Ci vediamo a casa

di noir choco
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Ta-dà! Ecco il terzo capitolo!

Dato che nell’altro capitolo le recensioni sono state numerosissime, continuerò a caricare capitoli fino a quando raggiungeranno il numero minimo di…mmh…10 recensioni?

Comunque, scherzi a parte, a vostro danno, aggiornerò ogni giorno se ci riesco.


Buona lettura!


 
 
La notte calò sulla West Coast, il buio avvolse Monterey.
Dalla porta finestra dell’abitazione di Ocean Avenue si vedevano le oscure onde che raggiungevano lentamente la riva.
L’abitazione in questione aveva ancora le luci accese.

-Meglio andare a letto, non credi?-
-…Ehm…si…-
-Che succede, Mi Amor? Hai la voce tirata.-
-E’ solo…mal di gola.-

Era impressionato, riusciva a trovarsi ogni male lei, anche se fosse stata estate.

-Ok, se mi cerchi sono a letto.-
-Vai, vai. Ora ti raggiungo.-


Accidenti, come parlava male. Ci riusciva a stento. Decise di prendersi una caramella alla menta.
Poi si recò nella stanza da letto, dove indossò il suo pigiama sotto lo sguardo malizioso del ragazzo.

Si scambiarono uno sguardo complice.

Lei si mise, finalmente, tra le lenzuola e puntualmente tra le braccia del suo uomo. Entrambi sapevano che nessun’altro avrebbe saputo ricreare di meglio.

-A che gusto è la tua caramella?-
-Vediamo se indovini.-
disse arrogante, volendo testare fino a dove arrivava la sua stupidità.

Ovviamente lui, sempre usando la sua razionalità, scelse la via più perversa.
Automaticamente, ficcò la sua lingua nella cavità orale dell’altra.

Anche se non riusciva a capacitarsi come Alejandro non abbia subito pensato che  la soluzione per i mal di gola è una caramella alla menta, non poteva perdere la sfida. Perciò le due lingue cominciarono a lottare, il palato era il ring.

Dopo pochi secondi, il vincitore era ovvio.

-Menta, eh?-
-Grr, ma tu vinci sempre?-


Lui fece un sorrisetto maligno.

-Ah! Stai scontando un po’ alla volta per quella maledetta finale.-
-Ah, per la finale? E dimmi, quanto durerà questo supplizio?-


-Heather, ti ho dato l’ergastolo.-




 Angolo 'fuiuta 'i rintra' *                                                                                                                          
 *dal siciliano: scappata di casa.


Allora, prima che mi tiriate i pomodori, tirateli metaforicamente nelle recensioni.  Anche una scemenza, quanto meno recensite. fatemi questo piacere, per favore >.< !

Spero questa One Shot vi sia piaciuta, eh si, One Shot: sono esattamente 307 parole, non ho potuto fare altrimeni. Se si presenteranno più loro che drabble o flash-fic, modificherò le caratteristiche della storia e diventerà una RACCOLTA DI ONE SHOT! EVVAI! 

Vi saluto tanto (questa frase non ha senso, comunque) Baby Gorilla... GIAO CIOIE!

P.S. recensite vi prego!






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