CHARLES
BARTHOLOMEW BASS: A FAMILY MAN
PROLOGUE
Much
‘I Do’ About Nothing
Serena&Nate
Serena e Nate si
incontrarono in mezzo alla strada.
Entrambi stavano passeggiando senza alcuna direzione precisa. Era
estate, i loro due
migliori amici partivano insieme e
in città sarebbero rimasti solo loro due.
“Vanessa
é stupenda, solo che adesso ho troppi
pensieri per la testa. Va bene, va bene. Ciao.” Disse Naate
chiudendo la
telefonata, ma si era troppo concentrato nella telefonata per vedere
Serena a
pochi passi da lui. Serena gli prese un braccio per cogliere la sua
attenzione.
“Ehi.”
Disse lei sorridendo.
“Ehi.”
“Ho appena
salutato Blair.”
“E io ero al
telefono con Chuck.”
“Blair e Chuck.
Una coppia per la quale non si può non
tifare.” Disse lei entusiasta.
“Sí..
Se loro sono felici allora sono felice anch'io.”
“Oh andiamo
quando mai sei felice tu?”
“Oh. Tiriamo
fuori gli artigli oggi eh?” Nate sentì
dopo tanto tempo la risata da bambina di Serena.
“Sono
semplicemente allegra. Sai come divento
d'estate.”
“Sí,
lo so.” Rispose lui ricordando tutti i bei
momenti passati insieme.
“Tranquillo non
dovrai subirne le conseguenze. Mi
rinchiuderò nella mia casa agli Hamptons. Sarà
un'estate dedicata alla
riflessione da sola.”
“Sono d'accordo,
fai bene. Anch'io vorrei allontanarmi
da tutti quanti per un po'.”
“Già.”
Disse lei per poi voltarsi e riprendendo la
strada di prima.
“Senti, ahm, nel
caso volessi riflettere in compagnia
di qualcuno, sei il benvenuto.” Era la proposta che Nate
aspettava, gli mancava
passare il tempo con Serena, le loro giornate a parlare, ridere e
scherzare. Ma
più di tutto gli mancava Serena.
“Che hai da fare
adesso?”
Blair&Ben
“Scusi,
é l'elicottero dei Bass?” Chiese Blair ad un
giovane uomo in giacca e cravatta.
“No, non
é ancora arrivato. Anche lei lavora nel team
del marketing?”
“No, sono
un'ospite di Chuck Bass.”
“Se somiglia
vagamente a suo padre potrebbe essere...
Terrificante.”
“Non é
tanto male. Vado con lui in Toscana.” Disse
Blair orgogliosa.
“Che romantico! E
dov'è? Non lo vedo.”
“Sta arrivando. A
me piace sedere sullo strapuntino.”
“Oh.”
Disse Ben guardando Blair in modo strano.
“Che
c'è?”
“Niente
è solo che anche a me piace. Non amo volare e
sedere lí mi fa sentire di avere...”
“Il
controllo?”
“Già.”
“Già.”
Bart&Chuck
“Chi
é?” Chiese Bart sentendo il cellulare di suo
figlio squillare.
“Blair.
Sarà meglio che vada. Volevo vederti prima di
sparire tutta l'estate. E così sei stato bene?”
“Spero che starai
bene anche tu. Te lo meriti. E.. Lo
ammetto figliolo, sono fiero di te.”
“Il discorso del
testimone non era niente di ché,
papà.”
“Raffinato,
modesto,... Stai davvero crescendo.”
“Finiscila, stai
esagerando. Io intendo rimanere
giovane il più possibile.”
“A volte non
tocca a noi decidere.”
“Questa la cosa
bella di Blair, mi conosce. Sa che non
cambierò mai.”
“Certo.
Finché non la porti in Europa su un jet
privato. Questo si che cambierà tutto. Però...
É una cosa positiva figliolo.
Avere un rapporto serio significa capire le proprie
responsabilità,
sacrificarsi, essere fedele, tenere in considerazione i sentimenti di
un altro,
non solo dei propri.”
“Sentimenti?”
“Tutti i party,
le donne...Beh… Alla fine di
quest'estate sarai un uomo nuovo, te lo posso assicurare.”
“Oh, ti
credo.”
“Ah, eccoti qua!
Lei é Amelia. Mi sta dando una mano
nella ristrutturazione
dell'appartamento.”
Disse Lily entrando nella suite.
“Perfetto. Lieto
di conoscerti.”
Non
vedo l'ora di vederti.
Baci
B.
Dopo il discorso di suo
padre, Chuck voleva dimostrare
che niente e nessuno avrebbe mai potuto cambiare Chuck Bass, nemmeno
Blair
Waldorf. Prese le rose rosse che aveva comprato per Blair, ne tolse una
e gettò
le altre.
“Amelia, hai un
minuto?” Si avvicinò a lei e le diede
la rosa aspettando una sua risposta.
“Che
significa?”
“Volevo fare
quattro chiacchiere con te sul progetto
della mia camera.”
“E tu chi
sei?”
“Sono Chuck
Bass.”
Poco dopo cominciarono a
baciarsi, ma Chuck sentiva
come se quello che stesse facendo non fosse giusto, o meglio non era
con la
persona giusta.
“Ordino il
servizio in camera, perché non mi aspetti
in camera mia?” Disse in modo seducente. Lei lo
baciò di nuovo e andò in camera
sua.
Chiamò la
reception e ordinò qualcosa da mangiare.
Poco dopo arrivò
un cameriere, Chuck lo fece entrare e
dopo aver fatto posizionare il carrellino al centro della sala
l’uomo disse:
“Mr. Bass, se non le serve altro…”
“Va bene
così per il momento. Grazie. Adesso se non ti
dispiace, sono occupato.”
“Oh, la sua
ragazza è qui? Non l’ho vista entrare.”
“Non che siano
affari tuoi, ma non ho la ragazza.”
