LEGAMI DI SANGUE
-Lisa sei sicuro di volerlo fare? In fondo , non l’hai mai conosciuta, perché proprio ora?- , richiusi la valigia ,poi guardai fisso mio fratello Daniel ,che aveva un’aria perplessa, camminava nervosamente per il soggiorno . lo bloccai appoggiandogli le mani sulle ampie spalle, quella camminata , metteva nervosismo anche a me.
- so quello che faccio – dissi guardandolo dritto negli occhi , con aria decisa, lui abbassò gli occhi in segno di resa,
- quanto credi di stare via?- mi chiese con voce tremolante, e gli occhi lucidi , gli sorrisi e gli poggiai una mano sul viso .
- non è un addio fratello, e poi non credo che sentiresti la mia mancanza- dissi con tono ironico, lui piegò le labbra in un lieve sorriso, mi strinse forte ,
- non dimenticarti di me della mamma e di papà scema, me lo prometti ?- mi disse senza sciogliere l’abbraccio
-promesso- gli dissi , lui annuì mollò la presa .
Presi le valigie insieme a mio fratello e le portai fuori dall’ingresso del piccolo appartamento, dove i miei genitori attendevano per un ultimo saluto.
- prima che tu vada ..- esordì mio padre con un espressione mista tra la fierezza e la commozzione
-vogliamo che tu prenda questo- continuò mia madre Jodie mentre mi porgeva una piccola scatoletta argentata,io e mio fratello ci scambiammo un occhiata interrogativa. Aprii il piccolo contenitore
Una medaglia metallica semplice con su scritto un nome in corsivo ‘’ Jade Shepard’’, la presi e la esaminai attentamente , mentre Daniel curioso sporgendosi in avanti , scrutava ogni mia azione
-Vedi Lisa , quando tua madre ti diede in adozione , quando ti partorì all ‘Huerta Memorial Hospital, ci venne dato questo- spiego mia madre, io annuì
- i medici ci dissero che qualora un giorno avresti voluto sapere di più sulla tua madre naturale, questo ti avrebbe aiutato, era sua- proseguì mio padre mentre mise un braccio attorno al collo di mia madre.
Li corsi ad abbracciare
- Grazie , davvero – dissi trattenendo le lacrime
- Non devi ringraziarci di nulla, il vero dono sei stato tu per noi- disse mio padre , che di solito non si faceva tralasciare dall’emozioni
- Ti vogliamo bene Lisa- dissero all’unisono , io sorrisi , mi voltai verso Daniel, presi la medaglia,
- Daniel potresti..- dissi, ma lui non mi lasciò concludere la frase, che già capì le mie intenzioni,prese la medaglia , aprì il gancio, e la mise sul mio collo.
- Ora sarà meglio che tu vada, non vorremmo farti perdere altro tempo- disse mia madre baciandomi sulla guancia io annuì , presi le valigie e raggiunsi il taxi.
ALL' ALLEANZA.
-Lisbeth Everlood?- chiese un addetto all’ Alleanza, di carnagione scura e corpulento, guardando la mia carta di identità
- si sono io- dissi con ovvietà
- come mai una bella , giovane signorina come lei si vorrebbe arruolare nell’Alleanza, non mi sembra il posto adatto per lei .. dolcezza- disse mentre mi guardava con aria beffarda, lo fulminai con lo sguardo mentre gli strappai dalle mani la mia carta d’identità
- questione di legami di sangue- dissi semplicemente , e presi la mia valigia allontanandomi dall’uomo.
p.s: salve a tutti intanto :), spero che la fanfiction vi piaccia, presto aggiornerò con il nuovo capitolo.
fatemi sapere che ne pensate, è la mia prima fanfiction su Mass Effect.
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