Don't wake me up.

di AnnaGamgee
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Caro diario...
Devo dire che la casa mi piace.
Grazie al mio passato da psicopatica mentalmente deviata non ho mai avuto libertà, amici e un posto tutto mio.
Giuro.
Avevo solo i miei dannati sogni.
Ma il capitolo è chiuso.
Eppure, questo luogo mi è familiare.
Ed sta preparando la cena, è un ragazzo molto premuroso.
Oggi siamo andati a vedere un film al cinema, uno di quelli horror, stupidi e pieni di sangue.
Li adoro.
Ed continua a sentirsi osservato.
E anch'io.
Immagino sia la suggestione dovuta alla storia della casa.
Ah,si.
Abbiamo conosciuto la nuova vicina.
Avrà l'età mia.
Non mi piace come guarda Ed.





TORNANDO ALLA STORIA...

Diin Don!
-Amoreee apri!-
Ed era impegnato con le frittelle.
Davanti alla porta vedo una signora, bella, per la sua età.
Più o meno sulla sessantina, con dei bei capelli ondulati e biondi e con un cipiglio di una regina.
-Salve, io sono Constance, la vostra vicina di casa. Posso entrare?-
Perchè aveva l'aria così familiare?
-Noi siamo Ed e Gin, piacere-
-Ohh, frittelle, non le facevo mai per i miei figli vedi, troppo.. grasso ecco.-
Ed si gira e la guarda divertito.
-Ha dei figli?-
-Ne avevo quattro. Ma è un'altra storia. Ginger hai detto? Sono molto lieta di fare la tua conoscenza, ma che ragazza carina.-
Constance mi guarda e cerca di farmi una radiografia, i suoi occhi sono penetranti, come..
Li ho già visti da qualche parte.
-Lei, mi ricorda una persona che ho sognato tanto tempo fa, signora.-
-Signorina, se non ti dispiace, ah si? E di chi si trattava?-
La vecchietta la sa lunga.
-Non mi ricordo il suo nome.-
Mento.




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