“Eppure
l’ho vista spesso con una mora quest’ultima
settimana e credevo fosse la sua ragazza.”
“Beh credevi
male. Adesso prima che ti faccia
licenziare, esci di qui.”
“Che succede?
Perché ci metti tanto?” Chiese Amelia
uscendo dalla camera con solo una t-shirt di Chuck addosso.
“Torna di
là!” La ragazza non se lo fece dire due
volte e chiuse nuovamente la porta alle sue spalle.
“Sta commettendo
un grosso errore, Mr. Bass.”
“Fuori!”
Gridò Chuck irritato. Non ce la faceva più a
sentire quest’uomo, che per giunta non conosceva, criticare
la sua vita. Lo
faceva sentire… in colpa, per aver lasciato Blair partire da
sola, per averle
spezzato il cuore e per averla illusa.
“Avrebbe potuto
avere una vita perfetta se-“
“Ho detto fuori
di qui!”
“Vuole sapere
cosa succederà non appena uscirò da
questa stanza?”
“Ma tu chi
diavolo sei?!”
“Lei
andrà in quella stanza e ricomincerà la sua
vecchia vita, prima di innamorarsi di Blair Waldorf.”
“Come conosci il
suo nome?”
“Ms. Waldorf
rimarrà in Toscana tre giorni ad
aspettarla. Poi, dopo aver capito che lei non si presenterà,
andrà a Lione da
suo padre, umiliata.”
“Non so di cosa
tu stia parlando.”
“Guardi che
ripercussioni avrà tutto questo.”
Improvvisamente il tempo si
fermò e Chuck riuscì a
vedere due persone, sentire le loro parole. Poi riconobbe le voci:
quella era Blair e… lui.
“Sì.
Il terzetto è partito e mi hanno insegnato un fantastico
scioglilingua
portoghese. Ci vediamo.”
“James
è l’uomo più sofisticato che abbia mai
conosciuto, sai? Beve solo
martini e parla sei lingue. E mi ha regalato un meraviglioso girocollo
di perle
di Bulgari con il fermaglio a forma di B.”
“B,
non te l’ha regalato tuo padre? Chi è James? Ah,
mio Dio. B è
fantastico. L’ultima volta che ci siamo sentite non lo avevi
ancora
conosciuto.”
“Già
è vero, mi ha fatto perdere la testa. È
affascinante e poi racconta
storie incredibili-”
“Stai
mentendo.”
“Per
niente.”
“I
tuoi occhi dicono una cosa e la tua bocca ne dice
un’altra.”
“Non
sapevo che i robot fossero gelosi. Hai aggiornato il software mentre
ero via?”
“E
dai. Quello è un professionista che hai portato qui per
farmi soffrire
come io ho fatto con te.”
“Non
mi hai fatto soffrire. Ah beh, devo ammettere che averti aspettato in
Toscana i primi giorni è stato vagamente umiliante, ma
quando ho capito che non
ti saresti fatto vivo mi è passata. Mi sono fatto un amico
nel viaggio di
andata.”
“Chi
Ben, l’ex-dipendente di mio padre? L’ho
già fatto licenziare.”
“Beh,
gli devo tutto, mi ha presentato James. Sai potrebbe essere quello
giusto.”
“Dimostralo.”
“Non
devo dimostrare niente, ma se vuoi conoscere meglio James lo
porterò a
cena stasera. Scommetto che ti piacerà quanto piace a
me.”
“Beh
se questo vuol dire che non mi piacerà per
niente, hai ragione. Ci vediamo alle sette.”
[…]
“Ascolta,
so cosa significa quella spilla. L’hai data
a Nate la prima volta che hai detto di amarlo.”
“Poi
gli ho detto di ridarmela e ora appartiene a
James.”
“Davvero..
Provi davvero per lui quello che provavi
per Nate?”
“Certo.”
“Ci
vediamo a scuola.”
[…]
“Chuck.
Hai finito di rovinarmi la serata?”
“Non
avrei mai dovuto lasciarti. Ho capito di aver sbagliato non appena il
tuo aereo
è decollato. Mi sono distratto tutta l'estate. Speravo di
dimenticarti ma non
è così.”
“E...”
“Avevo
paura, paura che se avessimo passato l' estate insieme, da soli..
avresti
visto...”
“Visto
cosa?”
“Me.
Ti prego non andare con lui.”
“Perché?
Dammi una ragione e io sono Chuck Bass non basta.”
“Perché
non vuoi farlo..”
“Non
basta.”
“Perché
anch'io non voglio..”
“Non
basta.”
“Che
altro può esserci?”
“Il
vero motivo per cui dovrei restare qui e non salire su quella macchina,
3
parole, 7 lettere.. dille e sono tua.”
“Io..
io...”
“Grazie
non devo sapere altro!”
“Sei
disgustoso e ti odio.”
“E
allora perché stai ancora tenendo la mia mano?”
“Dillo!”
“Cosa?
Dirò quello che vuoi.”
“Di
quelle tre parole che volevi che dicessi io.”
“Ma
vuoi scherzare?”
“Ricordi?
Sette lettere, tre sillabe dille e sono tuo.”
“Ma
io già sono tua, rovini l'atmosfera con queste
chiacchiere.”
“Non
lo sai dire e lo volevi da me?”
“Sono
pronta a un compromesso.”
“Forse
io no.”
“Chuck
Bass io.. Non ti dirò mai quelle parole.”
“E
allora non mi avrai mai!”
“Sei
qui per gioire?”
“Per
che cosa?”
“Hai
vinto! Stappa lo Champagne.”
“Non
ho vinto!”
“Allora
perché sento di aver perso?”
“Il
motivo perché non riusciamo a dirci quelle parole non
è perché non sono vere.”
“Allora
perché?”
“Penso
che entrambi sappiamo che nel momento in cui lo faremo non
sarà l'inizio di
qualcosa ma la fine riflettici! Chuck e Blair che vanno al cinema,
Chuck e Blair che si
tengono la mano.”
