anche i complimenti non si
disprezzano…hihihi….
Baci,
Debby
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