il santo grall o...sang real

di angelo pk
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Tutto iniziò, in una fresca nottata, nella vecchia Parigi, davanti a uno dei monumenti più belli del mondo: la torre Eiffel ,verso le 3:45 di notte.
Angelo un uomo di taglia normale, di 39 anni, molto atletico,abbastanza ricco da avere due bellissime case:una a Parigi e un'altra a Roma, lui insegna in una scuola si simbologia religiosa,e di storia dell’arte.
Le sue origini erano un po’ strane, era metà Francese e metà Italiano,però i parenti ,soprattutto il nonno,dicevano che aveva qualcosa di … Reale,lui modestamente non capiva il perché,però era contento di sembrare un nobile.
Sin da piccolo ad Angelo piacevano gli indovinelli,i rebus e gli anagrammi,ed lui era molto bravo a risolverli; gli amici lo paragonavano addirittura ad un computer, per la bravura e la velocità che aveva nel risolverli.
Purtroppo,però all’età di sei anni,Angelo perse i genitori in un incidente,essi dovevano andare a prendere il figlioletto dal nonno ,per Angelo quella era stata la miglior settimana vissuta fino a quel giorno … ma poi si dovette ricredere, il treno che portava da Parigi a Roma ,usci fuori dai binari e dopo una “slittata” di 20 metri,il treno si schiantò contro un palazzo,fortunatamente disabitato,purtroppo il treno non ebbe la stessa fortuna, lo schianto fu sentito fino a 80 km ,eh  BOOM!,da li perse i suoi genitori e la sorellina di appena 4 mesi.
Perciò venne fu adottato dal nonno,un francese di “sangue puro”,come diceva il vecchio. Il nonno si chiamava Francesco, non gli piaceva quel nome,gli appariva troppo … italiano,perciò andò nel comune di Parigi e cambiò il suo nome con Bérenger,quello gli piaceva di più e gli ricordava qualcosa….Bérenger lavora a Roma, nella città del vaticano,precisamente lavorava negli archivi vaticani,cosa che per il titolo che aveva gli permise di scoprire e affermare molte cose,per il suo incarico.
Francesco, anzi meglio Bérenger odiava l’Italia ma amava la sua cultura ed egli ne era un esperto.
Il nonno preparava giochi, caccie al tesoro,rebus e anagrammi al nipote,all’inizio si era quasi “scandalizzato” dalla bravura del nipote,ma pian piano nel tempo il vecchio si rese conto che assomigliava sempre di più a lui da giovane,e presto gli avrebbe confidato un segreto…un grande segreto … per farlo diventare suo “allievo”.
Purtroppo loro due si separarono




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