“Non
dobbiamo per forza fare queste cose possiamo fare quello che ci
va.”
“È
questo quello che ci piace.”
“Il
gioco.”
“Senza
non sono sicuro di quanto dureremo sarebbe solo questione di tempo
prima di
rovinare tutto. Io preferirei aspettare, poi magari in
futuro...”
“Immagino
che ci sia del piacere lancinante in tutto questo.”
“Che
cosa vuoi
Bass?”
“Mentre
facevo il mio Shiatsu pomeridiano, mi è venuto
in mente che dovrei scegliere io il tuo accompagnatore.”
“Tu...
Perché?”
“Perché
no? Mi permetterà di dimostrarti che ti
conosco meglio di chiunque altro.”
“Va
bene, allora io sceglierò la tua.”
“Io
porto un accompagnatore per te e tu lo fai per me,
prestando attenzione ai desideri dell'altro.”
“A
condizione che tu sia sincero e che le cose siano
interessanti.”
“Dimmi
le condizioni.”
“Se
la tua accompagnatrice ti piace, io mi prendo la
tua limousine per un mese.”
“Va
bene. E se a te piace il tuo, io mi prendo Dorota.”
[…]
“Balla
con me.”
“A
che scopo, Chuck? Non saremo mai come loro. L'hai detto tu, ricordi?
Non fa per
noi.”
“Forse,
ma non ci cambierebbe, non se significasse che perderemo ciò
che
abbiamo.”
“E
cosa abbiamo, Chuck dimmelo.”
“Questa
serata. Quindi stai zitta e balla con me.”
“Non
andare! O se vuoi andartene portami con te.”
“Me
la posso cavare da solo.”
“No,
non è vero! Tu hai bisogno di qualcuno accanto. E dovessi
anche attraversare
l'Inferno, io sarò sempre al tuo fianco.”
“Credevo
che avessimo chiarito. Tu non sei affatto la mia ragazza.”
“Ma
sono io e tu sei tu, siamo Chuck e Blair. Qualunque cosa orribile tu
possa fare
o anche solo pensare, io starò dalla tua parte, ti
difenderò...”
“Perché
mi dici queste cose?”
“Perché…
Io ti amo!
“È
tardi, che peccato!”
Mi dispiace per
tutto. Ti meriti molto di più. Non
venire a cercarmi. Chuck.
“SONO
CHUCK BASS!! Ma non importa a nessuno…”
“A
me sì! Non capisci? Sarò sempre qui. Non voglio
che tu vada da nessuna parte,
non potrei sopportarlo. Quindi se non vuoi farlo per te stesso, ti
prego fallo
per me. Ti prego.”
“Mi
dispiace.”
“È
tutto okay.”
“Mi
dispiace, ho rovinato tutto!”
“E’
troppo tardi Chuck, ti sono stata vicina ma sono stanca della tua
autodistruzione!”
“Jack
mi ha incastrato.”
“La
colpa è tua e di nessun altro. Io credevo in te, tuo padre
credeva in te. Tu
sei stato l'unico a non farlo. Tutto quello che volevo era starti
vicino. Ma
oggi, quando hai detto che giocavo a fare la moglie…
Sembrava la parola più
brutta del mondo.”
“Blair,
ti prego.”
“Mi
dispiace, ma sono stanca.”
“La
fai finita?”
“NO!”
“Che
cosa vuoi fare? Cerchi di distruggere la vecchia Blair?
Vuoi bruciare tutti i ponti? Credimi non servirà io ci ho
provato.”
“Forse
dovrei salire sul tetto e renderlo più drammatico.”
“Questa
non sei tu.”
“Come
lo sai?”
“Ti
conosco meglio di quanto conosca me stesso.”
“Oh,
giusto... Tu puoi vedermi dentro, vero Chuck? Dritta al
cuore. Ti ricordi la prima volta che mi hai vista davvero? La Blair che
ballò
per te al Victrola. La Blair senza inibizione o frustrazione,
è la Blair che
vedi qui ora. Prendimi adesso.”
“Perché?”
“Dimostrami
che niente ha importanza.”
“No,
questa non sei tu. Non è la Blair che voglio io.”
“Hai
ragione, e non lo sarò mai più.”
“So
che le cattive abitudini sono dure a morire, ma tu e
Nate? Una storia già sentita, non credi? Ti ha
già lasciata due volte.”
“Io
e Nate siamo solo amici.”
“Sei
uscita da casa sua stamattina.”
“Oh,
ma davvero? Adesso mi pedini. Se fossi tanto bravo
sapresti che gli porto solo la colazione. Siamo solo amici, non ci
siamo
neanche baciati per ora.”
“Amici…
Sembra del tutto credibile. Non ci sono scintille tra di
voi, non ci sono mai state. Siete
come un ramo verde e un fiammifero bagnato, un martello
arrugginito e un chiodo di ghiaccio.”
“Io
e Nate facciamo.. facciamo moltissime
scintille! Facciamo i fuochi d'artificio!” “Come
noi due?”
“Chuck.
Sai che ho combattuto per noi. Ma se
così fosse? Che ci sarebbe di sbagliato? Forse è
facile perché è giusto.”
“Ah
davvero? Allora perché per Nate è così
difficile chiudere il rapporto con Vanessa? Lo sai che escono ancora
vero?”
“Non
posso crederci, devo incontrare la mia nemica giurata con una
pettinatura alla
Nancy Pelosi.”
“A
proposito, pensandoci bene… Forse è meglio che
vada da solo.”
“Che
cosa?”
“L’hai
appena detto tu. Siete nemiche. Perche mai dovrebbe aiutarti?”
“Perché
la minaccerò di rispedirla al campo di addestramento se non
lo fa.”
“Blair,
io e Georgina ci conosciamo da molto tempo. Abbiamo un legame speciale.
Me ne
occuperò io.”
“Non
hai nemmeno bisogno di me, qui. Volevi solo avermi con te da sola,
lontana da
Nate, lontano dalla nostra prima notte nel nostro
appartamento.”
“E
le sue intenzioni erano di certo nobili. Sono sicuro che solo per pura
coincidenza ti ha chiesto di andare a vivere con lui quando io e te ci
siamo
riparlati.”
“Me
l’ha chiesto così non dovrò prendere la
metro l’anno prossimo.”
“Forse
questo è il motivo per cui ha affittato
l’appartamento. Ma ti ha chiesto di
trasferirti per il mio bene. Chiediglielo tu stessa. Oppure potresti
semplicemente fidarti di lui. Comunque rimane il fatto che tu hai
scelto di
passare la notte in macchina con me, invece nella suite da luna di
miele con
Nate. Ma tutti bene conosciamo il tuo debole per le
limousine.”
“Sono
venuta qui per la mia migliore amica.”
“È
questo l’unico motivo?”
“Cosa
siamo Chuck?”
“Blair…”
“L’autunno
scorso hai detto che non potevamo stare insieme.
E io ti ho creduto, ma ogni volta che provo a
dimenticarti tu… Ti comporti…”
“Mi
comporto come?”
“Chuck…
Forse vuoi solo che io sia infelice tanto quanto lo sia tu”
“Credimi
non lo auguro a nessuno. Voglio che tu sia felice Blair.”
“Allora
devi essere onesto e guardarti dentro col cuore. Devi dirmi se quello
che provi
per me è vero, o è soltanto un gioco. Se
è vero, troveremo una soluzione, a qualunque
costo. Se invece non lo è… Per favore Chuck,
lasciami andare .”
“E'
solo un gioco, e io detesto perdere. Quindi vai.”
“Ti
ringrazio.”
“Chuck,
perché le hai fatto questo?”
“Perché
la amo davvero. E non posso renderla felice.”
“Perché
non sei in Europa?”
“Sono
andato a Parigi, solo per prenderti i tuoi amaretti preferiti da Pierre
Hermé.”
“E
in Germania?”
“Per
prendere le tue calze preferite, sai quanto le adoro.”
“Che
cosa ci fai qui allora?”
“Avevi
ragione, sono stato un codardo a scappare di nuovo, ma dovunque andassi
tu eri
sempre con me. Dovevo tornare.”
“Io
vorrei crederti, ma non posso. Mi hai ferita troppe volte...”
“Puoi
credermi questa volta.”
“Tutto
qui?”
“Ti
amo anch' io.”
“Ma..
Puoi dirlo due volte?”
“No,
sono seria!”
“Ti
amo, ti amo e sono tre, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo....”
“Va
tutto bene? Che succede?”
“Non
succede niente perché?”
“E'
come un outlet e ti stupisci di trovare roba della stagione scorsa
credevo
volessi giocare."
“Volevo..
Voglio. Volevo. L' estate è stata grandiosa, ci siamo
divertiti molto
adesso però l' estate è finita.”
“Va
bene se è quello che vuoi.”
“Lo
vuoi anche tu?”
“Io
voglio che tu sia felice, costi quel che costi.”
[…]
“E
se avessimo bisogno di gioco? E se senza ci annoiassimo?”
“Non
potremmo mai annoiarci.”
“Tu
dici così, ma io ti conosco, tu sei Chuck Bass.”
“Non
sono Chuck Bass senza di te.”
“Avevi
ragione riguardo ai dormitori. L' illuminazione è pessima.
Stai bene?”
“Adesso
sì.”
“Hai
detto che volevi parlarmi... Perché proprio qui?”
“Sono
appena tornato dallo studio di Sean McPherson. Volevo ringraziare la
sua
segretaria, mi ha fatto un favore. Non stavo pensando abbastanza in
grande:
perché accontentarsi di un club dentro ad un hotel, se puoi
comprare tutto
l'hotel?”
“Chuck…
Il club è una cosa, ma un hotel?”
“Sono
stato tutta la mattina in riunione con il consiglio d'amministrazione.
Ho detto
loro che voglio liquidizzare il mio patrimonio azionario e rischiar
tutto da
solo. Pensano che sia impazzito.”
“E
non è cosi?”
“No.”
“E
allora come fai ad essere così convinto?”
“Perché
tu credi in me. Senti ho prenotato la suite per noi due. Cosa ne dici
di
battezzare la mia eredità? O forse dovrei
corromperti?”
“Ti
rendi conto di quanto mi hai umiliata?”
“Ci
hai pensato da sola organizzando il tuo stupido pigiama party. La vita
al
college è dura, ma Blair Waldorf non si arrende
mai.”
“Io
non mi sono arresa, ho solo fatto una ritirata strategica.”
“Chiamala
come ti pare.”
“Tu
non capisci.”
“Ti
sto aiutando, sei tu che non capisci.”
“No,
Chuck! L’NYU non è l' Upper East Side a loro non
interessa la Constance o la
gerarchia
sociale. A loro non interessa che io sia Blair Waldorf. E'
finita.”
“E
tu mi faresti questo?”
“Di
che stai parlando?”
“Io
sono Chuck Bass e ti ho detto che ti amo. Stai dicendo che sono
più facile da
conquistare di un mucchio di pseudo-intellettuali depressi che hanno
nostalgia
di casa? Questo mi offende tesoro.”
“Sai
che non è così.”
“E'
esattamente così. Se dimenticherai un' altra volta di essere
Blair Waldorf
ricordati che io sono Chuck Bass e che ti amo.”
“Che
cosa vuoi Blair?”
“Il
tuo perdono. Ti chiedo scusa Chuck. Ho fatto un errore. So che non ci
sono
scuse, ma era solo un bacio.”
“Le
persone che tu manipoli, so bene quanto poco rispetto hai per
loro.”
“Ma
non per te. Non è questo che provo per te e non lo
farò mai più. Te lo
prometto. È stato uno sbaglio.”
“Sono
in riunione.”
“Ti
chiamo più tardi.”
“Beh
hai la licenza per gli alcolici. Che importa chi ho chiamato per
ottenerla?”
“Jack
è l’ultima persona alla quale chiederei
aiuto.”
“Sei
ancora arrabbiato con me, non sei obiettivo.”
“Non
è per la scorsa settimana. Si tratta di te. È la
ragione per cui non potevo
dirti ‘ti amo’. Non è un gioco. Sapevo
di non potermi fidare di te.”
“L’ho
fatto solo perché ti amo.”
“Sia
come sia. Ho un club da aprire e tu non sei più
invitata.”
“Bene.”
“Dovresti
stare a casa oggi o a portare dei fiori sulla tomba di tuo padre. So
che oggi è
l'anniversario della sua morte.”
“Perché
non sali in macchina e ci vediamo più tardi in hotel per il
pranzo? Avremo un
po' di tempo per noi.”
“Va
bene. Fai pure finta di non soffrire mai e di interessarti solo a far
soldi. Ma
giusto per essere chiari io ti conosco più che
bene. E tu, Chuck Bass, non
sei tuo padre.”
[…]
“Mio
padre ha sempre pensato che fossi debole e nel momento più
importante lo
sono stato. Non gli sono stato accanto, me ne sono andato, sono
scappato. Io ho
provato.. ho provato a dimostrargli che si sbagliava e ti ho
allontanata da
me..”
“Non
credo che tu sia scappato perché non sapevi affrontare la
sua morte, ma
perché non sapevi affrontare i tuoi sentimenti,
però non sei più così. Sei
forte. Sostieni le persone, sostieni me. Stai diventando il tipo d'
uomo che
tuo padre non è mai stato.”
“Grazie.”
“Non
voglio distoglierti dai tuoi affari con Mounsier Doubary. Volevo solo
fartelo
sapere.”
“Niente
è più importante che stare con te
adesso.”
[…]
“Ti
senti meglio?”
“Ho
passato diciotto anni ad accettare il fatto che mia madre fosse morta.
Non
dovevo permettere a una delle tante conquiste di mio padre farmi
dubitare che
non fosse vero. Di farmi sperare che fosse diverso.”
“La
tua vera madre non avrebbe rinunciato alla possibilità di
conoscerti.”
“Io
non ho una vera madre Blair. Non l’avrò
mai.”
“Questo
non significa che tu sia solo. Io ti amo Chuck e sarò sempre
la tua famiglia.”
“Sei
tornata presto.”
“Dimmi
che Jack stava mentendo e che non mi tradiresti
così.”
“Io
tradire te? Sei tu quella che ha appena passato la serata con mio
zio.”
“Ero
lì per te, pensavo che fosse l’unico modo per
salvare l’hotel. Avrei fatto di
tutto per aiutarti, avresti solo dovuto chiedere.”
“Se
l’avessi chiesto non avrebbe funzionato. Saresti stata
remissiva e Jack avrebbe
capito che eravamo d’accordo. Ho fatto quello che dovevo fare
per vincere. E ho
vinto.”
“No.”
“Non
posso perdere quello che ho costruito per colpa dei miei
sentimenti.”
“Anche
se questo significa perdere me? Non ho fatto altro che
amarti.”
“È
la peggior cosa che abbia mai fatto, il pensiero più
malvagio che abbia mai
avuto. Hai detto che mi saresti stata accanto in ogni circostanza. E
questa
Blair è una di quelle.”
“Non
credevo che la cosa peggiore l’avresti fatta proprio a
me.”
“Hai
deciso tu di andarci.”
“Addio
Chuck.”
“Tu
e io siamo magnetici. Lo senti anche tu. Sulla nostra attrazione non ci
sono
dubbi.”
“È
diverso questa volta.”
“Possiamo
rimediare. Io ti amo. Dirlo è stato difficile, ma non me ne
sono pentito. Ti
sto chiedendo per favore di farlo per me. Ti prego perdonami.”
“Mi
dispiace non ce la faccio.”
[…]
“Io
voglio quello che hanno Dorota e Vanya, il vero amore, puro e semplice
amore.”
“Ti
annoieresti dopo cinque minuti.”
“Meglio
annoiarsi che vergognarsi di sé stessi. Farei qualsiasi cosa
per te Chuck, ma
se fosse sbagliato? Non ho mai pensato che fosse possibile amare troppo
qualcuno,
ma forse lo è. Non mi piace chi sono diventata con
te.”
“Ferma.
Blair, non mi piantare in asso. Dobbiamo arrivare fino alla
fine.”
“È
questa la fine Chuck.”
“E
perché non l’hai fatto?”
“Perché…
All’improvviso ho realizzato che per dimenticarti non serve
uscire con il primo
che capita o fingere che non ci sia stato niente tra noi. Tu e io ci
siamo
amati, e mi hai spezzato il cuore. Ho fatto il possibile per non
affrontare la
cosa. Un giorno bacerò qualcuno e quando lo farò,
lo farò per me. Addio Chuck.
Vado a casa.”
“So
che l’hai sentito Blair.”
“Eravamo
coinvolti dal piano e stavamo fingendo.”
“Era
reale, so che lo senti anche adesso.”
“Non
cambia niente. Holland sarà anche pazza, ma aveva ragione.
Non importa che cosa
proviamo, non ci sentiamo al sicuro.”
“Ho
fatto la cosa più difficile che potessi fare quando ti ho
detto ti amo. E ne è
valsa la pena. Ho superato tutte le mie paure per te, puoi superare le
tue per
me. Hai tempo fino a domani per decidere.”
“Cosa?”
“Noi
non saremo mai al sicuro. Quindi sei abbastanza coraggiosa? Ti
aspetterò in
cima all’Empire State Building.”
“Non
citare ‘Un amore splendido’ con me.”
“Se
non sarai lì domani alle sette e un minuto non ti
aspetterò mai più.”
“Beh,
io non ci sarò.”
“Sei
andata?”
“Scusa
per il ritardo..”
“Ho
aspettato…”
“Dorota
ha partorito, ha avuto una bambina. Non volevo presentarmi mi ero
imposta di
non farlo, ma tutto il mio corpo cercava di frenarmi e la voce nella
mia testa
gridava ‘non farlo’..”
“Ma?”
“Ma
non le ho dato retta. Ho seguito il mio cuore perché ti amo.
Non posso negare
che la nostra storia è stata complicata, ma
l’amore rende tutto semplice.”
[…]
“Beh
una cosa la renderebbe più bella. Mi dispiace tanto per il
male che ti ho
fatto. So che non posso cancellarlo, ma voglio rimediare. Anche se ci
volesse
il resto della mia vita. Blair vorresti-?”
[…]
“Non
l’hai fatto.”
“Blair..”
“L’hai
fatto.”
“Blair,
pensavo che tu non mi amassi più! Non volevo più
vivere, Jenny Humphrey era
solo-”
“Non
dire il suo nome! Anzi non dirmi più niente, non voglio
sentirti. Questa serata
non è mai esistita.”
“Solo
perché sei vestito male non vuol dire che non sei Chuck
Bass.”
“Perché
dovrei esserlo?”
“Dovevi
dirmelo che ti avevano sparato.”
“Credevo
mi avresti sparato tu.”
“L'ho
fatto. Moltissime volte nei miei sogni, quelli piacevoli. Ma se eri davvero ferito,
avrei voluto
saperlo.”
“Quando
sono rinvenuto non avevo documenti, nessuno sapeva chi fossi, nessuno
mi
avrebbe cercato. Potevo essere vivo, ma non doveva esserlo per forza
anche
Chuck Bass.”
“Cambiare
il tuo nome non cambia quello che sei.”
“È
un buon inizio. Un'occasione per vivere onestamente, guadagnare il
rispetto degli
altri, magari… Diventare una persona che si possa
amare.”
“Una
persona ti ha amato. Ed è.. Per lei e per tutti gli altri
che stai abbandonando
che non puoi scappare. E invece lo stai facendo. E non credo che la
persona
migliore in cui dici di volerti trasformare sia un codardo. Credo che
affronterebbe quello che ha fatto.”
“Io
ho distrutto l'unica cosa che abbia mai amato.”
“Non
ti amo più ormai. Ma ci vuole molto più di te per
distruggere Blair Waldorf.”
“La
tua vita sarebbe più facile se io non tornassi.”
“Questo
è vero. Ma non sarebbe la mia vita se tu non ci
fossi.”
“So
cosa hai fatto, Blair. È spregevole persino per te. Mi odi
così tanto da non
poter sopportare di vedermi felice?”
“No.”
“Allora
perché hai fatto sì che la persona a cui tengo di
più se ne andasse?”
“Eva
se n’è andata? Chuck non
volevo…”
“Che
se ne andasse? Certo che lo volevi. Devo sapere perché.
È possibile che mi ami
ancora?”
“Come
potrei amarti ancora dopo ciò che hai fatto?”
“Quindi
lo hai fatto solo per ferirmi. Eva mi ha reso una persona di cui ero
orgoglioso
di essere. Tu hai fatto riaffiorare la mia parte peggiore. Significa
guerra
Blair.”
“Chuck…”
“Me
contro te. Senza limitazioni.”
“Possiamo
continuare ad incolparci per quello che è successo quella
notte, o possiamo
ammettere la dura verità. Non è stata colpa di
nessuno... è stato il destino,
fatalità.”
“Se
Serena non avesse baciato Dan, allora… Nate non sarebbe
andato all'ospedale a
cercarla,
e Jenny non sarebbe andata a cercare Nate.”
“Se
Dorota non avesse avuto le doglie...”
“Forse
sarebbe tutto diverso. Ma non è così...”
“Ci
stiamo aggrappando al dolore, perché è tutto
quello che ci è rimasto. Ma non
deve andare per forza così. Possiamo
scegliere.”
“Tregua...
Adesso puoi andare.”
“Conosco
la strada.”
“Che
ci fai ancora qui Chuck? Ti ho sbattuto fuori ore fa.”
“Volevo
farti sapere che l’accordo è revocato.”
“Per
me va bene. Questa apparenza di civiltà è stata
estenuante.”
“Essere
amichevole non fa per noi ho capito che non siamo amici. Gli amici
devono
piacersi e dopo stasera non potrai mai piacermi.”
“Neanche
tu mi piacerai mai. A dire la verità io ti odio.”
“Non
ho mai odiato qualcuno più di te.”
“Ogni
terminazione nervosa del mio corpo è elettrizzata
dall’odio per te.”
“Dentro
di me, c’è un braciere di odio incandescente e
violento pronto a esplodere.”
“Quindi
è deciso.”
“È
deciso.”
“Mi
dispiace, ma devo essere Blair Waldorf prima di diventare la ragazza di
Chuck
Bass.”
“Io
ti amo.”
“Ti
amo anch’io. Non pretendo che tu stia ad aspettare.”
“Se
due persone sono destinate a stare insieme, alla fine si
ritroverrano.”
“Lo
credi sul serio?”
“Sì.”
“Anch’io.”
“E
vi siete baciati.”
“E
allora? Noi due ci frequentiamo e tu baci molte persone.”
“Tu
non puoi baciare lui. Mr. Noioso Humphrey. Hai detto che ti ha cambiato
la
vita…”
“Perché
mi ha fatto capire che volevo stare insieme a te! Noi sappiamo che non
era
nulla, anzi meno di nulla. Volevo dirtelo stasera, ma sarebbe stato un
errore.
Dan non sarà un reale, ma lui almeno non è un
ragazzino.”
“Come
hai potuto farmi questo?”
“Mi
dispiace che non potrai più essere una principessa, ma sii
sincera. Non saresti
andata fino in fondo.”
“Chuck…”
“Ho
bisogno di te, come mai prima d’ora. Tutto quello che credevo
di mio padre,
tutto quello che credevo di voler diventare, di dover essere per
lui… Era
basato su delle bugie. L’unica cosa reale siamo noi due, lo
sai anche tu. Per
questo sei tornata da me.”
“Louis
mi ha chiesto di sposarlo.”
“Non
sposerai nessuno, tu sei mia!”
“Volevo
tanto esserlo, lo volevo più di ogni cosa. Ma non
è più così.”
“Tu
sei mia Blair!”
“Smettila
Chuck. È tutto finito.”
“Perché
l'hai fatto?”
“Per
quello che hai detto prima.”
“Sull'essere
felice? Chuck... Non è quella la cosa più
importante. Le persone non scrivono
poesie sull'essere compatibili o… Romanzi sugli obbiettivi
condivisi nella vita
e sulle conversazioni stimolanti. Gli amori più grandi sono
quelli più folli...
L'amour fou...”
“Blair
non viviamo nella Parigi degli anni Venti...”
“Ma
ci piacerebbe...”
“C'è
una bella differenza tra il grande amore e l'amore giusto. Me ne sono
andato
dall'Empire
State Building l'anno scorso dopo aver aspettato che ti presentassi
solo per
due minuti. Louis ti ha aspettata tutta la sera. È la tua
occasione per essere
felice. Pensi di non volerla perché non l'hai mai avuta e ti
fa paura. Ma tu
meriti la tua favola.”
“Ce
le creiamo noi le nostre favole.”
“Solo
quando siamo costretti a farlo. Tu non devi. Come ti senti dopo quello
che
abbiamo fatto stasera?”
“Malissimo.
Davvero… Malissimo. In realtà non mi sono mai
sentita così.”
“Senso
di colpa? Lo sento anche io. Forse sto davvero crescendo.”
“Non
sono pronta a lasciarti andare.”
“Non
lasciare che qualcuno ti dica che non sei potente. Sei la donna
più potente che
conosca.”
“Mi
serve tutto il mio potere per allontanarmi da te.”
“Lo
so, ma devo lasciarti andare... E tu devi lasciarmi andare.”
“Ti
amerò sempre.”
“Ti
amerò sempre.”
“Devo
parlarti.”
“Pensavo
ci fossimo detti tutto ciò che c'era da dire l'ultima volta
che ci siamo visti.
Non sarà mica un altro
degli sciagurati
tentativi di Dan di farmi provare qualcosa?”
“Sono
Incinta. E' di Louis. Non volevo che lo scoprissi da
qualcun altro e ti chiedessi se fosse tuo.”
“Molto
premuroso da parte tua.”
“Sì
beh… Se so qualcosa riguardo a Chuck Bass è che
la paternità
non fa per lui.”
“Sarai
stata sollevata quando hai saputo che non ero io il
padre. Avrebbe distrutto la tua Favola.”
[…]
“Una
parte di me voleva davvero che fosse tuo.”
“Non
sono qui per scusarmi per quello che è successo stasera,
ma per tutto il resto.
Mi
dispiace di essermi arrabbiato la notte che mi avevi detto
che Louis ti aveva fatto la proposta.
Mi
dispiace di non aver aspettato più a lungo sull' Empire
State Building.
Mi
dispiace di averti trattata come fossi una proprietà.
Mi
dispiace di non averti detto che ti amavo, quando sapevo
di amarti.
Ma
più di tutto mi dispiace di aver rinunciato a noi, quando
tu non lo hai mai fatto.”
“Grazie.
Spero che il non rinunciare alle persone non
rappresenti poi la mia rovina.”
“Non
scatenavi il mio lato oscuro, Blair. Sei la cosa più
luminosa entrata nella mia
vita. Ero diventato cupo e disperato soltanto perché avevo
paura di perderti.
Il tuo amore mi ha tenuto vivo.”
“Ho
sbagliato tutto. Solo perché Louis è il padre del
bambino
non vuol dire che devi stare con lui. Dovresti stare con me”
“Perché?”
“Perché
amerò tuo figlio quanto amo te.”
[…]
“Sei
sicura di volerlo fare? Un principe,un matrimonio da
favola è quello che hai sempre voluto.”
“Sei
tu quello che ho sempre voluto io amo te
amo tutto di te non riuscivo a dire a Louis che non mi avrebbe
mai persa
perché non era così sei tu quello con
cui voglio stare per sempre.”
“Solo
perché non staremo insieme, non significa che non ti
amerò.”
“Cosa
ci fai qui?”
“Credimi,
l’ultima cosa che volevo fare era venire qui oggi, ma persino
tua madre pensa
che dobbiamo parlare.”
“Quello
di cui ho bisogno è che tu…”
“Non
sposarlo.”
“Chuck…”
“Non
sposarlo.”
“Tutte
quelle persone lì fuori stanno aspettando me.”
“Sì
è vero… Ma vogliono anche che tu sia felice. Cosa
che non accadrà se ti sposi.
Dimmi che mi sbaglio e me ne vado. Non puoi farlo,
perché dovremmo esserci
noi lì e tu lo sai.”
“Non
è così semplice.”
“Sì
è semplice. Mi hai detto che mi ami. So che è
vero.”
“Certo
che ti amo, Chuck. Io ti ho sempre amato. Ti
amo sempre più ogni giorno, se è possibile amare
qualcuno così tanto.“
“Allora
vieni
via con me, adesso. Possiamo andare ovunque, basta che stiamo
insieme.”
“So
che non
puoi capire, e non mi aspetto che tu lo faccia. Ma, anche se stessi con
Louis,
non potrei stare con te. Sappi solo che stare lontano da te
è la cosa più
difficile che io abbia mai fatto. Ma almeno ho accanto a me
una persona
che mi ama. Dovresti trovare anche tu qualcuno che ti ami.”
“Ce
l'ho. È proprio qui davanti a me.”
“Lo
so che può sembrare assurdo, ma… Sto facendo
questo proprio per te.”
“Ehi,
non preoccuparti, ti proteggerò da Louis e da qualsiasi cosa
sua madre minacci
di farti. Se c'è una dote la pagherò.”
“Non
puoi comprare la mia libertà.”
“Se
significa liberarsi di loro, allora ne varrà la pena,
qualsiasi sia il costo.
Farei qualsiasi cosa per te.”
“No.
Non così... Io ho fatto una promessa e devo mantenerla.
“A
Dio? Per favore... Hai spezzato quella promessa quando hai lasciato
Louis. E
guardami, io sono ancora qui.”
“Chuck,
devi lasciarmi gestire la cosa a modo mio. Come possiamo ricominciare
daccapo
se paghi Louis per avermi? Quando e se staremo di nuovo assieme
dovremmo essere
alla pari, con nessuna spada di Damocle sulla testa. È a
nostra unica
possibilità.”
“Non
posso pensarti con qualcun altro. Non mi importa quando costa o dove
dobbiamo
andare. Voglio solo stare con te!”
“Louis
non mi sfiorerà con un dito, lo giuro. Mi dispiace.
È così che deve essere.”
“So
perché hai fatto tutto questo.”
“Perché
ti amo.”
[…]
“Ti
amo, ti amerò sempre, ma
questo non vuol dire che sia
innamorata di te.”
“Hai
lottato per me tutto l'anno. Sono venuta a lottare per
te. Hai detto che scommetto contro di te ma, per questa volta, punto
tutto.”
“Blair,
credo dovremmo parlare
adesso.”
“Hmm.”
“Voglio
passare il resto della mia
vita con te e tu lo sai, ma prima dovremmo diventare Chuck Bass e Blair
Waldorf
prima di poter essere i signori Bass.”
“Che
cosa intendi?”
“Voglio
che tu tenga questo anello e
lo porti al collo finché non sarà il momento
giusto per stare finalmente
insieme. Ricordi due anni fa, devo prima risolvere i miei problemi con
Bart
prima di portarti all’interno di quella famiglia.”
“E
io devo dimostrare a mia madre che
sono capace di controllare la sua società.”
“So
già che ce la farai.”
“Grazie.”
“Ti
amo.”
“Ti
amo anch’io, per sempre…”
“Che
diavolo era tutto quello?! Ma davvero? DAN. HUMPHREY?! Questo
è un sogno, un
incubo. Blair non frequenterebbe mai Brooklyn, o almeno non in
quel… senso.”
“Tecnicamente
lei non ti lascerà, ma sarà sposata con un altro
uomo, un principe, quando
comincerà la sua relazione con Mr. Humphrey.
Perché ha paura.”
“Paura?
E di cosa?”
“Di
ammettere di non aver mai smesso di amarla Mr. Bass. Paura di soffrire
di
nuovo, ma più di tutto paura di perderla per
sempre.”
“Wow.
Tutto questo perché non
sono andato
in Toscana?”
“No,
tutto questo
perché lei non ha saputo
ammettere quello che prova quando avrebbe dovuto e Ms. Waldorf vi
perdonerà perché
come ho detto non ha mai smesso di amarla dal momento in cui ha capito
di
farlo. Entrambi commetterete tanti errori lungo la strada
perché crederete sia il
modo più facile per non rimanere feriti, ma
alla fine riuscirete a distruggervi a vicenda.”
“Blair
mi ama?”
“Lo
capirà e ammetterà dopo, ma sì. E
anche lei, Mr. Bass, prova qualcosa per Ms.
Waldorf, ma le ci vorrà più di un anno per
ammetterlo e finalmente trovare la
felicità.”
“Non
so cosa dire… Non so cosa credere…”
“Se
avesse preso una scelta diversa prima, avrebbe potuto evitare cinque
anni di
delusioni, sofferenze, rimpianti… Avrebbe avuto
l’amore della sua vita prima e
non avrebbe dovuto aspettare cinque anni per mettere finalmente un
anello al
dito della ragazza. Ed è per questo che sono qui.”
“Cosa?!
Io..”
“Lei
ha appena visto cosa accadrebbe se non andasse in Toscana…
È arrivato il
momento di capire cosa sarebbe potuto succedere se in questo momento
lei
andasse dalla donna che ama.”
“Di
che cosa stai parlando?! Che diavolo sta succedendo?!”
“Lei,
Mr. Bass trascorrerà un po’ di tempo in
un’altra realtà e vedrà cosa sarebbe
potuto accadere. Alla fine quando sarà il momento
tornerà indietro sarà solo
quando avrà capito il vero significato.”
“Il
vero significato di che cosa?”
“Non
rovini tutto Mr. Bass, anche se Ms. Waldorf la
perdonerà sempre non vuol dire che vale per
tutti i tipi di errore. Si ricordi che avrà solo venti minuti per prendere il volo una volta tornato.”
“Fermati!
Io sono Chuck Bass e tu non puoi fare questo. Ti farò
licenziare!”
Ma
le parole furono inutili e tutto diventò bianco.
Chuck
si svegliò poco dopo ritrovandosi su un divano in una casa
che non riconosceva.
Si guardò intorno. Sembrava la casa di una famiglia, doveva
essersi
addormentato a casa di qualcuno, pensò. Si guardò
ancora intorno e notò il
tavolino accanto al divano con qualche rivista di moda e il New York
Times, su ogni
mensola foto di quella che sembrava una coppia felice.
Poi
sentì una voce femminile.
“Finalmente
ti sei svegliato pigrone.”
Ecco
un'altra mia nuova storia. L'ho scirtta un po' di tempo fa, ma non l'ho
pubblicata perchè dovevo rivedere tutte le scene per
scrivere le battute. Spero non sia noiosa. Per questo spero di avere
presto una vostra recensione al fine di capire come posso migliorare la
storia in caso qualcosa non vada.
Grazie
per chiunque legga e segue me e le mie storie.
Bisous
Bisous
Coco
V.
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